Miller, che difesa a Bagnaia: l’australiano protegge Pecco dal giornalista

Jack Miller è stato protagonista della conferenza stampa del Gran Premio di Gran Bretagna, prendendo le difese di Pecco Bagnaia dai media.

Domenica si corre il Gran Premio di Gran Bretagna della MotoGP, ma già dalle prossime ore si inizierà a fare sul serio con le prime prove libere. Nel giovedì di Silverstone si è tenuta la conferenza stampa, che ha visto coinvolti anche i due piloti ufficiali della Ducati, vale a dire Jack Miller e Pecco Bagnaia.

Miller e Bagnaia (ANSA)
Miller e Bagnaia (ANSA)

L’australiano inizia le ultime nove gare della sua carriera con la casa di Borgo Panigale, prima di concentrarsi sulla sua nuova avventura con la KTM che scatterà il prossimo anno. Jack vuole lasciare il segno e tornare ad una vittoria che manca da oltre un anno, quando si impose prima a Jerez de la Frontera e poi a Le Mans, illudendo tutti di poter competere per il mondiale.

Miller ha un ottimo rapporto con il suo compagno di squadra, e c’è da dire che la prova definitiva è arrivata proprio oggi durante l’incontro con i media. L’australiano ha umiliato per ben due volte due giornalisti, ed in un caso particolare ha preso le difese di Bagnaia che era stato stuzzicato su quanto accaduto quest’estate.

Miller, prova da grande compagno di squadra

Jack Miller è stato un grande protagonista della conferenza stampa del Gran Premio di Gran Bretagna, uscendone da gran signore. Dietro alla tempra del duro si nasconde un carattere molto umano, come ha dimostrato nel prendere le difese di Pecco Bagnaia dai soliti attacchi della stampa.

Ecco le sue parole: “Se ho fiducia di ripetere la prestazione dello scorso anno? Innanzitutto, devo dire che le tre settimane che ho vissuto a casa in Australia sono state molto belle, per me non è stata una pausa troppo lunga. Mi sono goduto il periodo, ho fatto motocross ed ho ritrovato tanti miei amici. Me la sono presa molto comoda diciamo. Il divertimento ha fatto parte di questo periodo ma ho anche ricaricato le batterie, ora è arrivato il momento di ripartire. Lo scorso anno avevo un ottimo passo anche se ho mancato il podio per pochissimo, ed ora, con i miglioramenti che abbiamo apportato alla moto, dovremmo adattarci molto bene a questa pista sulla carta”.

“Vedremo cosa riusciremo a fare, l’obiettivo è non subire altre penalità, ovvero il long lap penalty che toccherà a Fabio. Nelle ultime due gare mi è capitato in ben due occasioni e non è sicuramente l’ideale, perché perdi molto tempo e puoi anche innervosirti sapendo che stai regalando molti secondi agli avversari. Voglio evitare errori e mantenermi sulla pista senza aver bisogno di esagerare”.

Come detto, Miller chiuderà la sua avventura in Ducati alla fine di questa stagione: “Il mio obiettivo per le ultime gare con la Ducati? Non ne ho uno in particolare, vorrei fare meglio dello scorso anno e togliermi qualche soddisfazione, cercando di essere costanti e veloci. Ora abbiamo un pacchetto fantastico, una Ducati che ci permette di lottare per le prime posizioni in tante gare”.

Lo abbiamo visto anche ad Assen, dove normalmente facevamo fatica. Questa stagione ci ha insegnato che tante cose possono cambiare durante l’anno, cercheremo di prendere una gara alla volta godendocela il più possibile. Vorrei salire spesso sul podio e magari giocarmi qualcosa di importante“.

Jack ha poi sottolineato un errore che ha fatto il giornalista che gli aveva sottoposto una questione, dal momento che la MotoGP era già iniziata in Europa due anni fa per via del Covid-19: “La stagione partirà in Europa per la prima volta dal 2006? In realtà è già accaduto due anni fa a Jerez de la Frontera, ma Portimao va bene lo stesso. Mi piace come pista, ma come hanno detto anche gli altri le differenze per quanto riguarda la guida non cambia quasi niente“.

È una pista diversa, ma tanto prima o poi ci avremmo corso comunque nel corso dell’anno, quindi va bene così. Il ritiro di Dovizioso? Come hanno detto gli altri, parliamo di un pilota che ha avuto una carriera fantastica, ma fermarsi per un anno e poi cambiare totalmente progetto con un altro costruttore non è mai semplice“.

Questo è uno sport molto pericoloso e se non ti diverti abbastanza e non trovi più le giuste motivazioni non ha senso continuare, se ha preso questa decisione avrà i suoi buoni motivi. Comprendo pienamente il suo punto di vista, gli auguro il meglio e sono sicuro che lo vedremo ancora in giro. La rimonta di Aleix ad Assen? È stata fantastica, soprattutto il sorpasso su due moto nella stessa curva, andava veramente forte e si è meritato il bel risultato ottenuto“.

Jack è stato epico nel momento in cui non era stato interpellato, dal momento che un inviato aveva chiesto a Bagnaia del suo incidente stradale avvenuto ad Ibiza ad inizio estate. L’australiano ha interrotto il suo compagno di squadra sbottando su questa questione, affermando che non ha senso continuare a parlarne. Un grande gesto arrivato da un grande campione, che sicuramente avrà fatto piacere a Pecco.

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