Jorge Martin, bordata alla Ducati: sentite cosa avrebbe fatto a Bagnaia

Jorge Martin, a differenza di Johann Zarco, non si sarebbe risparmiato con Pecco Bagnaia a Buriram: lo avrebbe attaccato.

Non è stata una gara MotoGP entusiasmante quella di Jorge Martin in Thailandia. Solamente nono al traguardo lo spagnolo, che sicuramente sperava in un risultato migliore nonostante le condizioni della pista non fossero delle migliori.

Jorge Martin (ANSA)
Jorge Martin (ANSA)

Il suo compagno di squadra Johann Zarco ha chiuso quarto dietro a Francesco Bagnaia. Anche Enea Bastianini con una Ducati Desmosedici GP21 gli è arrivato davanti, confermato di meritare il posto nel team ufficiale ducatista nel 2023.

Il pilota del team Pramac Racing Ducati non era partito male, però poi ha progressivamente perso posizioni. Ci si aspettava di più da parte sua, soprattutto dopo il buon terzo posto che aveva conquistato a Motegi nel gran premio precedente.

MotoGP Thailandia, Jorge Martin diverso da Zarco

Martin ha così commentato la sua performance a Buriram al termine della gara: “È stato un disastro fin dall’inizio. All’inizio ci sono state delle mosse al limite, ho dovuto rallentare e sono finito largo perché altrimenti sarei caduto. Comunque non avevo buon feeling, mi mancava aderenza al posteriore. Sull’asciutto avrei lottato per vincere. Sul bagnato sono migliorato, però devo ancora lavorare su queste condizioni”.

Il pilota madrileno è stato interpellato sul fatto che Zarco sia stato cauto quando si è ritrovato Bagnaia davanti. Lui avrebbe fatto diversamente: “Per Ducati era meglio avere Bagnaia terzo e magari vincitore della gara, però alla fine siamo in un Mondiale e io avrei lottato per il podio. Se si tratta di un sesto o di un ottavo posto non c’è necessità di superarlo, però per un podio ne vale la pena, soprattutto se ha un ritmo per vincere”.

Zarco in un primo momento si era fatto insidioso con Pecco, poi ha perso dei metri ed è rimasto dietro. Lui stesso ha ammesso di non aver voluto rischiare, considerando che comunque da Ducati è arrivato l’input di usare la testa quando c’è Bagnaia davanti. Se si tratta di lottare per vincere e c’è il passo per farlo, il sorpasso è lecito, altrimenti bisogna evitare rischi.

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