Charles Leclerc gesto da brividi per Jules Bianchi: sono tutti commossi

Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha scelto di andare a fare visita al suo vecchio amico, rendendogli un omaggio che ha toccato il cuore dei fan.

Weekend dalle mille emozioni per Charles Leclerc. A distanza di tre anni dall’ultima volta, il pilota della Rossa ha avuto modo di tornare sul tracciato che ha segnato la vita del suo caro amico monegasco, Jules Bianchi. Quest’ultimo fu il primo pilota della storia della Ferrari Driver Academy. Il francese era, dieci anni fa, tra i giovani più promettenti del circus quando debuttò in Force India, e poi al volante della Marussia. Nelle categorie minori Bianchi mostrò spesso le sue doti velocistiche, culminate con le vittorie su tracciati storici in GP2.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

In F1 riuscì a conquistare due punti nel 2014 nel Gran Premio di Monaco. Ha disputato complessivamente 34 Gran Premi di F1 prima del tragico epilogo di Suzuka. Charles e Jules sono stati molto amici e l’attuale pilota della Rossa deve tanto al giovane, prematuramente, scomparso a soli 25 anni, il 17 luglio 2015, dopo più di nove mesi di coma. Il crash contro la gru ha segnato la vita di un pilota che sarebbe potuto arrivare molto in alto. Charles e Jules avrebbero potuto, persino, arrivare a correre insieme in Ferrari. Dopo la morte del pilota della Marussia, la Federazione Internazionale dell’Automobile aprì una inchiesta per scoprire i dettagli sull’accaduto. Per molto tempo ci si è dibattuti sulle dinamiche dell’incidente.

Nella commissione di indagine erano presenti Ross Brawn, Stefano Domenicali, Emerson Fittipaldi e Alexander Wurz. Dopo diversi mesi furono scagionati tutti, compreso il direttore di gara Charlie Whiting. Il numero 17 di Jules fu ritirato. La drammatica fine del giovane spinse la FIA ad elaborare l’ingegnoso meccanismo dell’halo. Tante altre vite sono state preservate grazie al sacrificio di Bianchi. Leclerc rimase molto colpito dall’accaduto, trattando Jules come un fratello maggiore. La F1 non conosceva il sapore amaro di un decesso dai tempi di Roland Ratzenberger ed Ayrton Senna al Gran Premio nel GP di San Marino del 1994. I funerali del monegasco furono celebrati nella cattedrale di Santa Reparata a Nizza, alla presenza di Charles Leclerc e di tanti altri piloti. In tante interviste, negli anni successivi, il #16 ha ricordato con grande affetto il suo amico.

Il legame di Jules con la Scuderia Ferrari era destinato. Di origini italiane, il nativo di Nizza era nipote di Lucien Bianchi, campione automobilistico lombardo, deceduto al volante di un bolide, nel 1969, durante le prove della 24 ore di Le Mans. Jules aveva anche già avuto modo di provare il brivido delle monoposto di F1 del Cavallino, provando una Ferrari 150° Italia in 106 tornate sul tracciato di Yas Marina. Charles Leclerc, cresciuto nell’Academy di Maranello, è come se avesse seguito le orme di Jules, trovando il modo di arrivare in giovane età in Formula 1 e nella Scuderia.

Il gesto da brividi di Leclerc a Suzuka

Il pilota della Ferrari ha preso parte alle prime due sessioni sul bagnato del Gran Premio del Giappone. Il driver ha concluso con il terzo crono. Fernando Alonso ha ottenuto il miglior tempo, registrando un ottimo 1:42.248 a precedere di 0.315 Sainz e di 0.386 Leclerc. Nella seconda sessione le cose non sono migliorate per la Rossa che ha accusato un distacco di oltre un secondo dal duo della Mercedes. Leclerc ha concluso al sesto posto, alle spalle di Russell, Hamilton, Verstappen, Perez e Magnussen. Il monegasco non ha chiuso alla grande la sessione, ma è stato l’unico ad affrontare in pieno l’iconica curva 130R. Tutti gli altri piloti hanno preferito alzare il piede, non rischiando nelle difficili condizioni dell’asfalto giapponese. Ecco gli orari del prossimo GP di Suzuka. E date una occhiata al caos relativo al budget cap.

Le previsioni del weekend dovrebbero andare a migliorare. Dopo sei vittorie consecutive della Red Bull Racing, l’obiettivo di Charles Leclerc è quello di interrompere la striscia di risultati positivi del team austriaco. E’ troppo tardi per riaprire il mondiale, ma l’obiettivo è provare a crescere per portare a casa altre vittorie in vista del 2023. Il fondo rivisto e corretto dopo i problemi di instabilità che la wing car di Maranello ha messo in mostra dopo il Gran Premio di Francia, causando forse anche una maggiore usura delle gomme. In questo senso i piloti hanno ricevuto una iniezione di fiducia dalla squadra per affrontare al meglio l’ultima parte di stagione.

Durante le prove libere, in diretta su Sky, la voce della F1 ha raccontato un episodio che riguarderebbe il pilota monegasco. Leclerc è stato l’unico della griglia a ricordare con un omaggio Jules Bianchi. Il ferrarista ha portato dei fiori, esattamente, nel punto in cui il driver della Marussia era andato a sbattere in quella drammatica domenica giapponese. Un piccolo gesto ma dal grande significato. Charles non ha mai dimenticato il suo amico e l’azione in pista di oggi è l’ennesima dimostrazione.

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