MotoGP, Marc Marquez gesto da brividi per Dovizioso: sono tutti commossi

Il pilota della Honda, Marc Marquez, si è ripresentato con grande entusiasmo sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, anche per celebrare l’ultima di Andrea Dovizioso.

Una giornata storica per la MotoGP ha visto protagonisti due centauri che hanno fatto emozionare per anni i tifosi a casa e sulle tribune. Marc Marquez, dopo l’ennesima operazione alla spalla destra, è tornato nel Paddock, non ancora in sella ad una moto, per seguire la sfida accesissima tra Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo e Aleix Espargaró.

Marquez Dovizioso (Ansa Foto)
Marquez Dovizioso (Ansa Foto)

Marc prenderà parte ai test di settimana prossima sul tracciato italiano. Prove importanti per dare le prime indicazioni al team sugli aspetti tecnici e anche personali post operazione alla spalla. Il pilota della Honda, oramai, è diventato, assolutamente, indispensabile per la rinascita della casa di Tokyo. L’assenza del Cabroncito è coincisa con un crollo verticale della squadra. Per tantissimi anni la differenza l’ha fatta il nativo di Cervera che riusciva a tenere alta la bandiera, ma Jerez de la Frontera ha cambiato tutto.

Dopo mesi di sofferenza, dall’Italia (ultimo GP corso in stagione al Mugello) alla tappa di Misano, dove Marc oggi si è rifatto vivo, dopo la lunga riabilitazione. Il pilota spagnolo è stato costretto a saltare già sei tappe. In modo molto romantico il campione della Honda è riuscito a ripresentarsi proprio nella domenica di addio di Andrea Dovizioso. Questa volta è un addio definitivo. Al termine della 2020, dopo aver riportato la Ducati sul tetto del mondo nei costruttori insieme a Petrucci, il forlivese scelse di prendersi una pausa. Marc Marquez, arriva la rivelazione: ecco come stanno le cose.

MotoGP, il gesto di Marquez per il Dovi

L’ex pilota della Ducati ha deciso di ritornare nel Paddock per puntare tutto sul progetto Yamaha. Il Dovi lo scorso anno è stato l’ultimo teammate di Valentino Rossi nella squadra Petronas. Il feeling con la Yamaha non è mai scattato. Fabio Quartararo, nel team ufficiale, è stato in grado di vincere un mondiale nel 2021. La squadra satellite non ha ottenuto il massimo sul piano prestazionale, sia Franco Morbidelli, che Valentino Rossi e, ovviamente, neanche Andrea nel finale è stato in grado di fare la differenza. Il Dovi ha preso il posto di Morbidelli, ma nella passata stagione ha racimolato 12 punti in cinque gare, ottenendo al massimo un dodicesimo posto.

In questa annata il Dovi è stato affiancato dal sudafricano Darryn Binder, all’esordio in MotoGP. La stagione non è mai decollata perché la M1 si è dimostrata una delle peggiori moto. Quartararo ha fatto uno sport a parte, ma tutti gli altri centauri del team di Iwata sono andati in difficoltà. Prima dell’ultima corsa Marc Marquez è andato a cercare il Dovi e lo ha abbracciato. I due hanno dato spettacolo per tante stagioni. Le sfide per il titolo sono state epiche. In tante occasioni Andrea è riuscito a beffare Marc all’ultimo giro. Il pilota italiano ha sfiorato il titolo, arrivando in tre occasioni al secondo posto in classifica piloti.

Dopo 21 anni del Motomondiale è arrivato il momento di appendere il casco al chioso. Il forlivese ha dato tutto. Ha vinto un mondiale nel 2004 in 125, ma ora potrà dedicarsi alla sua seconda passione su due ruote, ovvero il motocross. “Ho riflettuto sul fatto che non mi sto divertendo, non sto portando un vantaggio reale a qualcuno“, ha ammesso il pilota della Yamaha qualche giorno fa parlando del ritiro. Parole che dicono tanto della persona, oltre che del professionista. Il Dovi mancherà molto alla classe regina.

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