MotoGP, che bordata di Fabio Quartararo: ecco con chi se l’è presa

Il pilota della Yamaha, Fabio Quartararo, ha concluso all’ottavo posto il Gran Premio d’Inghilterra. Una sfida che si è rivelata ricca di insidie.

Il Gran Premio di Inghilterra è stato molto emozionante. E’ partito a fionda il pole man Zarco sulla Ducati del team Pramac, davanti a Fabio Quartararo sulla Yamaha M1. Il pilota francese, all’inizio del weekend era terzo in classifica e il primo ducatista, sebbene non abbia mai vinto una gara in MotoGP. Alle spalle dei due transalpini, Miller e Bagnaia, sulla Ducati Desmosedici GP22 del team factory, hanno fatto faville. Il campione del mondo in carica ha dovuto scontare il long lap penalty per il brutto errore nella scorsa tappa di Assen.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

El Diablo ha colpito in pieno il rivale Aleix Espargaró sull’Aprilia, cadendo in modo clamoroso. I giudici di gara hanno ritenuto colpevole il pilota della Yamaha. Le polemiche sono state molteplici con Fabio che si è preso la responsabilità dell’azione, ma a sua detta, non avrebbe dovuto ricevere una pesante sanzione per il Gran Premio successivo. Alle spalle di Quartararo, Jack Miller è stato incalzato da Rins sulla Suzuki che ha sopravanzato Bagnaia. Al quarto giro Fabio ha effettuato il long lap penalty, finendo alle spalle di Pecco. Il campione in carica ha deciso di effettuare la manovra nella corsia esterna per scontare la penalità. Al quinto giro è caduto Zarco, a sorpresa, quando era solo al comando.

Il francese della Ducati ha avuto una grande chance, ma è stata fatale la scivolata in curva otto. A quel punto Miller, Bagnaia e Vinales hanno avuto l’occasione di vincere la corsa. La caduta di Zarco ha rallentato il ritmo dei piloti, ricompattando il gruppo di testa. Rins sulla Suzuki si è portato davanti e si è unito alla festa per qualche giro anche Jorge Martin. Quest’ultimo ha iniziato a tallonare Fabio Quartararo per poi superarlo senza pietà. Quartararo ha fatto una scelta della mescola molto strana, ed è stato anche surclassato da Vinales per la quinta piazza. La caduta di Zarco e il veloce long lap avevano lasciato presagire una situazione molto favorevole al campione in carica, ma da metà gara ha iniziato a soffrire molto, chiudendo alla fine all’ottavo posto.

Le parole di Fabio Quartararo

Il copione di questa annata sembra, incredibilmente, simile a quello della scorsa annata. Il successo di Pecco Bagnaia ha fatto ritornare in mente a tanti il 2021. Pecco ha dato, a causa dei suoi errori, un vantaggio enorme in classifica a Fabio, ma ci proverà fino all’ultimo per conquistare la sua prima corona iridata. Un problema di trazione al posteriore per il leader del mondiale è stato decisivo a Silverstone. All’anteriore il francese ha scelto una soft all’anteriore e una media al posteriore. Questa scelta ha compromesso il suo rendimento in pista. Nonostante tutto, El Diablo è sempre primo con 180 punti, a 158 c’è Aleix Espargaró (-22) e a 131 Pecco Bagnaia (-49). Il distacco sul ducatista è ancora confortante, ma nelle ultime due corse il pilota della Yamaha ha dilapidato altrettante lunghezze.

La caduta di Assen e il mezzo passo falso di Silverstone hanno fatto la differenza. Il torinese, senza la pressione di Fabio, ha tenuto giù la testa e ha provato a ricucire il gap. Il ducatista paga degli errori evitabili, ma il campionato non è ancora finito. Su piste come Silverstone la Yamaha M1 è in difficoltà, è clamoroso che Fabio sia davanti con un handicap simile in termini di potenza. El Diablo sta facendo un mezzo miracolo, considerato anche il piazzamento in Inghilterra delle Ducati. Non solo quelle ufficiali, ma anche le Desmo del team Pramac e del team Gresini hanno fatto una clamorosa differenza. Molto bene anche le Aprilia e senza l’infortunio di Aleix, la gara avrebbe potuto prendere un’altra piega.

Il campione in carica, al termine della corsa, a Sky Sport ha dichiarato: “Non scegliere la hard è stato un po’ un errore, alla fine non la sentivo più e non avevo più grip. Era impossibile sorpassare, sul rettilineo andavano via e sulle frenate dovevo fare il massimo per recuperare. Ma non potevo farcela, non ho piloti amatori davanti ma sono i migliori al mondo. Non avevo un passo per mettere tre decimi a giro”. Pare chiaro che la scelta del team non è stata felice. Fabio avrebbe anche potuto e dovuto provare la hard, ma le cose non sono andate come nelle aspettative.

Non mi aspettavo Bagnaia così forte. E’ stato un errore andare con la media – ha rincarato la dose Fabio – uscito dal long lap penalty avevo già meno gomma. E’ stato un errore grande non provare la dura nel weekend. Con tutte accelerazioni non avere grip è un problema. Tutti avevano molto grip, mentre io ne avevo meno. Con la Yamaha ho un modo diverso per recuperare rispetto alle Ducati, ma senza grip è un problema anche perché davanti ho i migliori rider. Non avevo comunque il passo per andare via, al di là del long lap, sarebbe stata una gara diversa, ma sbagliando la scelta è evidente che quando siamo nel gruppo la moto è in difficoltà“.

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