F1, Hamilton ha un record in questa stagione: numero impressionante

Nonostante stia vivendo una delle stagioni più difficili della sua carriera in F1, Lewis Hamilton è comunque al top in una classifica.

Il 2022 ha rappresentato la fine completa del ciclo Mercedes in F1, che già lo scorso anno aveva visto soltanto la conquista del titolo costruttori, dopo ben sette stagioni consecutive in cui i rivali avevano potuto leccare soltanto le briciole. Max Verstappen e la Red Bull si erano presi l’alloro piloti, ed in questa stagione il team di Milton Keynes sta viaggiando verso il doppio titolo. Lewis Hamilton non ha avuto, invece, la possibilità di rifarsi dopo la beffa di Abu Dhabi, cosa che sicuramente non ha digerito al meglio.

Hamilton (ANSA)
Hamilton (ANSA)

Le frecce d’argento sono infatti ancora a caccia della prima vittoria con la loro F1 ad effetto suolo, sin qui surclassata dalla Red Bull e dalla Ferrari. Gli anglo-austriaci si sono portati a casa ben nove successi, otto con Verstappen ed il restante con Sergio Perez. La Scuderia modenese si consola con un poker di vittorie, tre ottenute da Charles Leclerc ed una con Carlos Sainz, la prima della sua carriera arrivata a Silverstone.

La Mercedes ha conquistato una pole position con George Russell, mentre Hamilton viene da cinque podi consecutivi, ma non ha ancora mai realmente lottato per la vittoria, a causa di una monoposto che è cresciuta ultimamente, ma che ancora non gli consente di potersela giocare alla pari con gli avversari.

C’è da dire che il sette volte iridato, da Montreal in poi, ha sempre fatto meglio di Russell, che aveva avuto un inizio di stagione molto più convincente rispetto al blasonato compagno di squadra. Conoscendo Hamilton siamo sicuri che, qualora dovesse tornare ad avere la vettura giusta, non esiterà a dare il 110% pur di mettere le mani sull’ottavo titolo mondiale.

Dal Gran Premio del Belgio, Sir Lewis punterà alla prima vittoria stagionale, per proseguire una striscia che solo lui è riuscito a protrarre per così tanto tempo. Nella sua carriera, il britannico ha vinto almeno una gara l’anno sin dal suo debutto, avvenuto con la McLaren nel 2007. Da ora in avanti, avrà nove fine settimana per riuscirci di nuovo.

F1, Hamilton primo per giri percorsi in gara

Come vi avevamo detto qualche giorno fa, la Mercedes è la monoposto più affidabile tra le nuove F1 ad effetto suolo. Lewis Hamilton, infatti, è l’unico che non si è mai ritirato, ed è per questo al comando della classifica dei giri percorsi, a quota 781. Tuttavia, non ha completato tutti i passaggi previsti, visto che ad Imola aveva chiuso doppiato, terminando la sua corsa con una tornata di anticipo.

Al secondo posto c’è Lance Stroll con l’Aston Martin a quota 772, seguito dai 765 di Esteban Ocon con l’Alpine. George Russell è settimo a 730, essendosi ritirato a Silverstone al primo giro, ma solo a causa della carambola in cui si è ritrovato coinvolto e non per via di un problema tecnico.

Il leader del mondiale di F1, vale a dire Max Verstappen, è sesto con 759 giri percorsi, visto che in Bahrain ed in Australia si era ritirato negli ultimi passaggi. Un mezzo disastro, e la cosa non sorprende, la statistica delle Ferrari. Charles Leclerc è quattordicesimo a quota 677, davanti ai 671 di Sergio Perez, con entrambi che si sono ritirati per ben tre volte.

Ancora peggio è andata a Carlos Sainz, che è addirittura penultimo con 604, davanti di un solo giro all’Alfa Romeo Racing di Guanyu Zhou. Sulle statistiche di Carlitos influiscono moltissimo i ritiri di Melbourne ed Imola, maturati, in entrambi i casi, nei primissimi giri di gara. Lo spagnolo si è fermato anche in Austria per la rottura della power unit, ma in quel caso mancavano soltanto una quindicina di passaggi alla bandiera a scacchi. Si tratta, comunque, di un dato molto negativo, che aumenta i rimpianti su questa stagione.

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