Mercedes, nel 2023 la rinascita? Toto Wolff vuota il sacco

La Mercedes sta vivendo un’annata molto difficile, ma ci sono già chiare idee per il riscatto. Ecco come la pensa il boss Toto Wolff.

Una Mercedes irriconoscibile si avvia alla conclusione di una delle stagioni più difficili della sua storia in F1. Il team di Brackley, dopo aver perso il titolo piloti all’ultima gara dello scorso anno, si appresta a perdere la propria imbattibilità anche tra i costruttori, con la Red Bull ad un passo dal quinto iride della sua storia.

Mercedes F1 W13 (ANSA)
Mercedes F1 W13 (ANSA)

Le frecce d’argento hanno iniziato la stagione in sordina, con una monoposto ben più lenta rispetto alla Ferrari ed anche alla RB18, finendo spesso fuori dal podio. Tuttavia, con gli sviluppi ed un durissimo lavoro, George Russell e Lewis Hamilton hanno risalito la china, con l’ex Williams che ha addirittura centrato la sua prima pole position in carriera.

Sin qui, dopo 16 gare, manca ancora l’appuntamento con la vittoria, ed appare davvero difficile pensare ad un Hamilton che possa chiudere una stagione senza salire sul gradino più alto del podio. Sir Lewis è infatti l’unico nella storia ad aver vinto almeno una gara per ogni campionato disputato, e questa serie positiva va avanti sin dal 2007, anno del suo debutto con la McLaren.

Questi numeri impressionanti potrebbero subire un brusco arresto proprio in questo 2022, anche se ci sono ancora sei gare per cercare di recuperare. La prossima, quella di Singapore, sembra essere l’occasione migliore, visto che le caratteristiche della pista che richiedono il massimo carico aerodinamico dovrebbero esaltare la Mercedes.

A Budapest e Zandvoort, le vetture del team di Brackley sono andate vicinissime al successo, poi sfuggito per mano di Max Verstappen, ma soprattutto in Olanda c’è mancato davvero poco. I tempi sono maturi per cercare di attaccare il campione del mondo, che in questo periodo è davvero in uno stato di grazia.

Nel frattempo, lo staff tecnico diretto da Mike Elliott sta già pensando alla monoposto del 2023, quella che dovrà segnare il ritorno al vertice di una nobile decaduta in questo campionato. La strada più giusta sembra essere quella della Red Bull, che ha puntato su una vettura molto efficiente, che via via è progredita anche in termini di velocità minima, recuperando e superando la Ferrari persino sulle piste preferite dal Cavallino.

Mercedes, Toto Wolff parla della prossima monoposto

Toto Wolff, team principal della Mercedes e fautore dei tantissimi successi ottenuti in questi anni, ha parlato del lavoro che si sta svolgendo in sede per studiare al meglio la monoposto del prossimo anno. Al momento, non è stata ancora presa una strada definitiva, come dichiarato dallo stesso manager austriaco.

Ci abbiamo messo tanti mesi per capire quelli che erano i nostri reali problemi, non è un qualcosa che puoi fare dall’oggi al domani. Questa macchina ci ha davvero fatto soffrire, dal momento che su alcune piste era molto competitiva, ma pochi giorni dopo diventava tutta un’altra storia“.

Wolff ha aggiunto: “Stiamo valutando al meglio tutte le strade percorribili, e credo che i prossimi due mesi saranno cruciali per prendere la nostra decisione definitiva sul progetto del 2023. Dobbiamo essere precisi nei calcoli e non possiamo permetterci di sbagliare ancora, vogliamo essere competitivi come abbiamo fatto in passato“.

Dunque, il boss della Mercedes ha già messo un certo quantitativo di pressione sulla propria squadra, ma è normale che sia così. Dopo sette titoli piloti ed otto costruttori vinti in otto anni, scendere dal piedistallo non è mai facile, e la volontà primaria è sempre quella di tornare al vertice in fretta.

Sul fronte piloti, George Russell ha dimostrato che può reggere alla perfezione i galloni di nuovo pilota di punta, mentre Lewis Hamilton non è assolutamente da buttar via. Quando ne ha avuto l’occasione, il sette volte campione del mondo ha fatto vedere di cosa è capace, anche se ha dovuto lottare anche con un alto quantitativo di sfortuna durante tutta la stagione.

La certezza è che il team di Brackley abbia già svolto un lavoro eccezionale in questi mesi, chiudendo gran parte del distacco che la separava da Red Bull e Ferrari, le quali apparivano inavvicinabili sino a qualche gara fa. Ora c’è da compiere l’ultimo passo per agganciare la vetta, e cercare almeno di vincere una gara prima della fine del campionato.

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