MotoGP, Quartararo in crisi nera: inferocito per un motivo

Fabio Quartararo, campione del mondo della Yamaha, lo aveva detto ad inizio anno e la Yamaha è corsa ai ripari troppo tardi.

Il pilota francese avrebbe voluto un motore con più CV. Su un tracciato come Aragon, senza la giusta potenza sotto al serbatoio, Quartararo non ha potuto nulla nel confronto diretto con le Ducati. Ben 4 moto di Borgo Panigale si sono qualificate nelle prime due file. Un dominio schiacciante, interrotto solo dall’Aprilia di Aleix Espargaró e dalla Yamaha M1 del Diablo. Poco, troppo poco per essere felice quest’oggi.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (Foto LaPresse)

L’unico aspetto positivo è che i punti si assegnano la domenica e, in gara, le performance del centauro di Nizza sono ancora di tutto rispetto. Forse è più altalenante del solito, in questo periodo, ma Quartararo e la sua moto danno il meglio la domenica. Naturalmente, tutto ciò potrebbe non bastare, ancora una volta. Il prossimo anno el Diablo avrà un motore più evoluto, ma nel finale di stagione saranno dolori. Pecco Bagnaia è in striscia positiva da ben quattro gare, proprio quando sono iniziati i problemi sulla moto della casa di Iwata. Su una pista favorevole, in teoria, Fabio ha commesso un errore madornale. Il ritiro di Assen rischia di pesare come un macigno, anche perché sono iniziati tutti i patemi del centauro e le speranze di Bagnaia.

Pecco, infatti, ha inanellato vittorie in rapida successione, rimontando ben 61 punti. Cinque gare fa il distacco tra i due era di 91 punti. Tutto sembrava, saldamente, nelle mani del campione, ma la MotoGP corre veloce e tutto cambia. Ora il campione del mondo è sotto tiro, avendo soli 30 punti di vantaggio. Sarebbero anche tanti se Fabio avesse una moto in grado di competere, stabilmente, per il podio, ma nelle ultime uscite è arrivato solo una volta sul podio, secondo posto in Austria. Soffre, tremendamente, il diavolo, ma non è mai detta l’ultima parola. Nel caso vi foste perso le qualifiche, qui potete trovare un resoconto.

La grande speranza di Fabio Quartararo

Il centauro ha rischiato di sfracellarsi al suolo nel tentativo di alzare l’asticella delle performance in qualifica. Nell’ultimo tentativo ha strappato il sesto tempo, ma non vuole gettare la spugna. Ai microfoni di Sky Sport il campione del mondo ha dichiarato: “Sul passo siamo sempre forte, mi sento forte, ma in qualifica non possiamo fare niente. Anche con la soft ho sempre fatto fatica e nell’ultimo settore andiamo veramente lenti. Il problema è il motore: abbiamo analizzato l’ultima curva e lì non perdiamo, quindi perdiamo sul rettilineo rispetto alla Ducati, anche quattro decimi”. Il centauro perde quattro decimi nel confronto diretto sul dritto con le Ducati Desmosedici GP22.

Il francese ha tenuto la moto in piedi per miracolo con un salvataggio in curva 2. “Salvataggio molto strano perché non ero veramente piegato. Sono contento di esserci riuscito, anche perché nel giro dopo ho preso la seconda fila, altrimenti finivo in quarta. Facciamo fatica a sorpassare per colpa del motore, ma abbiamo potenziale sul passo: per me domani fare top 5 sarebbe buonissimo”, ha spiegato Fabio. In Spagna la Ducati potrebbe continuare la straordinaria striscia di vittorie. Pecco ha anche il vantaggio di essere “difeso” dal suo compagno di team, Jack Miller, e dalle altre moto della casa italiana. Se Enea avrà mezza chance ci proverà, ma il favorito numero 1 è Bagnaia. Qui trovate tutti gli orari delle gare di domani del Motomondiale.

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