MotoGP Buriram, Gara: Oliveira domina, Bagnaia si avvicina a Quartararo

Il Gran Premio della Thailandia della MotoGP è stato vinto da Miguel Oliveira, ma Bagnaia chiude terzo e si incolla a Quartararo nel mondiale.

Seconda vittoria stagionale per Miguel Oliveira, che su pista umida ha dominato il Gran Premio della Thailandia della MotoGP. Il portoghese si è esaltato con la KTM in condizioni di bagnato come aveva fatto in Indonesia ad inizio stagione, portandosi a casa un successo davvero meritato dopo una bella lotta con Jack Miller.

MotoGP Miguel Oliveira (LaPresse)
MotoGP Miguel Oliveira (LaPresse)

L’australiano ha comandato per buona parte della gara, ma nell’ultima fase non c’è stato nulla da fare contro uno scatenato Oliveira, che ha posto fine alla serie positiva di sei vittorie consecutive della Ducati. Jack è comunque secondo e si è riportato a -40 da Fabio Quartararo, con Pecco Bagnaia terzo ed ora a -2 da Fabio Quartararo nel mondiale.

Il campione del mondo in carica della MotoGP è stato protagonista di una domenica da incubo, sprofondando nelle retrovie sin dalla partenza e con un ritmo gara di due secondi più lento rispetto ai primi. “El Diablo” non è andato oltre il diciassettesimo posto, lasciando Buriram senza punti conquistati.

Tornando alla classifica della gara, il quarto posto è stato conquistato da Johann Zarco sulla Pramac, che nel finale ha scavalcato Marc Marquez relegandolo al quinto posto, davanti ad Enea Bastianini ed all’Aprilia di Maverick Vinales. Ottavo Alex Marquez seguito da Jorge Martin, con Brad Binder che ha completato la top ten, seguito da Aleix Espargaró. Solo sedicesimo il poleman Marco Bezzecchi, che ha condotto i primi giri per poi crollare nelle retrovie.

MotoGP, gara disastrosa per Quartararo

Quella della MotoGP e del Motomondiale in generale è stata una giornata davvero titanica a causa del diluvio che si è scatenato sulla pista di Buriram, dove si è disputato il Gran Premio della Thailandia. La gara della top class è partita con un’ora di ritardo per via della pioggia, la quale ha condizionato pesantemente l’esito della corsa.

Ad un certo punto, c’è stato il serio rischio di vedere l’annullamento dell’evento, visto che la pioggia battente ha tenuto banco per almeno un’ora e mezza e senza sosta. Prima del via, Aleix Espargaró si è lamentato di una scarsa visibilità, chiamando in causa anche Loris Capirossi (uno dei responsabili della Dorna che si occupa di questo specifico settore), ma in seguito si decide comunque di partire.

La partenza è un caos, con la prima staccata che porta molti rider a finire lunghi, ma per la Ducati tutto fila liscio. Marco Bezzecchi conserva la testa, davanti a Pecco Bagnaia e Jack Miller. L’australiano forza la staccata e Fabio Quartararo è costretto a rallentare, precipitando addirittura in diciassettesima posizione.

Il campione del mondo della MotoGP sarà chiamato ad una grande rincorsa, mentre Marc Marquez risale al quinto posto davanti a Luca Marini e subito dietro a Jorge Martin. Grande scatto anche di Aleix che riporta l’Aprilia all’undicesimo posto, mentre Enea Bastianini si ritrova ottavo.

Quartararo inizia la propria rincorsa passando Alex Rins e Brad Binder, mentre Bezzecchi cerca di allungare sulle due Ducati factory. Rischio clamoroso tra Aleix e Binder, con i due che arrivano al contatto portando il rider della KTM ad allungare nettamente la traiettoria.

A Bezzecchi viene ordinato di cedere la posizione al secondo per via di quanto accaduto alla prima curva, nelal quale il poleman aveva risuperato Pecco passando fuori dai limiti della pista. Gran battaglia tra Marini e Marquez, con l’otto volte iridato che viene scavalcato dal fratellino di Valentino Rossi, il quale non ha alcuna intenzione di mollare il colpo.

Scatenato Miguel Oliveira che rimonta sino al quarto posto, mettendosi a caccia delle DucatiMiller passa a condurre dopo aver passato Bagnaia, con Bezzecchi che restituisce la posizione che aveva guadagnato alla prima staccata. Quartararo, nel frattempo, viene ripassato da Rins e torna diciassettesimo, in un inizio di gara davvero difficili sul bagnato.

Il primo colpo di scena è la caduta di Marini, che è costretto al ko in una condizione davvero difficile per i piloti. La KTM è perfetta in queste condizioni, con Oliveira che scavalca Bagnaia, ed ora punta dritto a Bezzecchi e Miller. Il portoghese si libera anche dell’autore della pole position, che è poi costretto a cedere anche il passo a Pecco che torna così in zona podio.

Alle spalle del “Bez” si palesa uno scatenato Marquez che sfrutta il bagnato per giocarsi le prime posizioni, anche se il tracciato va verso la transizione tra scivoloso ed asciutto. Aleix Espargaró viene penalizzato con un long lap penalty per il contatto con Binder, mentre Oliveira e Binder fanno gara a parte ed inizio a lottare tra di loro per la vittoria, con Bagnaia che cerca di allungare sulla Honda di Marc per gestire il podio.

Da incubo la domenica di Quartararo, che viene scavalcato addirittura da Cal Crutchlow scivolando in diciannovesima piazza, mentre è buona la gara di Franco Morbidelli che è decimo con l’altra Yamaha. “El Diablo” recupera una posizione approfittando della caduta di Remy Gardner, un peccato visto che stava facendo un’ottima gara con la KTM del team Tech3 grazie al bagnato che esalta la moto austriaca.

Oliveira si prende il comando delle operazioni, dimostrando una simbiosi pazzesca in staccata con la sua KTM, mentre è eccezionale la gara di Alex Marquez che risale in sesta posizione, con Johann Zarco che è subito davanti a lui. Il francese si avvicina a Marquez e Bagnaia, con Marc che supera Pecco per poi arrivare lungo e perdere subito la posizione.

Zarco si butta dentro con veemenza e supera l’otto volte iridato, con un passo mostruoso che gli permette di mettersi subito a caccia del rider torinese. Oliveira fa il vuoto su Miller nella consapevolezza che dalle retrovie Johann sta recuperando, cercando di mettere al sicuro la probabile vittoria.

Oliveira resiste al rientro di Miller e vince, con Bagnaia che chiude terzo ed approfittando del diciassettesimo posto di Quartararo si mette a -2 nel mondiale. Gara terribile per il campione del mondo in carica, che ora dovrà inventarsi qualcosa nelle ultime tre tappe per confermarsi iridato. Prossimo appuntamento a Philip Island tra due settimane.

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