Russell attacca Perez e la FIA: questa la teoria del pilota Mercedes

In Francia la combattività di Russell nelle battute finali ha consentito alle Frecce d’Argento di artigliare due piazze sul podio.

Giusto sabato sera il team principal della Mercedes Toto Wolff lamentava la mancanza di passo della W13 sul tracciato del Paul Ricard. Un handicap, a suo dire, talmente grande da collocare i Hamilton e Russell ad addirittura un secondo dalla concorrenza. Ed invece in gara è avvenuta la magia.

George Russell, Mercedes (Ansa Foto)
George Russell, Mercedes (Ansa Foto)

Il ritardo si è assottigliato e possiamo sbilanciarci a sostenere che il GP francese sia stato il migliore della coppia di Stoccarda da inizio stagione ad oggi. La piazza d’onore di Lewis e il terzo posto di George non sono stati figli soltanto della fortuna data dal ritiro per incidente di Leclerc e dalla penalità in griglia di Sainz, ma altresì dalla competitività di un mezzo che ha consentito al sette volte iridato di navigare in acque tranquille alle spalle di Verstappen senza essere insidiato e al #63 di battagliare con Perez e avere la meglio al traguardo.

Russell racconta il duello con Perez

Ripercorrendo le fasi cruciali della sua prova, ovvero quel ruota a ruota ravvicinato con la RB18 di Sergio, il driver di King’s Lynn ha ammesso di aver faticato a tenere dietro il messicano.

Ho davvero sudato. E’ stato un gran premio lungo e faticoso“, ha affermato a caldo. Scattato dalla sesta posizione, il 24enne prima ne ha persa una su Alonso, poi l’ha ripresa al giro 3 andandosi a inserire alle spalle di Checo. Insidiato dalla Rossa #55 che nel frattempo aveva compiuto la rimonta dal fondo ha dovuto darsi parecchio da fare per non scivolare indietro.

Quindi, i 5″ di penalità inflitti al ferrarista e la Virtual Safety Car attivata a causa dell’uscita di Guanyu Zhou gli hanno dato una mano importante.

Quando Sainz è passato ho notato che era in difficoltà“, ha raccontato le fasi decisive del sorpasso ai danni del collega di Guadalajara portato a compimento con un contatto. “Ho capito di avere un’opportunità e ho preso l’interno. Le regole sono chiare. Le mie ruote anteriori erano davanti. Lui però non mi ha lasciato spazio“, ha lanciato una frecciata al #11.

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