Mercedes, passi in avanti negli sviluppi: Wolff minaccia già Verstappen

La Mercedes continua a progredire a grandi passi e il manager austriaco ha lanciato una provocazione al campione del mondo della Red Bull Racing.

La Mercedes ha colto il quarto podio consecutivo. In Azerbaijan George Russell è salito sul terzo gradino, mentre in Canada, Inghilterra e Austria ci ha pensato Lewis Hamilton. La W13 è, certamente, progredita nelle ultime tappe, merito di un lavoro intenso dei tecnici di Brackley, ma non è ancora a livello delle due squadre che comandano la classifica costruttori. Ferrari e Red Bull Racing, rispettivamente, con F1-75 e RB18 continuano ad essere di un altro pianeta.

Toto Wolff Max Verstappen (Ansa Foto)
Toto Wolff Max Verstappen (Ansa Foto)

La squadra fondata da Enzo Ferrari e il team austriaco stanno facendo un campionato a parte, dividendosi le vittorie. Max Verstappen si è aggiudicato sei Gran Premi, Charles Leclerc ne ha vinti tre, mentre uno a testa se li sono accaparrati Sergio Perez e Carlos Sainz. Per la Mercedes il 2022 è iniziato con una lenta agonia con problemi di porpoising che non hanno mostrato il reale potenziale della vettura ad effetto suolo. Alla vigilia del campionato si era parlato tantissimo della strada intrapresa dalla squadra teutonica con una vettura senza pance. In arrivo, intanto, a sorpresa un nuovo pilota: la notizia accende i tifosi.

Il progetto W13 si è dimostrato sin troppo estremo e il vero potenziale non è mai uscito fuori, a causa dei continui rimbalzi ad alta velocità. La monoposto campione in carica, da otto anni di fila, ha parzialmente risolto il guaio dei sobbalzi, ritrovando una buona competitività a Silverstone. Per la prima volta in stagione Lewis Hamilton avrebbe, forse, potuto ottenere qualcosa in più di una terza piazza. In quell’occasione l’asfalto liscio della storica pista inglese ha favorito il grip della monoposto. Il #44 ha iniziato a martellare, come ai vecchi tempi dell’hammer time, ma la Safety Car causata dall’avaria dell’Alpine di Esteban Ocon ha stravolto le carte.

Hamilton ha sopravanzato Leclerc, a causa di una strategia fallimentare dei tecnici della Ferrari, ma ha chiuso alle spalle di Sainz e Perez. In Austria le cose non sono migliorate, ma complici gli imprevisti tecnici alle vetture dello spagnolo della Ferrari e del messicano della Red Bull Racing. Il nativo di Stevenage ha concluso la corsa sul terzo gradino del podio anche a Spielberg. Non è un risultato clamoroso, ma rappresenta il terzo podio consecutivo. Una iniezione di fiducia importante, sebbene appare ovvio che senza avarie improvvise alle wing car dei driver di Ferrari e Red Bull Racing, un trionfo non è ancora alla portata del duo inglese della Mercedes.

Mercedes, parole di Toto Wolff su Verstappen

In Austria, nonostante fosse il Gran Premio di casa, la Red Bull Racing non è riuscita a fare la differenza nel momento più importante. Dopo la pole e la vittoria nella Sprint Race, Verstappen è andato in difficoltà nell’appuntamento domenicale, dove è stato superato in tre occasione dal rivale alla corona iridata. Il #33, oggi numero 1 della griglia, è stato sverniciato dalla Ferrari del #16. Ad un certo punto il figlio d’arte di Jos si è aperto via radio, palesando un mismatch prestazionale in trazione evidente, anche al di fuori dell’abitacolo.

Il capo del team Mercedes, Toto Wolff, ad un certo punto ha sognato il clamoroso colpaccio. “Perdiamo qualche decimo di secondo al giro qua e là – ha detto Wolff a Sky Sports F1 dopo il Gran Premio al Red Bull Ring – penso che in questi mesi abbiamo dimezzato il distacco (da Red Bull e Ferrari, ndr), ma siamo ancora terzi, nella terra di nessuno”. Lewis è scattato in Austria dalla quarta fila, dopo l’imprevisto in Q3. È stato autore di una gara solida, ma non può ancora insidiare i driver dei due top team in testa. Toto Wolff, invece, ritiene che il suo pilota di punta avrebbe potuto battagliare con Max Verstappen se non fosse partito così indietro. Per Verstappen la Mercedes è un chiodo fisso: per lui saranno di nuovo rivali?

Se fossimo partiti tra i primi sei, probabilmente, avremmo potuto tenere il passo con Max. Di certo non ci aspettavamo di essere molto competitivi qui. Non è stata una pista felice per noi in passato – ha aggiunto l’austriaco che ora si aspetta dei pasi in avanti anche nel GP di Francia – è una pista liscia, un po’ come Silverstone. Ha curve veloci e sulla carta sembra che faremo una buona prestazione lì”. In classifica costruttori la Mercedes è a 66 punti dalla Ferrari. Sempre prima la Red Bull Racing a 359 punti, davanti alla Scuderia a 303. George Russell e Lewis Hamilton sono al quinto e sesto posto della graduatoria dei driver.

Nonostante la Mercedes sembra essere lontana dalle prime posizioni, post summer break potrebbe tornare protagonista. La posizione della FIA sul porpoising sembra chiara e la W13 potrebbe essere trainata dal doppio tirante che, magicamente, potrebbe renderla protagonista. Forse non basterà, staremo a vedere ma il morale in casa Mercedes rimane alto, nonostante la voce zero in termini di successi stagionali. “Stiamo iniziando a vedere che ci stiamo avvicinando ai leader e questo è importante. Siamo in una situazione di cui abbiamo sempre discusso. Che un giorno, dopo otto titoli consecutivi, quella serie di vittorie si interromperà. Vogliamo che sia una ricaduta e non un ciclo più lungo”, ha concluso il manager viennese.

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