F1, la Red Bull perderà prestazione in Francia? Arrivano i primi dubbi

Il mondiale di F1 è di scena in Austria in questo fine settimana, ma tutti gli occhi sono puntati sulle nuove regole previste in Francia.

Non c’è spazio per respirare in F1 in questo mese di luglio. Dopo il turbolento appuntamento di Silverstone dello scorso fine settimana, i beniamini del Circus saranno nuovamente impegnati domenica in Austria, in un week-end che si preannuncia scoppiettante per tanti motivi.

F1 Red Bull RB18 (LaPresse)
F1 Red Bull RB18 (LaPresse)

Prima di tutto, ci sarà da capire la situazione ed il clima che si respira in casa Ferrari. Pochi giorni fa è andata in scena la prima vittoria in carriera di Carlos Sainz, conseguente alla sua prima pole position ottenuta sotto la pioggia. Lo spagnolo potrebbe essersi sbloccato, ed avrà la motivazione extra di trovarsi ad appena 11 punti di ritardo da Charles Leclerc dopo una lunghissima rincorsa.

Tuttavia, questo distacco è assolutamente ingeneroso verso il monegasco, che per tutto il campionato ha demolito il compagno di squadra sul fronte delle prestazioni. I problemi di affidabilità e le imbarazzanti strategie messe a punto da Inaki Rueda e dal suo staff hanno impedito al talento della Ferrari di capitalizzare le prestazioni della vettura e le sue doti velocisitiche, facendolo precipitare a -43 dalla Red Bull di Max Verstappen. Silverstone potrebbe essere stata la goccia che fa traboccare il vaso, ed in Austria occorre un’inversione di tendenza.

Al Red Bull Ring si correrà in casa del nemico, nella consapevolezza che la RB18 potrebbe dominare su questa pista viste le sue caratteristiche tecniche. Il Cavallino spera nella gran trazione della Rossa ed in qualche colpo di fortuna, anche se l’ultima gara ha dimostrato che gli strateghi non sono in grado di approfittare delle problematiche dei rivali. In F1, si sa, occorre essere spietati, e certe occasioni non vanno perse per errori così banali.

Il venerdì di Spielberg sarà molto interessante, visto che è prevista la qualifica che assegnerà la pole position e la posizione di partenza per la Sprint Race. Dopo quella disputata ad Imola, ritorna in azione la “garetta” del asabato, che stabilirà l’ordine della griglia per la corsa domenicale.

Verstappen è sempre andato forte in questi eventi, avendo vinto lo scorso anno a Silverstone e pochi mesi fa ad Imola. A Monza ed in Brasile, nel 2021, fu la Mercedes di Valtteri Bottas a dettare legge, mentre la Ferrari è sempre rimasta a bocca asciutta, con  Leclerc secondo ad Imola.

Sarà fondamentale trovare, sin da subito, un assetto molto buono, visto che ci sarà una sessione di prove libere in meno. Su questo tracciato, Super Max si esalta ed ha vinto per quattro volte dal 2018 in avanti, restando lontano dal primo gradino del podio solo nelle due tappe del 2020, quando la Mercedes risultava essere letteralmente irraggiungibile.

Le frecce d’argento saranno le osservate speciali in questo fine settimana, dopo lo splendido terzo posto conquistato da Lewis Hamilton domenica scorsa. Il team di Brackley spera in un gran risultato, in attesa che esordiscano le nuove regole sul porpoising in Francia, tra due settimane esatte.

F1, Horner replica alle nuove regole ed alla Mercedes

In F1, da qualche anno a questa parte, si è soliti cambiare le regole a stagione in corso, cosa non certo gradita agli spettatori ed ai team che rischiano di trovare qualche svantaggio. La direttiva tecnica volta a limitare il porposing entrerà in vigore dalla Francia, e c’è da dire che anche la gestione del fondo potrebbe subire delle modifiche.

Da questo punto di vista, il capo degli ingegneri in pista della Mercedes, Andrew Shovlin, ha dichiarato che si attendono che Red Bull e Ferrari possano perdere terreno, ma Christian Horner non sembra essere d’accordo. Il team principal del team di Milton Keynes ha parlato in un’intervista riportata da “RacingNews365“, restando fiducioso per le sorti della sua squadra.

Ciò che accadrà potrebbe essere destabilizzante per la F1, è una strada pericolosa da percorrere. Credo che le nuove regole verranno attuate con il pretesto della sicurezza, dal momento che il porpoising è molto accentuato su tante vetture. Sono certo che i distacchi tra le squadre andranno ad appiattirsi, ma non è la direzione che dovevamo prendere, con la FIA che detta direttive tecniche a campionato in corso“.

Teoricamente, non dovrebbe cambiare nulla per noi, ma è ingiusto che dobbiamo cambiare la nostra macchina per adattarsi a queste direttive. Penso che le squadre si avvicineranno da sole con il tempo, la storia è lì che lo dimostra. Se vuoi che gli altri team si avvicinino e recuperino il gap prestazionale, bisogna lasciare le regole così come stanno“.

Prevedo che ci saranno tante polemiche e che la situazione non migliorerà in fretta a livello di sicurezza, ma vedremo cosa succederà. Di certo, non credo che fosse la strada più giusta da seguire, ma ormai le decisioni sono state prese e dovremo adeguarci“. Quello che abbiamo sentito è un Horner molto polemico, e sarebbe davvero clamoroso se la Mercedes diventasse la macchina più veloce di punto in bianco.

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