Mercedes, Russell già spaventa tutti: un dato mette in allerta la Ferrari

Il pilota inglese, George Russell, ha lanciato un messaggio chiaro all’indirizzo dei competitor. Ecco l’obiettivo della Mercedes in questo finale di stagione.

In casa Mercedes, una volta risolti i problemi di porpoising, sono emerse nuove ambizioni. Se ad inizio anno un podio sembrava un risultato straordinario, considerate le scarse performance della W13, ora la Stella a tre punte vuole, fortemente, la prima vittoria stagionale. Dopo otto titoli costruttori di fila, nel 2022 il team teutonico si è tolto ben poche soddisfazioni. Il progetto iniziale si è dimostrato un totale fallimento. La wing car è risultata troppo estrema, ridefinita dalla critica la “vettura senza pance”.

George Russell Mercedes (Ansa Foto)
George Russell Mercedes (Ansa Foto)

Gli unici aspetti positivi sono arrivati dalla costanza di rendimento di George Russell. L’ex pilota della Williams si è calato in modo spettacolare nella realtà del team di Brackley. Non solo non ha sofferto il salto in avanti, ma ha anche messo in difficoltà in gara e in qualifica un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. Al di là del ritiro di Silverstone, in una pericolosa carambola con Gasly e Zhou, il nativo di King’s Lynn ha concluso tutte le corse, sin qui, in top 5. Considerate le performance della RB18 e della F1 – 75 vuol dire che il giovane è riuscito spesso a stare davanti al vincitore di 103 Gran Premi. L’exploit di Russell era prevedibile. L’inglese aveva già dimostrato, nell’unica volta in cui aveva avuto la chance di salire su una vettura competitiva, di essere all’altezza dei migliori. A Sakhir sostituì Lewis Hamilton e senza una serie di sfortunati eventi avrebbe vinto al debutto.

La casa di Stoccarda preferì continuare ancora con Valtteri Bottas. Una scelta con il senno di poi rivelatasi giusta, sul piano dei costruttori, ma di sicuro Russell avrebbe potuto dare più filo da torcere, nel 2021, ai rivali alla corona iridata. Probabilmente si sarebbe inserito nella lotta al vertice tra Verstappen ed Hamilton, vincendo anche qualche appuntamento mondiale. Sarebbe potuta essere tutt’altra storia, tuttavia la Mercedes ha scelto di premiare il finlandese che è sempre stato un fido compagno dell’anglocaraibico. Dopo anni di quieto vivere, all’interno del team, il #44 si è ritrovato in una posizione molto complessa. Dopo aver subito una terribile beffa ad Abu Dhabi, non ha avuto, come nei precedenti anni dell’era ibrida, una vettura all’altezza del suo talento. La delusione è stata cocente, anche perché d’improvviso si è ritrovato a lottare per qualche punticino o per qualche sporadico podio.

Mercedes, la carica di George Russell

I primi piazzamenti sul podio della Mercedes sono arrivati, principalmente, per i ritiri degli avversari. Sono stati bravi a cogliere qualsiasi opportunità, sfruttando le debolezze dei principali competitor. I principali errori sono giunti dalla Scuderia Ferrari che ha dilapidato un vantaggio enorme nella prima parte di stagione. Non solo in termini di punti, ma anche tecnico. Ora la Rossa occupa la seconda posizione, avendo un residuo vantaggio di 35 punti sulla Mercedes. Sei Gran Premi sono ancora tanti per fare i calcoli e Toto Wolff lo ha dichiarato senza mezzi termini che i suoi faranno di tutto per arrivare al secondo posto. La Mercedes vuole chiudere alla grande la stagione, magari cogliendo la prima vittoria, proprio sul tracciato di Singapore. Ecco gli orari del weekend.

Singapore potrebbe essere interessante, ma storicamente è un circuito in cui la Mercedes ha faticato un po’, e sappiamo che sui circuiti cittadini quest’anno non siamo andati così bene”, ha ammesso George Russell in una intervista a Formula1.com. L’inglese, però, è convinto che la W13 si esprimerà al meglio nel Gran Premio degli Stati Uniti. “Previsione? Probabilmente direi forse Austin; penso che Austin potrebbe essere un circuito che ci si addice di più, ma davvero non lo so. Penso che come squadra stiamo facendo enormi progressi in questo momento e stiamo capendo sempre di più l’auto. Si spera che, sviluppando ulteriormente l’auto, possiamo ottenere ulteriori guadagni”, ha confessato Russell.

Rispetto alla prima parte di stagione i progressi sono stati notevoli. Mercedes, nel 2023 la rinascita? Toto Wolff vuota il sacco. La W13 è diventata una vettura, decisamente, più guidabile, dopo la direttiva anti porposing. La squadra, dopo la pausa estiva, ha cambiato marcia e i primi segnali di crescita sono arrivati in occasione della tappa di Zandvoort. Il ritmo delle frecce d’argento è stato eccellente e il #63 ha colto una super seconda posizione, alle spalle di Max Verstappen. Russell ha messo a referto già 7 podi nel 2022 e viene dal terzo posto di Monza. Per lui finire la stagione, al primo anno in Mercedes, davanti al pluripremiato compagno di squadra avrebbe un sapore unico. Anche per questo motivo darà il massimo per ottenere un grandissimo risultato anche a Singapore.

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