Quartararo spaventato da Bagnaia? Sentite cosa si lascia sfuggire

Quartararo guida la classifica generale della MotoGP, ma non è affatto tranquillo per il resto del campionato: sa di dover potersi rilassare mai.

Molti si aspettavano che Fabio Quartararo in Austria perdesse più dei cinque punti che Francesco Bagnaia gli ha recuperato. Invece, il campione in carica della MotoGP ha messo in pista una grande prestazione al Red Bull Ring.

Fabio Quartararo (Foto LaPresse)
Fabio Quartararo (Foto LaPresse)

Il suo secondo posto vale come una vittoria. È anche arrivato a breve distanza da Pecco al traguardo, un grande segnale di forza in un tracciato che poteva essergli ostile. La nuova chicane introdotta sul rettilineo dopo curva 1 ha dato una mano alla Yamaha M1, che avrebbe potuto soffrire di più in quel tratto se non ci fosse stata quella modifica. Ad ogni modo, rimane grande la performance del francese a Spielberg.

Adesso in classifica ha 32 punti di vantaggio su Aleix Espargarò e 44 su Bagnaia, non può ancora dirsi tranquillo, ma nel prossimo gran premio a Misano potrà tornare certamente all’attacco. La pista romagnola non richiede un motore particolarmente potente e le qualità della moto di Iwata possono risaltare lì.

MotoGP, Quartararo non si rilassa

Quartararo si è detto soddisfatto dopo la gara in Austria, ma al tempo stesso non è affatto tranquillo per quanto concerne la lotta iridata: “Non sarà facile ripetere il titolo – riporta Sport.es – se devo salvare cinque cadute al giro come successo in Austria. Il mio obbligo è lottare duramente su ogni pista. La cosa bella è che mi sono sentito ancora una volta molto sicuro e fiducioso sulla Yamaha nonostante ci manchi molta accelerazione e velocità massima rispetto a Ducati e Aprilia. Ho risolto i problemi emersi in gara e ho fatto dei salvataggi come Marquez”.

Il pilota del team Monster Energy sottolinea che al Red Bull Ring ha dovuto fare un po’ salvataggi per non finire a terra, ma comunque è riuscito ad essere competitivo. Era tutt’altro che scontato: “Non era Spielberg il circuito dei sogni per affrontare Ducati, ma abbiamo ottenuto un grande risultato arrivando secondi dietro Pecco e davanti ai suoi compagni di marca”.

Fabio è tuttora convinto che sia soprattutto Bagnaia il pilota da temere nella lotta per il titolo mondiale, nonostante Espargarò su Aprilia sia messo meglio in classifica: “Sono passati due gran premi da quando ho detto che Pecco è diventato il mio rivale, anche se Aleix sta facendo un grande anno”.

Anche se Quartararo è il favorito per il trionfo finale, è consapevole di non potersi mai rilassare. Mancano sette gare al termine del campionato MotoGP 2022 e tutto può ancora succedere.

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