Nadia Gresini avvisa la Ducati e Bastianini: ecco cosa ci aspetta

Nadia Gresini rivive le emozioni del GP di Aragon e parla di ordini di scuderia ai box Ducati dopo il trionfo di Enea Bastianini.

Quarta vittoria stagionale per il team Gresini Racing con Enea Bastianini, la vittoria di Aragon riaccende le speranze iridate del pilota romagnolo e della squadra di Nadia Padovani, all’esordio nel campionato della Top Class. 48 i punti che separano il campione Moto2 2020 dalla vetta della classifica, cinque le gare da disputare e al di là del risultato il ‘Bestia’ è sicuramente un pilota che sa dare spettacolo.

Ducati, Enea Bastianini e Pecco Bagnaia (ANSA)
Ducati, Enea Bastianini e Pecco Bagnaia (ANSA)

A Misano ha provato a soffiare la vittoria a Pecco Bagnaia, chiudendo secondo con un distacco di 34 millesimi. Due settimane dopo la scena si è ripetuta, ma stavolta è cambiato l’esito finale, con Enea che si è portato a casa la vittoria strappandola all’ultimo giro al futuro compagno di squadra. Poco importa se ci sia qualche mugugno nel box della Ducati, la caduta di Fabio Quartararo riaccende le speranze iridate anche per il giovane romagnolo del team Gresini.

Bastianini e il grande sogno mondiale

Nadia Gresini non sarà presente in Giappone e Thailandia, resterà in Emilia Romagna per accudire i suoi figli più piccoli. Quando ha intrapreso questa avventura mai avrebbe immaginato di agguantare un trionfo, figuriamoci quattro (e un quinto sfiorato!). Peccato per il ritiro sfortunato al Red Bull Ring, ma al MotorLand ha ribadito di crederci ancora, rincorrendo il successo per 23 lunghi giri, fino al sorpasso all’ultima tornata. “Non è stato facile superare Pecco, che guidava bene. Quando lo ha passato all’ultimo giro mi è quasi venuto un infarto”.

In una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ Nadia Gresini parla di come vive questo finale di Mondiale, dei sogni, degli eventuali ordini di scuderia che potrebbero arrivare dopo il GP di Motegi. “Se arriveremo a due round dalla fine e non ci sarà più la possibilità di vincere il Mondiale, a quel punto daremo una mano. È il mio punto di vista, ma non so se è anche quello della Ducati”, ha affermato la vedova di Fausto Gresini.

Per adesso non sono arrivate richieste dall’alto. “Al momento continuano a dire che non vogliono fare giochi di squadra, però comprendo bene che la Ducati è da tanti anni che non vince il titolo piloti. Da imprenditrice provo anche a mettermi nei loro panni, ma io sono a capo del team Gresini e noi siamo qui per fare bene – ha sottolineato Nadia Gresini -. Poi, ripeto, vediamo a una-due gare dalla fine”. Per ora si punta tutto su Enea Bastianini: “Io tifo per il mio pilota. In cinque gare tutto può succedere, non sarà facile, ma voglio crederci”.

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