Aleix Espargaró non ci sta: paragone amaro con la F1

Undicesima posizione per Aleix Espargaró nel Gran Premio di Thailandia, in una gara dove ha limitato i danni. Ecco le sue parole.

La stagione di MotoGP targata 2022 si avvia verso un finale da sogno per tutti gli appassionati, ma in particolare per quelli italiani. In testa alla classifica c’è ancora Fabio Quartararo, che guida con 219 punti, ma Pecco Bagnaia è staccato di sole due lunghezze. Dietro di loro c’è un Aleix Espargaró che di mollare non ne vuol sapere, e che chiudendo undicesimo si è riportato a -20 dal campione del mondo in carica.

Aleix Espargaró (ANSA)
Aleix Espargaró (ANSA)

L’alfiere dell’Aprilia sembrava condannato a dover dire addio ai suoi sogni di gloria dopo le qualifiche, a causa di una RS-GP che è sempre stata nelle retrovie sulla pista di Buriram. Una bella mano è arrivata dal diluvio che si è scatenato sul tracciato thailandese, condannando Quartararo ad una gara da incubo.

Fabio è scattato male dalla quarta posizione, crollando immediatamente nelle retrovie, sino ad un mesto diciassettesimo posto finale che non gli ha permesso di portare a casa punti. Aleix Espargaró ha recuperato 5 lunghezze, che però possono essere fondamentali nell’economia di un campionato che ora verrà deciso dai dettagli.

Tuttavia, il nativo di Granollers conserva comunque dei rimpianti, per via di un long lap penalty che gli ha fatto perdere diverse posizioni. Il tutto è stato causato da una quasi collisione con la KTM di Brad Binder, con Aleix che ha tentato un attacco che ha portato ad un contatto tra i due.

La direzione gara ha deciso di punirlo con un long lap penalty, che su questa pista, inoltre allagata, gli ha fatto perdere qualcosa come cinque secondi. Stando a quanto dichiarato da Aleix in persona, il sesto posto era un obiettivo alla portata, ma il tutto è stato reso impossibile dalla severissima sanzione per la quale hanno optato i giudici.

Tuttavia, lo spagnolo può dirsi soddisfatto, visto che le premesse erano ben peggiori dopo le qualifiche. L’appuntamento di Philip Island che è previsto tra due settimane potrebbe essere ancor più decisivo per le sue quotazioni iridate, anche se tutti i favori del pronostico ora sono per la Ducati di Bagnaia. La Desmosedici è chiaramente la moto migliore, ed il rider torinese dovrà soltanto evitare di commettere errori per mettere le mani sul titolo.

Aleix Espargaró, ecco il suo commento dopo la gara

Aleix Espargaró lascia Buriram nella consapevolezza che avrebbe potuto recuperare anche più punti nei confronti di Fabio Quartararo, ma anche pensando al fatto che il mondiale è rimasto apertissimo. Al termine della gara, l’alfiere dell’Aprilia ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“.

Ecco le sue parole: “Ho iniziato molto bene grazie alla pioggia, stavo girando molto veloce e penso che onestamente un sesto o settimo posto poteva essere alla nostra portata, ero dietro ad Enea e mi sentivo molto veloce. Peccato con il contatto con Brad Binder che mi ha provocato un long lap penalty, ho perso circa cinque secondi invece dei soliti due visto che la via di fuga era molto bagnata. Davvero incredibile“.

Aleix Espargaró non ha preso bene la penalizzazione, affermando che presto la MotoGP potrebbe diventare come la F1 in tema di sorpassi: “Tutto sommato, sono contento, abbiamo portato a casa punti importanti ed il campionato è ancora molto aperto. Se credo che la penalizzazione fosse giusta? Ci lamentiamo tutti che non ci sono dei sorpasso, poi lo provi, inoltre sotto la pioggia e Brad ha chiuso, prima o poi diventeremo come la F1. Credo sia un peccato, ma va bene così“.

Il long lap penalty è troppo diverso tra una pista e l’altra? Ne abbiamo discusso tante volte, va bene se la differenza fosse di qualche decimo tra le varie gare, ma oggi io ho perso più di quattro secondi, a Silverstone era un secondo e non credo sia equlibrata e corretta questa cosa“.

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