F1, Lewis Hamilton replica alle offese ricevute: messaggio da applausi

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, è prontissimo a vivere da protagonista il decimo round del campionato del mondo 2022. Ecco cosa si aspetta dal weekend inglese.

Il circus sbarca in un luogo storico per il decimo appuntamento stagionale, con una Ferrari già spalle a muro e condannata a stare davanti alle Red Bull Racing. Il tracciato inglese è, sulla carta, favorevole alle caratteristiche della RB18. Le curve velocissime della pista storica segneranno le sorti della sfida tra i due top team in testa alla graduatoria con una Mercedes pronta ad approfittare di qualsiasi passo falso. Il team con sede a Brackley ha quasi agguantato la Ferrari nei costruttori, portandosi a -40.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

La sfida sarà totale e i tanti piloti di casa non vorranno certo fare brutta figura. I riflettori saranno puntati sui due driver della Stella a tre punte, con Hamilton che dovrà vedersela con Russell. Il nativo di Stevenage quest’anno sta riscontrando non poche difficoltà nella lotta interna con il nativo di King’s Lynn. Sarà per l’entusiasmo e la positività del giovane, ma George sta gettando il cuore oltre l’ostacolo, mettendo a segno un filotto di risultati utili positivi clamorosi. L’ex pilota della Williams ha concluso tutte le gare sin qui in top 5, conquistando al bellezza di 34 punti in più di Lewis. Quest’ultimo vorrà rispondere su uno dei suoi tracciati preferiti dove ha vinto tantissime corse in passato.

Hamilton potrebbe segnare record positivi, ma anche qualcuno veramente negativo. Per la prima volta in 298 GP, l’anglocaraibico rischia di rimanere per 11 GP di fila, a secco di trionfi. Lewis, però, potrebbe conquistare il record di trionfi assoluti in un circuito, avendo già vinto 8 volte a Silverstone. Potrebbe diventare il primo a salire a quota nove. La vittoria, al momento, non sembra essere alla portata del sette volte iridato, dato che la W13 continua a soffrire di porpoising. Lewis cercherà di salire sul podio, come già accaduto in questa stagione in Bahrain e Canada. Non sarà facile, sebbene il driver della Mercedes sia già riuscito a calcare il podio in 12 occasioni in Gran Bretagna, ma stavolta non dispone di un’auto all’altezza del suo talento. Non perdetevi neanche una sessione. Ecco gli orari del weekend.

Le parole di Lewis Hamilton

Il pilota ha l’obiettivo di salire sul podio per strappare un super record a Michael Schumacher. La squadra dovrebbe garantirgli un pacchetto di aggiornamenti importante in vista della sfida domenicale, ma le speranze di lottare con Ferrari e Red Bull Racing non sono elevatissime. Il pilota, in conferenza stampa, si è concentrato su altre tematiche molto importanti. “Sono molto fiero del lavoro che stiamo svolgendo come team. Io e Toto Wolff ci siamo messi seduti insieme un anno fa e ho detto che non volevo soltanto essere un pilota, non volevo soltanto ricoprire quel ruolo perché dovevamo cominciare a guardare quello che potevamo fare non soltanto dentro, ma anche al di fuori di questo sport”, ha esordito l’anglocaraibico.

Nel mio contratto c’era anche un impegno da parte loro e anche da parte mia, a livello economico, di poter lavorare su questo progetto per capire come si potevano coinvolgere più ragazze in questo sport. Ad esempio un altro dei punti su cui abbiamo lavorato è portare degli studenti di colore ad avere delle borse di studio e dopo laureati poter avere un ruolo all’interno di questo sport, nel nostro team. C’è stato un grande sostegno negli ultimi anni in questo progetto, però anche tanti che lo hanno detto a parole non hanno fatto nulla di concreto, mentre noi ci abbiamo messo anche dei soldi, oltre alle chiacchiere, e sono molto fiero di questo. Spero di poter coinvolgere tutti per poter far qualcosa perché noi da soli non bastiamo”.

È stata una settimana difficile per Lewis Hamilton, con le offese ricevute da Nelson Piquet. “Innanzitutto sono incredibilmente grato a tutti coloro che mi hanno manifestato il loro sostegno all’interno di questo sport, in particolare ai piloti. Sono due anni che ci siamo inginocchiati nella prima gara in Austria e, ovviamente, le sfide che ci si presentano davanti a noi sono ancora presenti. Io ho subito spesso manifestazioni di razzismo, delle critiche, della negatività. Da molto tempo devo affrontare anche queste discriminazioni anche subdole, a volte, per cui non c’è nulla di nuovo per me da questo punto di vista. È più importante parlare del quadro complessivo. Non so perché continuiamo a dare una piattaforma a queste voci che non rappresentano più quello che siamo come sport adesso. Vogliamo crescere negli Stati Uniti, vogliamo un pubblico in Sudafrica e se vogliamo guardare al futuro, dobbiamo dare ai giovani una piattaforma che sia più rappresentativa del tempo attuale e di quello che vogliamo cercare di essere”.

Secondo il #44 non si tratta solo del termine utilizzato da Nelson Piquet nell’intervista, ma del quadro in generale. La risposta della F1 è stata istintiva secondo il sette volte campione del mondo, anche perché ormai tutte le aziende hanno una reazione quando vi è una gestione di determinati spiacevoli episodi. “Viviamo più che mai in un periodo molto difficile e dobbiamo unire le persone. Siamo tutti uguali e non aiuta sentire queste dichiarazioni da queste persone. Nonostante le offese, io sono ancora qui, sono ancora forte e sono concentrato sul mio lavoro. Sto davvero cercando di spingere per inclusione all’interno della nostra organizzazione”. Secondo Lewis c’è bisogno dell’aiuto di tutte le parti in causa per arrivare ad un cambiamento.

In merito alle tematiche della pista, Lewis ha annunciato: “E’ sempre bello avere degli aggiornamenti e testimonia l’incredibile lavoro che ci sono dietro le quinte. Ci scalda il cuore. È fenomenale vedere come tutti abbiano mantenuto la concentrazione e si siano dimostrati motivati a portare a casa i risultati perché c’è sempre una grande spinta per portare questi componenti in una gara, soprattutto per le circostanze che stiamo affrontando quest’anno per il terzo posto per esempio. Sono molto fiero di tutti e molto grato per il lavoro incredibile che tutti stanno svolgendo e spero che si possa riflettere poi su quello che faremo in pista. L’anno scorso, ad esempio, abbiamo portato un aggiornamento e spero quest’anno si dimostrino ancora migliori”.

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