MotoGP, Quartararo mostra una preoccupazione: ecco cosa non va

Un po’ a sorpresa, il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, spiega chi è che teme di più per la rimonta nel mondiale. 

Fabio Quartararo è ad oggi, il campione mondiale in carica della MotoGP. Il classe ’99 ha fugato tutti i dubbi sul suo talento, quest’anno, dove sta riuscendo a mantenere gli standard della stagione precedente e provando a fare quindi, il bis. Il nizzardo però, dopo l’ultima Gara dove è finito ottavo, è parso un po’ stizzito e subito ha trovato qualcuno con cui prendersela. Ora, i piloti sanno che un piccolo errore del francese potrebbe rimettere tutto in gioco.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

Soprattutto, ora sembra proprio che il trittico di piste che attendono gli sviluppi del motomondiale preoccupino particolarmente il francesino. Red Bull Ring, Misano, Aragon, il tris sarebbe impegnativo anche perché queste, sono piste adatte ad un pilota su tutti: Pecco Bagnaia. Ci volevano solo la caduta in Olanda e l’ottava posizione in Gran Bretagna ora, a destabilizzare del tutto il francese che corre col numero 20.

Fabio Quartararo sa chi deve temere

I dilemmi di El Diablo, si sono visti subito, dopo che le sue dichiarazioni dopo Silverstone, erano state chiaro segno di non ben celato malcontento, verso la scuderia. Il cambio gomme che ha compromesso la corsa del ventitreenne, fu così commentato dallo stesso pilota: “Abbiamo commesso un chiaro errore nel non montare la gomma dura al posteriore, avremmo dovuto provarla, anche se nel warm-up il ritmo con la gomma media era stato molto buono. All’interno della top 10, però, io sono stato l’unico con la gomma media e dunque è evidente che abbiamo sbagliato”.

Nemmeno a dirlo poi, nonostante il secondo classificato in MotoGP al momento fosse Aleix Espargaro con 158 punti contro i 180 di Quartararo, c’è proprio un Bagnaia che certamente può credere nella rimonta per il Mondiale. Ed infatti, il nizzardo ha fatto capire senza mezzi termini, che è il ducatista che lui in realtà ora teme più di tutti.

Dobbiamo guardare a lui perché è quello che al momento è più in forma e fa la differenza”. Così, si è esposto El Diablo negli scorsi giorni con la stampa, anticipando un po’ quello che poi avrebbero scritto e detto gli esperti, sulle prossime gare: “Al Red Bull, a Misano e ad Aragon non voglio dire che noi faremo sicuramente fatica, ma è certo che Bagnaia e la Ducati saranno molto competitivi, sempre. Sarà dura, sono preoccupato”. Certamente il francese ha anche fatto un po’ di pretattica, ma sulle piste pro-Ducati non ha detto una bugia.

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