MotoGP, brutte notizie per Misano: c’è un guaio da risolvere

La MotoGP ha corso a Misano il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, ma i dati non sono buoni. Ecco cosa sta accadendo.

La carovana della MotoGP si prepara ad abbandonare il tracciato di Misano, dove i team sono stati impegnati praticamente per quasi una settimana intera. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ha visto trionfare Pecco Bagnaia nel dominio Ducati, con il rider riminese che ha battuto per appena 34 millesimi Enea Bastianini, ovvero il suo futuro compagno di squadra nel team ufficiale della casa di Borgo Panigale.

MotoGP Misano (Bonora Agency)
MotoGP Misano (Bonora Agency)

In seguito, sulla pista di Misano sono andati in scena anche due giorni di test tra martedì e mercoledì, nei quali le squadre hanno provato tante novità in vista del futuro. La Yamaha ha testato il prototipo del nuovo motore che verrà utilizzato nel 2023, con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli che sono rimasti piuttosto soddisfatti delle modifiche, anche se c’è ovviamente ancora tanto lavoro da fare.

La Ducati resta la grande favorita per un finale di stagione che si preannuncia molto divertente, visto che Bagnaia è ormai a soli 30 punti dal campione del mondo in carica della MotoGP. Per logica, diremmo che “El Diablo” è ancora l’uomo da battere, ma c’è da dire che Pecco ha fatto un salto di qualità enorme nel corso di questa stagione.

Purtroppo, le quattro vittorie consecutive del rider torinese ed il dominio della Ducati non hanno convinto il pubblico a riempire le tribune del tracciato dedicato alla memoria di Marco Simoncelli, anche se c’è da dire che le presenze sono state più nutrite rispetto al Mugello, dove il crollo è stato verticale.

L’assenza di Valentino Rossi ed il perdurare della lontananza dai tracciati di Marc Marquez hanno avuto il loro effetto, anche se l’otto volte campione del mondo potrebbe tornare presto in pista, forse addirittura anche ad Aragon tra poco più di una settimana. Ma ora, cerchiamo di capire quali sono i dati reali relativamente al pubblico che è arrivato a Misano lo scorso week-end.

MotoGP, ecco i motivi del crollo di pubblico a Misano

La MotoGP ha sicuramente subito un brutto colpo con il ritiro di Valentino Rossi e gli infortuni di Marc Marquez. Basti pensare che al Mugello si sono presentati solo 74 mila spettatori tra venerdì e domenica, mentre nel 2017 erano stati oltre 160 mila. Leggermente meglio è andata a Misano, ma c’è da dire che siamo lontani anni luce dal passato.

Come confronto, è bene prendere in esame il 2019, visto che negli ultimi due anni, a causa della pandemia, le presenze erano state fortemente limitate. In questo 2022 siamo tornati alla capienza di pubblico fissata al 100%, ma al tracciato romagnolo hanno presenziato solo 101 mila spettatori per tutto il fine settimana, 57 mila in meno rispetto a tre anni fa. Stiamo parlando di un calo del 36%, un dato che fa davvero paura soprattutto in chiave futura.

Qualche mese fa le parole di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna e, dunque, della MotoGP, avevano fatto scalpore, visto che aveva chiaramente detto che alcune piste con scarsa presenza di pubblico potrebbero rischiare il loro posto nel calendario. il riferimento era chiaramente al Mugello, ma c’è da dire che anche a Barcellona si è registrato un vero e proprio crollo rispetto agli altri anni, un brutto segno dal momento che la Spagna è la patria del motociclismo moderno.

E adesso? I vertici dovranno sperare che il rientro in pista di Marquez dia una bella mano, dal momento che anche gli introiti televisivi stanno calando in maniera netta. Il confronto con una F1 in netta crescita è a dir poco allarmante, per uno sport come la massima categoria delle due ruote che sino a qualche anno fa era al top assoluto. Le prossime stagioni saranno fondamentali per capire il destino di questa serie.

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