MotoGP Silverstone, prove libere 1: Zarco comanda, problemi per Yamaha

La MotoGP torna in pista con le prime prove libere di Silverstone, dove ha prevalso Johann Zarco nella doppietta Ducati. Quarto Quartararo.

La prima sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna della MotoGP ha visto prevalere le Ducati, con Johann Zarco sulla Pramac che ha fatto segnare il miglior tempo. Il francese ha girato in 1’59”893, ma i tempi sono ancora alti considerando che il record sul giro, fissato tre anni fa da Marc Marquez, è di quasi due secondi più rapido.

MotoGP Johann Zarco (ANSA)
MotoGP Johann Zarco (ANSA)

Dopo un inizio non troppo esaltante, le Desmosedici hanno fatto vedere di cosa sono capaci, con Pecco Bagnaia secondo a 27 millesimi dal battistrada. Il tandem di testa ha girato solo nelle fasi finali, visto che sia il rider torinese che Zarco erano caduti nei primi minuti, per poi dare una gran prova di forza nelle battute conclusive.

Molto bene la Suzuki con Alex Rins, che da queste parti è sempre stato competitivio come sottolineato da Livio Suppo, team manager della squadra giapponese, alla fine della sessione. Lo spagnolo è stato a lungo in testa, ma nel finale si è ritrovato beffato dalle due Ducati, riuscendo comunque a precedere Fabio Quartararo.

Il campione del mondo della MotoGP ha avuto anche un problema tecnico, ed ha sfruttato questo turno soprattutto per testare diverse volte il long lap penalty, che dovrà scontare nei primi tre giri della corsa domenicale. Quinta la prima Honda con Takaaki Nakagami, seguito dalle due Aprilia di Aleix Espargaró e Maverick Vinales.

Ottavo Joan Mir con la Suzuki, mentre è nona la KTM di Brad Binder. La top ten l’ha completata Pol Espargaró con la prima delle Honda ufficiali, seguito da Jack Miller. L’australiano non ha forzato troppo ed anche nel finale non ha provato il giro veloce, chiudendo davanti a Marco Bezzecchi e Miguel Oliveira. Quattordicesimo Jorge Martin, davanti ad Alex Marquez ed Enea Bastianini.

Il rider riminese fa una gran fatica con la Ducati del Gresini Racing, che non è più competitiva come ad inizio stagione. Diciannovesimo Luca Marini, il quale dovrà cercare di fare un bel balzo in avanti per tornare ai livelli precedenti alla pausa estiva, ma le premesse per far bene ci sono tutte.

MotoGP, Zarco cade poi vola in testa

Dopo una pausa di oltre un mese e mezzo, la MotoGP torna a regalare spettacolo e lo fa con il Gran Premio di Gran Bretagna. Sullo storico impianto britannico sono andate in scena le prime prove libere, con i primi colpi di scena che non sono di certo mancati sotto un bel sole.

Dopo pochi minuti è infatti scivolato Pecco Bagnaia, che ha perso il controllo della sua Ducati senza però accusare particolari problemi fisici. Nello stesso momento, Fabio Quartararo ha accusato un qualche tipo di guasto tecnico, restando quasi appiedato dalla sua Yamaha.

Il campione del mondo della MotoGP ha improvvisamente perso potenza, ma per sua fortuna il guasto è avvenuto in zona box ed è riuscito a rientrare nel suo garage. Molto bella la scena in cui Jack Miller, che si ritrovava in pit-lane in quel momento, ha dato una mano al francese facendolo appoggiare alla sua Desmosedici, dal momento che la M1 dell’iridato era rimasta priva della spinta del motore.

Le immagini mostrano intanto la caduta di Pecco, avvenuta nelle velocissime Becketts, non certo il miglior punto per scivolare. Le prime libere mettono in mostra un ottimo passo per la Suzuki di Alex Rins, che si impone subito davanti a tutti, mentre Quartararo si porta subito alle sue spalle dopo aver risolto i suoi problemi.

Il campione del mondo inizia a provare anche il long lap penalty, tirando al massimo per cercare di perdere il meno tempo possibile. Ricordiamo che “El Diablo” dovrà scontare la sanzione nei primi tre giri di gara, ed il tempo che verrà perso è stiamo sui tre secondi al massimo.

Iniziano forte anche le due Aprilia, con Maverick Vinales terzo seguito dal sempre presente Aleix Espargaró. Cade nel frattempo anche Johann Zarco, con le Ducati che sembrano non troppo a loro agio in questo inizio di lavoro. Jack Miller si piazza settimo con la prima Desmosedici ufficiale, mentre Pecco resta nelle retrovie dopo la scivolata.

Non è competitivio neanche Enea Bastianini, ormai da diverse gare relegato nelle retrovie, ma con la speranza di progredire nel resto del fine settimana. Nel frattempo, Aleix sale in seconda piazza mettendosi davanti al suo rivale per il titolo, mentre Zarco riguadagna la via della pista dopo la scivolata.

Brad Binder porta al sesto posto con la KTM, proprio nel momento in cui anche Bagnaia scende sul tracciato. “El Diablo” si guadagna il miglior tempo, ma Pecco glielo toglie subito, ricacciando subito indietro qualche dubbio sulle performance della Ducati. Tuttavia, Rins mette tutti d’accordo e conferma il gran feeling trovato sin dalle prime battute, riportandosi in vetta alla graduatoria generale.

Gli ultimi secondi del turno segnano un continuo miglioramento della pista e delle prestazioni, e ad approfittarne è proprio Zarco che scende sotto ai 2 minuti di tempo sul giro in 1’59”893. Bagnaia si porta a soli 27 millesimi piazzando la doppietta della Ducati. Alle 15:10 la seconda sessione di libere.

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