Verstappen, chiodo fisso Mercedes: per lui saranno di nuovo rivali?

Il testa a testa del 2021 tra Mercedes e Red Bull potrebbe ripresentarsi a breve. Verstappen fa una previsione sui tedeschi.

La Mercedes è caduta nel tranello della rivoluzione regolamentare e alla fine la W13 ad effetto suolo si è rivelata la monoposto più debole tra quelle partorite dai top team. Il disegno ardito e le pance ridotte all’osso non hanno prodotto i risultati sperati. Se l’obiettivo era stupire e ribadire il concetto di superiorità nella F1 dell’era ibrida, la Stella lo ha mancato.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Red Bull e Ferrari si sono presentate ai nastri di partenza del Bahrain più in forma che mai, rivelandosi le uniche a potersi aggiudicare i gran premi, mentre lei ha arrancato per qualche gara imbrigliata dai saltellamenti. Per fortuna sua, però, dall’Azerbaijan la musica è cambiata e grazie all’aiutino della FIA che praticamente le ha fornito la soluzione al porpoising, ora pare tornata alla competitività.

Una crescita costante che le sta consentendo di salire sul podio, anche se la strada per la vittoria dà l’idea di essere ancora lunga.

Verstappen crede nel ritorno della Mercedes

Interrogato proprio su questo prodigioso recupero Max Verstappen ha addirittura ipotizzato un rinfocolamento delle ostilità che hanno caratterizzato buona parte della passata stagione.

“Lo scorso anno il conflitto non si è verificato tanto tra i piloti, quanto tra le squadra”, ha dichiarato a Servus TV. “Al momento non stiamo battagliando con le Frecce d’Argento, ma forse verso fine campionato lo faremo anche se sarà diverso“.

Rispetto alle primissime corse sono messe meglio“, ha analizzato le prestazioni dell’equipe avversaria. “Sul giro secco vanno bene , ma ad esempio domenica scorsa in Austria noi siamo riusciti a prendere velocemente del margine. Molto comunque dipende dalla tipologia di circuito. A Silverstone sono stati piuttosto rapidi sulla distanza, quindi credo che siano i dettagli a fare la differenza“.

Dopo undici eventi il divario tra gli energetici e la scuderia di Stoccarda è di 122 punti, mentre tra il campione in carica ed Hamilton lo stacco è di 99 lunghezze. Cifre importanti difficilmente colmabili per quanto concerne la lotta iridata, salvo clamorosi colpi di scena legati ai ritiri.

Infine l’olandese ha dedicato qualche parola al #44, con cui fino allo scorso dicembre aveva dato vita ad un testa a testa senza esclusione di colpi. “Con Lewis c’è grande rispetto e se uno di noi fa una buona performance ci congratula con l’altro“, la chiosa volta a smontare l’ipotetico caso di odio sportivi.

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