MotoGP Germania, libere 2: Bagnaia vola con la Ducati, Bastianini soffre

La MotoGP è scesa in pista al Sachsenring per le seconde libere, dove ha primeggiato Pecco Bagnaia, seguito da Marini e Miller.

Gran Ducati al Sachsenring, dove si sono da poco concluse le seconde prove libere del Gran Premio di Germania della MotoGP. Davanti a tutti si è issato Pecco Bagnaia, che in 1’20”018 ha piazzato il nuovo record della pista, precedendo uno scatenato Luca Marini e Jack Miller.

MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)

Quarto Aleix Espargaró con la prima delle Aprilia, seguito dalle Pramac condotte da Johann Zarco e Jorge Martin. Non benissimo Fabio Quartararo, solo settimo ed appena davanti all’ex compagno di squadra, vale a dire Maverick Vinales sull’altro esemplare della casa di Noale.

La top ten l’hanno completata Fabio Di Giannantonio, in continua crescita sulla Ducati del Gresini Racing e Joan Mir con la Suzuki, mentre è in grande difficoltà Enea Bastianini. Stiamo parlando di uno dei giovani più promettenti della MotoGP, che nelle ultime gare appare entrato in una crisi da cui non riesce ad uscire. Il “Bestia” è tredicesimo e domani dovrà faticare e non poco per riuscire a giocarsi le prime file.

MotoGP, Bagnaia nel dominio Ducati

La MotoGP continua a dare spettacolo sul tracciato del Sachsenring, dove è andata in scena la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Germania. I piloti iniziano a spingere maggiormente per assicurarsi l’ingresso diretto in Q2, che si deciderà definitivamente nella mattinata di domani con l’ultimo turno di libere.

La Ducati ha dominato la mattinata con Jack Miller davanti a Pecco Bagnaia, ma Jorge Martin si prende subito la testa nel pomeriggio. I tempi si abbassano con grande facilità, al punto che la KTM di Miguel Olivera si mette addirittura davanti a tutti. Lo spagnolo della Pramac è molto a proprio agio, dopo il podio conquistato in Spagna che gli ha fatto fare un bel balzo in avanti in classifica.

Aleix Espargaró fa una grande differenza con la sua Aprilia passando al comando in 1’20”789, a mezzo secondo dal record della pista. Si avvicina Bagnaia che si piazza a pochi millesimi dal battistrada, il quale deve riscattare il clamoroso errore di Barcellona per evitare di far scappare Fabio Quartararo nel mondiale.

Il campione del mondo della MotoGP non si mette subito a spingere, preferendo fare prove in vista gara. “El Diablo”, come ormai si è capito, ha bisogno di partire davanti per poi poter fare il vuoto o quantomeno giocarsi le vittorie, perché scattando nel mezzo del gruppone si ritroverebbe in difficoltà a causa della scarsa velocità di punta della Yamaha.

Errore nel frattempo per Enea Bastianini, che finisce lungo alla prima curva. Questa staccata ha causato non pochi problemi nella giornata odierna, con Alex Rins, Andrea Dovizioso e Pol Espargaró caduti proprio in quel punto. Quartararo si lamenta di qualche difficoltà eccessiva all’anteriore, non riuscendo a migliorare i propri tempi.

L’iridato era stato molto competitivo in mattinata, mentre al momento sta mancando qualcosa in questo pomeriggio. Maverick Vinales fa fatica in queste fasi, ma poi scende in pista con un set di gomme nuove per provare ad avvicinare il compagno di squadra, che in questa stagione lo sta letteralmente demolendo.

L’ex Yamaha riesce a scalare la classifica, mettendosi in terza piazza dietro a Bagnaia. Ancora tempi alti per Quartararo, mentre ci sono dei problemi per Rins. La conferma arriva direttamente da Livio Suppo, che sottolinea il guaio alla mano sinistra dopo la caduta di stamattina.

Il manager valuta la possibilità di non schierarlo neanche per le qualifiche e la gara di domenica, per preservarlo in vista del Gran Premio d’Olanda del prossimo week-end in programma ad Assen. La situazione è comunque in divenire, ma ci sono serie probabilità che l’iberico salti questa tappa.

La pista dimostra una grande evoluzione, permettendo il grande miglioramento dei tempi nonostante il grip mancante che non aiuta i piloti. I dati iniziano a farsi veritieri e c’è da scommettere che Aprilia e Ducati saranno le grandi favorite, mentre Rins vuole rispondere ai problemi fisici e sale addirittura terzo, davanti a Vinales ed alle Pramac di Johann Zarco ed Jorge Martin.

Purtroppo precipita nei bassifondi del gruppo Dovizioso, che dopo l’ottava posizione della mattinata cala ventesimo. Evidentemente, stamattina aveva utilizzato una gomma media nuova, andando a caccia del tempo dopo la caduta delle prime fasi. La Yamaha del team WithU non è prestazionale e sembra che la situazione non evolva di certo in senso positivo, condannandolo ad una stagione di grande sofferenza.

Non male Stefan Bradl, che sale decimo con la prima Honda ufficiale. Il tedesco, alla sua gara di casa, sostituisce Marc Marquez per la seconda gara consecutiva, e sarà al volante ancora a lungo considerando la lunga convalescenza a cui sarà costretto lo spagnolo dopo l’ennesimo intervento al braccio.

Miller inizia a spingere al massimo e sigla un tempo impressionante, girando in 1’20”211, cavando quasi decimi a quanto fatto da Aleix Espargaró in precedenza. Lo spagnolo risponde, portandosi ad 83 millesimi dalla Ducati di testa, ribadendo che qui in Germania la sfida sembra essere ristretta alle due case italiane.

Bagnaia passa in 1’20”132, per poi limare ancora in 1’20”018, che equivale al nuovo record della pista. Bravissimo Luca Marini che sale secondo davanti a Miller, mentre soffre Enea Bastianini che è solo tredicesimo, con Fabio Di Giannantonio che è nono ed al momento direttamente in Q2. Alle 09:50 di domani la terza sessione di libere.

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