Audi, arriva la R8 elettrica? Ecco le prime anticipazioni

L’Audi sta studiando la R8 elettrica per il 2025. La casa di Ingolstadt è proiettata verso le nuove tecnologie e punta a rinnovarsi.

In casa Audi si pensa ad un futuro totalmente improntato sull’elettrico, in linea con le direttive imposte dall’Europa sulla mobilità che verrà. Infatti, dal 2035 sarà vietata la costruzione di modelli con propulsore endotermico, e dal 2040 questo discorso verrà esteso anche alle supercar, che esse vengano prodotte dalla Ferrari, dalla Lamborghini o da qualsiasi altro costruttore presente sul mercato.

Audi (ANSA)
Audi (ANSA)

L’adeguamento delle case prosegue, anche se ce ne sono alcune che sono decisamente più avanti di altre. Il marchio dei quattro anelli ha investito da anni nelle nuove tecnologie, partendo dall’ibrido per poi passare all’elettrico. Con la propulsione misa, gli uomini di Ingolstadt sono stati i primi a vincere la 24 ore di Le Mans ed il mondiale endurance con la mitica R8 e-tron quattro, che agli albori del decennio passato ha vinto di tutto e di più.

L’Audi ha poi superato il periodo dell’ibrido per quanto riguarda il mondo delle corse, passando alla Formula E dove non sono mancate le soddisfazioni. Tuttavia, in seguito è stata abbandonata anche questa strada, e dal 2026 avverrà il tanto atteso sbarco in F1, annunciato poche settimane fa dai grandi capi in una conferenza stampa svolta durante il fine settimana del Gran Premio del Belgio.

Se con la massima formula si tornerà a sfruttare anche il motore termico nel mondo delle corse, c’è da dire che il marchio tedesco ha spinto molto per rendere più sostenibili le power unit del futuro, che utilizzeranno dei carburanti molto meno inquinanti e che avranno una forte spinta dalla parte elettrica, in misura nettamente superiore rispetto ad oggi.

Sul fronte automotive, la casa dei quattro anelli sta preparando una grande novità per i prossimi anni, che forse a parecchi farà storcere il naso. Infatti, si sta lavorando ad una versione elettrica della R8, un modello che venne lanciato nel 2007 e che ha fatto battere i cuori degli appassionati, grazie ad un sound da urlo ed a prestazioni da supercar estrema. Ora, qualcosa sta per cambiare.

Audi, attesa per il 2025 la R8 elettrica

L’Audi R8 è una coupé supersportiva che fu presentata alla fine del 2006, per poi essere immessa sul mercato a partire dall’anno seguente. Il gioiello di Ingolstadt venne anticipato da un concept denominato Le Mans, un omaggio alle tantissime vittorie ottenute dalla casa dei quattro anelli alla storica maratona francese.

Inizialmente, venne realizzata con un motore V8, ma in seguito fu resa disponibile anche la versione V10, sfruttando il propulsore Lamborghini montato sulla mitica Gallardo. Quest’ultima faceva registrare delle velocità massime comprese tra 315 e 320 km/h, ed il reparto Audi Sport ne ha tratto ispirazione per realizzare la R8 LMS GT3, vettura che ha vinto tutto ciò che c’era da vincere nelle gare Gran Turismo.

Dopo le strabilianti versioni a motore endotermico, la casa tedesca è pronta a presentare la versione elettrica della R8, che è attesa per il 2025. Lo scorso dicembre, la responsabile marketing di Ingolstadt, Linda Kurz, aveva detto che la prossima versione della R8 sarebbe stata completamente elettrica, visto che la volontà del costruttore era quella di trasformare tutto il segmento “R” in un qualcosa di più sostenibile per il nostro pianeta.

Secondo “Autocar“, la nuova R8 full electric verrà prodotta nel centro di Bollinger Hofe, in Germania, dove viene attualmente realizzata la R8 a motore termico, di cui uscirà un ultimo restyling nel 2023 prima di essere rimossa dal mercato. Infatti, il progetto della casa teutonica è quello di costruire solo vetture elettriche a partire dal 2026, con un anno di anticipo rispetto al gruppo Stellantis.

La R8 elettrica sfrutterà l’architettura SSP Sport, la stessa che verrà utilizzata dalla Porsche per la produzione della futura versione della Taycan. Insomma, grandi cambiamenti anche per le case tedesche, che ormai guardano sempre più al futuro in nome della mobilità sostenibile.

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