Elkann bacchetta Binotto: la promessa che fa non piace ai tifosi Ferrari

Elkann ha parlato della situazione attuale della Ferrari in F1: si è sbilanciato anche sul ritorno alla vittoria della scuderia di Maranello.

Il campionato di Formula 1 del 2022 ha visto la Ferrari tornare competitiva, però non è bastato per essere oggi nella posizione di poter lottare per il titolo. Tra errori e maggiore velocità della Red Bull, la classifica ora dice che l’impresa di vincere il mondiale è quasi impossibile. Troppi gli oltre 100 punti di distacco.

John Elkann (Ansa Foto)
John Elkann (Ansa Foto)

Charles Leclerc, che ha sulla coscienza due errori (Imola e Le Castellet), ha confermato il suo grande talento e di possedere il potenziale per giocarsi qualcosa di molto importante. Deve crescere ancora in alcuni dettagli, ma ha anche bisogno di un team che sia praticamente perfetto nel corso della stagione. Max Verstappen in questo senso è avvantaggiato.

Inoltre la Red Bull da qualche gran premio ha staccato la Ferrari in termini di competitività. Leclerc e Sainz si sono ritrovati con una Mercedes sempre più vicina e una Red Bull invece più lontana. In questo weekend c’è il Gran Premio d’Italia a Monza e sarà interessante vedere cosa succederà.

F1, Elkann tranquillizza i tifosi della Ferrari

John Elkann in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport si è detto contento del fatto che la Ferrari sia tornata competitiva nel 2022. Gli è stato domandato se abbia ancora fiducia nel gruppo che guida la scuderia, alla luce anche di alcuni errori commessi: “Fiducia e riconoscenza per il lavoro svolto da Mattia Binotto e dai nostri ingegneri. Dobbiamo continuare a crescere e questo vale per i meccanici, per gli ingegneri, per i piloti, e ovviamente per tutta la dirigenza, incluso il Team Principal. Lo abbiamo visto sull’affidabilità, sulla guida, sulla strategia… Ci sono ancora troppi errori”.

Il presidente ferrarista crede ancora in Mattia Binotto e nei suoi uomini, però ammette che è necessario fare dei miglioramenti. Gli errori ci sono stati nel corso di questo campionato di F1 e sono stati un po’ troppi. Per vincere bisogna limitare al minimo i passi falsi, anche perché la concorrenza ne commette molti meno.

E Elkann viene anche chiesto se sia soddisfatto di Binotto e risponde ancora una volta in modo molto chiaro: “Soddisfatto no, perché penso che si possa sempre far meglio. Ma credo che aver dato fiducia a Binotto e alla sua squadra sia stata la scelta giusta e ha pagato. Grazie a loro siamo tornati competitivi e vincenti”.

Il numero 1 della Ferrari ritiene che il team attuale possa fare grandi cose, anche se deve maturare in determinati aspetti. Fondamentale crescere in quest’ultima parte del Mondiale per poi essere più pronti al 2023.

Ha mandato anche un messaggio ai tifosi ferraristi, facendo quasi una promessa sul ritorno della scuderia di Maranello alla vittoria: “Noi abbiamo puntato a essere anzitutto competitivi. Se non sei competitivo non hai margini, mentre sull’affidabilità si può lavorare. Per questo sono fiducioso che di qui al 2026 la Ferrari tornerà a vincere un Mondiale Costruttori e un Mondiale Piloti. Ci riusciremo prima dei 20 anni di digiuno. Abbiamo la fortuna di avere al volante due grandi piloti, probabilmente la coppia più forte della Formula 1”.

L’ultimo titolo piloti della Ferrari risale al 2007, quando fu Kimi Raikkonen a trionfare nel suo primo anno in rosso. Invece, l’ultimo titolo costruttori conquistato è del 2008 con la coppia Massa-Raikkonen. In quell’anno il pilota brasiliano perse la corona iridata per un solo punto rispetto a Lewis Hamilton, allora in McLaren.

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