Lorenzo, frecciata alla Honda: ecco cosa ha svelato su Marquez

L’ex pilota di Yamaha, Ducati e Honda, Jorge Lorenzo, ha confessato un grave problema della moto giapponese. Ecco come sono andate le cose.

L’esperienza di Jorge Lorenzo in Honda è stata fallimentare. Dopo aver trovato, non senza difficoltà, il giusto feeling sulla Ducati Desmosedici, il cinque volte campione maiorchino fu ingaggiato dalla casa giapponese nel 2019. L’ultima fase del precedente campionato di “Por Fuera” era stata cateterizzata da una serie di infortuni che ne avevano limitato l’ascesa.

Jorge Lorenzo Marc Marquez (Ansa Foto)
Jorge Lorenzo Marc Marquez (Ansa Foto)

Ad Aragon Jorge scivolò, subito dopo lo start della corsa, procurandosi una lussazione ed una microfrattura dell’alluce del piede destro. Nelle prove libere del Gran Premio di Thailandia, a causa di un guasto al cambio della sua Ducati, fece un altro pericoloso incidente, procurandosi una microfrattura al radio sinistro. L’infortunio si rivelò più grave del previsto e il campione fu costretto ad alzare bandiera bianca negli appuntamenti in Thailandia, Giappone, Australia e Malesia. Chiuse la sua seconda e ultima stagione in Ducati al nono posto con 134 punti. La Honda lo ingaggiò con un ricco contratto biennale da 8 milioni di euro a stagione.

Dopo aver sfidato, negli anni in Yamaha, Valentino Rossi, Lorenzo divenne compagno di squadra di Marc Marquez. Nel 2019 gli infortuni non diedero tregua al maiorchino. A causa della frattura della sesta vertebra dorsale, rimediata nelle prove libere del Gran Premio d’Olanda, Lorenzo saltò l’appuntamento di Assen e i Gran Premi di Germania, Repubblica Ceca e Austria. La sua ultima annata in MotoGP si trasformò in un calvario, non riuscendo ad ottenere risultati di alto profilo. Condizionato dagli acciacchi fisici Jorge conquistò, come miglior piazzamento, un undicesimo posto in Francia e concluse al diciannovesimo posto con 28 punti. Marc Marquez, suo compagno di team, ottenne la bellezza di 420 punti, laureandosi campione del mondo per l’ottava volta in carriera.

Lorenzo: che bordata alla Honda

Alla vigilia del Gran Premio di Valencia 2019, ultimo round del mondiale, Jorge decise di annunciare il ritiro dalle corse. Con un laconico “mi sono reso conto che non era più possibile vincere”, lo spagnolo decise di appendere il casco al chiodo. La somma degli infortuni subiti negli anni precedenti, soprattutto le rovinose cadute ad Assen e a Barcellona, fecero la differenza. Negli anni successivi il maiorchino ha collaborato con la Yamaha, in qualità di tester e si è lanciato nell’affascinante mondo delle corse automobilistiche. In Honda le cose sono peggiorate nel momento in cui Marc Marquez ha subito il terribile infortunio alla spalla destra in occasione della tappa di Jerez de la Frontera nel 2020.

Si era sempre detto che il Cabroncito era il solo in grado di portare al limite la Honda, ma oggi le parole di Jorge Lorenzo certificano una scelta della casa giapponese che si è rivelata folle. Prima che il team entrasse in una crisi profondissima, Lorenzo ha confermato che la differenza di trattamento all’interno del box del Repsol Honda Team non avrebbe condotto a nulla di positivo. Il problema è che “la Honda è nel momento peggiore degli ultimi anni. La differenza è che Marc non c’è, gli altri piloti non hanno peggiorato di molto i risultati. Marc, essendo fisicamente al 100% con questa moto, continuerebbe a fare la differenza e a lottare per il Mondiale”.

Tuttavia, in assenza del Cabroncito, diversi piloti Honda hanno dovuto ingoiare bocconi amari. Ne sanno qualcosa Bradl, Espargaró, Nakagami, persino suo fratello Alex che ha già scelto di legarsi alla Ducati nella prossima stagione. MotoGP, Puig e la rivelazione su Pol Espargarò: cosa voleva dalla Honda? A Lorenzo piacque la RC213V, come annunciato a DAZN, che provò a Valencia 2018: “La moto non era male, credo fosse 7° o 9° e 4° nelle prove successive a Jerez”. Le sue sensazioni erano lontane da quelle che si aspettava una volta provata la moto 2019. Lorenzo salì in sella al bolide del 2019 e quella moto non girava, non frenava. Marc invece ha fatto il miglior campionato di tutta la sua carriera. Quindi cosa puoi dire. Ho visto che la moto aveva molti problemi a dare fiducia al pilota. L’avevo già detto che la moto era molto complicata, ma visto che Marc vinceva sempre…”.

La Honda ha dato retta al suo miglior centauro, ma quando hanno si sono trovati orfani di Marc hanno combinato un disastro. Marquez-Alzamora: svelato il motivo della clamorosa separazione. Per rendere la moto più guidabile, in questa annata, anche per gli altri centauri della casa nipponica, i passi indietro sono stati notevoli. Persino Marc non è mai riuscito a salire sul podio nei Gran Premi a cui ha preso parte, anche per uno scarso feeling con il mezzo. L’unico podio lo ha conquistato Pol Espargaró, ma la Honda è crollata all’ultimo posto della classifica costruttori. Fino a quando il fenomeno dei giapponesi non si è infortunato tutto andava bene, poi si sono trovati ad affrontare una dura realtà.

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