MotoGP Germania, gara: Quartararo ipoteca il mondiale, Pecco a picco

Il Gran Premio di Germania della MotoGP è stato vinto da Fabio Quartararo, mentre Pecco Bagnaia cade nuovamente dopo pochi giri.

Fabio Quartararo ha messo una seria ipoteca sul secondo titolo mondiale consecutivo in MotoGP, dominando totalmente anche il Gran Premio di Germania, così come aveva fatto due settimane fa a Barcellona ed a Portimao. Il rider francese raggiunge Enea Bastianini a tre vittorie stagionali, ma la differenza in classifica tra i due è a dir poco abissale.

MotoGP Fabio Quartararo (LaPresse)
MotoGP Fabio Quartararo (LaPresse)

Come accaduto pochi giorni fa in Catalogna, l’iridato ha preso il comando delle operazioni alla partenza, bruciando Pecco Bagnaia. L’autore della pole position ha tentato di rispondere all’inizio del secondo giro ma senza successo, per poi iniziare a perdere terreno. Nel tentativo disperato di tenere il passo del re della MotoGP, il pilota della Ducati ha commesso l’ennesimo, folle errore, ritirandosi per la terza volta nelle ultime quattro gare.

A questo punto, iniziano ad arrivare dubbi sull’effettivo valore di Bagnaia, fenomenale in qualifica ma a dir poco nullo in gara, dove continua a sbagliare senza trovare la giusta costanza. Il mondiale, ovviamente, è del tutto finito per il vice-campione del mondo, così come per Bastianini che anche qui non è mai esistito ed ha chiuso in decima posizione.

Per Bagnaia la speranza è che ci sia stato un problema alla gomma posteriore, ma dalle immagini appare evidente che si sia trattato di un errore. Di questa scivolata ne ha approfittato alla grande Johann Zarco, ottimo secondo anche oggi in sella alla Ducati del team Pramac.

Il francese non ha potuto nulla contro il connazionale, troppo superiore in questa fase di campionato. Molto bella la lotta per il podio tra Aleix Espargaró e Jack Miller per il podio, con lo spagnolo che ha però sbagliato a tre giri dal termine cedendo il passo all’australiano, che ha così salvato il salvabile chiudendo al terzo posto.

Bravissimo Luca Marini a chiudere in quinta posizione, seguito da Jorge Martin e dalla KTM di Brad Binder. Ottavo Fabio Di Giannantonio, ancora davanti a Bastianini ed anche a Miguel Oliveira. Grande delusione anche per Enea, che dopo la vittoria di Le Mans è del tutto sparito dai radar, iniziando a prenderle anche da un compagno di squadra che era molto lontano da lui ad inizio stagione. C’è molto da riflettere sulle prestazioni degli italiani, sin qui non all’altezza delle grandi aspettative di pre-campionato.

MotoGP, disastro per Pecco Bagnaia

Gran battaglia in MotoGP nel Gran Premio di Germania. Pecco Bagnaia è partito dalla pole position, ma cede subito la leadership ad un eccellente Fabio Quartararo che per la seconda volta consecutiva si prende il comando delle operazioni subito alla prima staccata. Molto bravo Fabio Di Giannantonio subito quarto, in sella alla Ducati del Gresini Racing.

Terza l’Aprilia di Aleix Espargaró, con “El Diablo” che cerca subito di allungare il proprio vantaggio. Bagnaia non ne vuole sapere e va all’attacco, tra i due c’è un piccolo contatto ed il campione del mondo della MotoGP resta al top. Long lap penalty intanto per Jack Miller, mentre Johann Zarco sale quarto sulla Desmosedici del team Pramac.

Ennesimo errore per Bagnaia che dopo una manciata di giri cade alla prima curva, ed il suo mondiale finisce in maniera definitiva. Imbarazzante la quantità di cadute di Pecco in questa stagione, ed è bene che in Ducati pensino bene sul rider su cui puntare per il futuro, perché così si sta facendo davvero molto dura.

Questo spalanca la strada a Quartararo, che era comunque più veloce, per involarsi davanti a tutti. Pecco stava perdendo terreno rispetto al campione, e come era accaduto con Enea Bastianini in Francia, l’errore è avvenuto per cercare di tenere il passo di un pilota che gli è superiore nonostante una moto non all’altezza.

Una batosta infernale per i tifosi della Ducati, ma soprattuto per Bagnaia che è tornato nel box schiumando rabbia. Grande la delusione di Davide Tardozzi, con Pecco che ha parlato di un problema alla moto posteriore, anche se dalle immagine è apparso evidente che si sia trattato di un errore.

Il fenomeno vero è Quartararo che si mette in gestione della corsa, seguito da Zarco che zitto zitto conferma la grande crescita della Pramac, assicurandosi la piazza d’onore. Dopo il disastro del rider torinese infuria la battaglia tra le due Aprilia, con Aleix e Maverick Vinales finalmente vicini tra di loro.

L’ex Yamaha però deve ritirarsi per un guasto all’abbassatore, un gran peccato perché stava disputando, senza ombra di dubbio, la sua miglior prova stagionale. A questo punto c’è Miller che impensierisce il podio dello spagnolo, grazie ad una bella rimonta dopo la penalità iniziale.

Jack approfitta di un errore del rider dell’Aprilia e riesce a salire sul podio, in una giornata da incubo per la Ducati che continua a non sfruttare le occasioni a causa degli errori e della poca costanza dei suoi piloti. Molto buona la prova di Luca Marini che giunge quinto, davanti a Jorge Martin. Prossimo appuntamento ad Assen domenica prossima.

 

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