MotoGP, Zarco distrutto al traguardo: dichiarazioni commoventi

Il pilota della Ducati, Johann Zarco, è giunto secondo nel Gran Premio di Germania. Il francese stanchissimo ha trovato il miglior feeling con la GP22 nel momento decisivo.

In modo sorprendente, dopo dieci tappe del campionato di MotoGP 2022, Johann Zarco è il primo dei ducatisti in classifica piloti. Un centauro costante e molto caparbio che è giunto al massimo della sua maturazione agonistica, al volante della Desmosedici GP22. La casa di Borgo Panigale ha in grande considerazione il pilota francese che, a suon di risultati, si sta confermando il più regolare.

Johann Zarco (LaPresse)
Johann Zarco (LaPresse)

Nonostante abbia meno talento di altri piloti della Ducati, Johann segue alla lettera le indicazioni della squadra di Borgo Panigale. Ha sviluppato meticolosamente il bolide 2022, come un vero collaudatore, trovando il modo di estrarre il massimo potenziale possibile dal mezzo. Un centauro che fa del lavoro il suo marchio di fabbrica e per questo dovrebbe essere confermato anche nella prossima stagione nel team Pramac. La squadre corse ufficiale sta considerando per il ruolo di compagno di squadra di Bagnaia nel 2023, Jorge Martin, teammate di Zarco, oppure l’italiano Enea Bastianini.

Sulla carta Johann ha meno talento degli altri due centauri, ma al team factory manca un pilota costante. Enea ha già vinto tre corse, pilotando alla grande la Desmosedici GP21, ma per vincere un mondiale occorre avere una costanza che in pochi riescono ad avere. Proprio come nella corsa tedesca, Zarco è partito all’inseguimento di Fabio Quartararo. Tra i due francesi, nella graduatoria dei piloti, c’è l’ottimo Aleix Espargaró. Johann ha sofferto molto la calura del Sachsenring ed è arrivato provato al traguardo.

Le parole di Johann Zarco

Subito dopo aver tagliato il traguardo, il pilota della Ducati Pramac ha dichiarato: “E’ stata abbastanza difficile, come mi aspettavo. Questa mattina siamo riusciti a fare un bel passo in avanti anche se non si è visto con una gomma molto consumata. Sono stato molto aggressivo all’inizio e quando Pecco è caduto ho provato a seguire Fabio, volevo prenderlo perché sapevo che aveva la media e speravo di avere una possibilità alla fine, ma non ci sono riuscito. Sono riuscito a portare, comunque, a casa il secondo posto perché quando mi sono accorto che avevo 4, 5 secondi di vantaggio, insomma è stato un bene perché gli ultimi giorni sono stati un incubo. Sono davvero stanchissimo”.

Il francese ai microfoni di Sky ha aggiunto: “Faccio faticare a recuperare. Oltre i trent’anni diventa sempre più difficile, ma qui a è stata una buona gara. La partenza è stata un momento importantissimo. Ho superato Aleix ed è stato importante perché Pecco e Fabio avevano subito un ritmo più veloce. Avevo il feeling che potevo stare con loro all’inizio, almeno provare qualcosa. Dopo aver superato Aleix, subito c’è stata la caduta di Pecco. Ho fatto il massimo per stare con Fabio e speravo davvero di prenderlo perché speravo in un calo con la media ad un certo momento della gara. Dopo metà gara sono stato io che ho iniziato a fatica e poi è stato sempre peggio quindi non potevo recuperare su Fabio, ma grazie a quel sforzo che ho fatto per stare con lui, ho preso un bel montaggio sul terzo e così ho potuto salvare questo secondo posto.

Sto dando il massimo. Il livello è alto, ma se riesco a costruire questa base, se troverò il modo di essere più tranquillo sulla moto, avrò delle belle sorprese. Per i tempi che facciamo in prova, sicuramente siamo ad un livello incredibile. Abbiamo le moto migliori, ma nel modo con cui sto lottando con la moto, vorrei che venisse tutto con più facilità. Stiamo lavorando per trovare le cose giuste, ma non vengono così facilmente – ha analizzato Zarco a Sky – dobbiamo mettere tutto nero su bianco e firmare il contratto. Con i bei risultati vogliamo continuare insieme. Serve solo un po’ di tempo per rendere tutto ufficiale”.
 

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