F1, colpo a sorpresa della Red Bull: in arrivo un nuovo pilota

La famiglia Red Bull Racing è pronta a accogliere, a distanza di sette anni dall’ultimo americano in F1, un nuovo pilota in vista della prossima stagione.

La Red Bull Racing continua ad investire e pensare al futuro. Il team è primo in classifica costruttori, con ampio margine su Ferrari e Mercedes, mentre Max Verstappen ha pieno controllo nella graduatoria dei driver. La squadra con sede a Milton Keynes, però, sta già immaginando il prossimo step. Sembrava vicinissimo l’accordo tra la RB e la Porsche, dal 2026, ma la partnership sarebbe già saltata per una richiesta del marchio di Stoccarda.

F1 Red Bull Racing (LaPresse)
F1 Red Bull Racing (LaPresse)

Marko e Horner hanno ribadito che la squadra vuole rimanere indipendente. La partecipazione del motorista, quindi, si sarebbe trasformata in un passaggio di consegne. Il marchio tedesco non era interessato a diventare un azionista di minoranza, volendo affermare una posizione di forza. L’accordo è saltato per questo motivo. “Le due società sono ora giunte congiuntamente alla conclusione che questi colloqui non proseguiranno più. La premessa era sempre che una partnership sarebbe stata basata su un piano di parità, che avrebbe incluso non solo una partnership sui motori, ma anche il team. Non è stato possibile ottenerlo. Con le modifiche definitive alle regole, la serie di corse rimane comunque un ambiente attraente per Porsche, che continuerà a essere monitorata”, si legge nella nota divulgata.

Inizialmente si era parlato dell’acquisto del 50% del team, ma la Porsche avrà avanzato pretese che non sono andate a genio a Dietrich Mateschitz, imprenditore austriaco, miliardario e cofondatore della famosa casa produttrice della bevanda energetica. La volontà iniziale di associarsi ad un colosso automobilistico come Volkswagen AG nasconde delle mire importanti. Il team, infatti, non vuole limitarsi all’attuale ciclo tecnico, ma vuole essere un punto di riferimento anche dopo il 2026. La squadra, anche per questo motivo, ha iniziato a guardarsi intorno nell’acquisizione dei migliori talenti del Motorsport. F1, confermata l’assenza del vincitore del GP di Monza: fan sconfortati.

F1, nuovo pilota in casa Red Bull

La squadra con sede a Milton Keynes ha scelto di puntare su Colton Herta. Il ventiduenne americano, sebbene non abbia ancora la Superlicenza, ha fatto un test con la McLaren, ma sembra ad un passo dal firmare un accordo con la famiglia Red Bull Racing. Il team ha iniziato a guardarsi intorno, al di fuori dell’Academy, con l’arrivo di Sergio Perez. L’ex pilota della Racing Point, grazie alla sua esperienza, ha dato una grossa mano, già nel 2021. La squadra, dopo anni, ha sfiorato il titolo costruttori, ma con Verstappen ha vinto il riconoscimento piloti. Quest’anno nulla può sottrarre alla Red Bull Racing il doppio sigillo iridato. Pierre Gasly, inoltre, sembra ad un passo dall’Alpine, andando ad occupare il sedile lasciato libero da Fernando Alonso. F1, Ricciardo in Mercedes al posto di Hamilton? Scenario clamoroso.

A livello giovanile, l’Academy offre un solo talentino pronto ad affacciarsi alla F1. Liam Lawson, impegnato attualmente in F2, è diventato il reverse driver della squadra AlphaTauri. L’inserimento di Colton Herta avrebbe una importanza capitale per lo junior team della RB. Come riportato da Marca, il consigliere Helmut Marko e il pilota statunitense hanno riconosciuto un accordo tra le parti. In ottica F1 il driver del team Andretti Autosport in IndyCar è in competizione con lo spagnolo Álex Palou. I due sono tra i migliori giovani della categoria. Di sicuro Palou ha dimostrato di avere una marcia in più, vincendo il campionato nel 2021. Will Power, Josef Newgarden, Scott Dixon, Marcus Ericsson e Scott McLaughlin, invece, sono in lizza per mettere il loro nome sull’albo d’oro della categoria a stelle e strisce.

Nel 2022 Herta ha conquistato due podi, vincendo la gara di Indianapolis. Il 2020 è stato il suo miglior anno con un terzo posto finale in graduatoria. Nel marzo 2019 Colton ha stabilito un record di precocità, diventando il vincitore più giovane nella storia di IndyCar. Dopo quattro anni nella serie americana, conditi da sette vittorie, il driver potrebbe approdare nella famiglia RB, nel team AlphaTauri, con un biglietto da visita sui generis. È un pilota che alterna grandi risultati a prestazioni sotto tono. Inoltre, Colton è molto aggressivo e non esente da errori. Naturalmente un pilota americano in F1 darebbe un ulteriore impulso ad un campionato che mira ad una espansione sempre maggiore negli States. Nel 2023 vi saranno tre round al COTA, Miami e Las Vegas. La scelta della RB potrebbe nascondere anche altri interessi. E la campagna contro la Superlicenza FIA, per il basso valore che IndyCar, avviata sembra proprio voler spingere il giovane verso il circus della F1.

Impostazioni privacy