Sainz, durissimo commento sulla Ferrari: la pole non lo soddisfa

Carlos Sainz ha ottenuto il secondo tempo in qualifica, ma prenderà il via dalla prima casella. Ecco i suoi obiettivi per la gara.

Una qualifica che sa di doccia fredda per la Ferrari quella conclusasi sul tracciato di Spa-Francorchamps. Per la seconda volta consecutiva, Max Verstappen è stato il più veloce nel sabato del Gran Premio del Belgio, ma questa volta non potrà scattare davanti a tutti a causa della penalizzazione. Il suo primo posto verrà ereditato così da Carlos Sainz, che avrà alle sue spalle l’ombra della Red Bull di Sergio Perez.

Sainz (ANSA)
Sainz (ANSA)

Detta in questo modo, lo scenario non sembra poi essere così negativo, dal momento che la pista situata nella foresta delle Ardenne era sicuramente favorevole, sin dalla vigilia, alla monoposto concepita da Adrian Newey. In realtà, il gap di quasi sette decimi rimediato da Carlitos è molto pesante, e solo grazie ad una scia concessa da Charles Leclerc nel tentativo decisivo della Q3 ha permesso allo spagnolo di prendersi la pole position.

La Red Bull dotata di un telaio alleggerito ha fatto una differenza mostruosa, come al solito con un Verstappen scatenato che su una pista dove il pilota può metterci tanto del suo ha scavato un gap impressionante. Sainz avrà il suo bel da fare sin dal via per tenere dietro Checo, che nella lunga accelerazione verso Les Combes potrà sfruttare la scia della Ferrari per prendersi subito il primo posto.

La situazione di classifica è già disperata per il Cavallino, ed ora l’ultima cosa necessaria è una crisi tecnica. Il nuovo ibrido montato sulla Rossa di Leclerc non ha per nulla portato miglioramenti in termini di potenza, viste delle velocità non paragonabili alla Red Bull, che ora sembra essere superiore anche nel misto.

Sainz, ecco le dure parole sulla sua Ferrari

C’è da dire che Carlos Sainz, come al solito, si è dimostrato molto meno diplomatico rispetto a Charles Leclerc davanti alle telecamere. Lo spagnolo non è sembrato affatto soddisfatto, interrogandosi diverse volte sull’enorme distacco di quasi sette decimi dalla Red Bull di Max Verstappen a fine sessione.

Sicuramente la Ferrari, almeno su questa pista, non è la macchina migliore, e sin qui si è trattato del peggior fine settimana della stagione, nulla a che vedere con Imola dove si era già palesato un gap importante con la RB18. Le temperature basse continuano a mettere la Rossa con le spalle al muro, un problema che va avanti da almeno 15 anni e che non si è mai riusciti a risolvere pienamente.

Come detto, Carlitos è stato decisamente duro al termine della sessione: “Il mio giro? Devo dire che è stato abbastanza buono, ma non sono contento di vedere il grande distacco da Max a livello di tempo sul giro. La Red Bull ha un grande vantaggio, dobbiamo continuare ad analizzare per capire il motivo per cui sono così veloci su questa pista e noi siamo così indietro. Partire in pole position è sempre una buona posizione, cercheremo di vincere questa gara“.

Sainz è stato poi interpellato sul gioco di squadra che lo ha visto protagonista con Leclerc, il quale gli ha fornito una scia fondamentale per riuscire a precedere Sergio Perez: “La scia? Il mio primo tentativo nel Q3 è stato pulito, mentre nel giro di lancio è stato un pasticcio come posizione, sono sconcertato nel vedere un distacco così grande. Questo mi fa chiedere cosa potrà accadere in gara, il passo sul long run è migliore ma di certo non possiamo essere soddisfatti“.

Il figlio del due volte campione del mondo rally non ha risparmiato delle frecciatine notevoli alla Ferrari, che dopo le diverse follie strategiche ora si ritrova tra le mani anche una macchina poco competitiva. Pensare di tenere dietro Perez in gara ed al primo giro sarà davvero un’impresa, che se Carlitos dovesse compiere saprebbe di miracolo.

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