Leclerc come Vettel nel 2018? Alesi dice no e spiega perché

Alesi non pensa che l’incidente di Leclerc in Francia vada paragonato a quello di Vettel nel 2018: l’ex pilota ha esposto le motivazioni.

Davvero grande la delusione di Charles Leclerc e della Ferrari per l’epilogo del Gran Premio di Francia. Una potenziale vittoria è stata buttata via a causa di un errore del monegasco, che è andato a sbattere mentre si trovava in testa alla gara.

Charles Leclerc, pilota Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc, pilota Ferrari (Ansa Foto)

Un ritiro pesantissimo, considerando poi che Max Verstappen si è preso la vittoria e di è portato a +63 punti in classifica. Adesso la corsa al titolo mondiale di F1 diventa ancora più complicata per la scuderia di Maranello, che contava molto sulla gara a Le Castellet per recuperare e invece ha lasciato il Paul Ricard con un gap notevolmente aumentato.

Il GP del prossimo fine settimana in Ungheria può diventare quasi decisivo. Vero che poi mancheranno altre nove corse in calendario, però all’Hungaroring sarà vietato fallire. Una nuova battuta d’arresto rischia di far sfumare le chance del Cavallino Rampante di tornare a vincere la corona iridata in Formula 1.

Ferrari F1, Alesi difende Leclerc: non è come Vettel

Vedere Leclerc contro le barriere a Le Castellet a qualcuno ha ricordato quando successe lo stesso a Sebastian Vettel nel 2018 ad Hockenheim. Anche il tedesco, allora pilota della Ferrari, stava guidando la gara quando andò a sbattere all’improvviso. Nel suo caso, però, ci fu l’arrivo di alcune gocce d’acqua che resero la pista scivolosa. In ogni caso un errore, e anche pesante, nella corsa al titolo contro Lewis Hamilton. Un episodio che tanti ritengono decisivo.

Jean Alesi, però, ritiene che i due incidenti non vadano paragonati e al Corriere della Sera ha spiegato i motivi: “Non sono d’accordo. Due sbagli diversi in condizioni diverse, ricordando che Seb aveva alle spalle quattro titoli mondiali e una lunga carriera al vertice, al contrario di Charles. Il quale, anche rispetto al Verstappen di oggi, valutato differentemente. Magari ricordando quante critiche sono state rivolte a Max fino allo scorso anno”.

L’ex pilota dice no a confronti tra Hockenheim 2018 e Le Castellet 2022, ritiene che le situazioni siano troppo diverse per essere messe sullo stesso piano. E considera pure il diverso status tra Leclerc e Vettel, con quest’ultimo che era un quattro volte campione del mondo e dunque più abituato a gestire determinate situazioni.

In ogni caso, Alesi vede una Ferrari forte e capace di fare molto bene nel resto del campionato e in futuro: “La macchina è destinata a diventare imbattibile non solo nel breve, ma anche nei prossimi anni”. Vedremo se la previsione dell’ex driver si avvererà.

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