MotoGP Catalogna, libere 3: Aleix Espargaró senza rivali, Bastianini in Q1

Le terze libere della MotoGP sul tracciato di Barcellona hanno visto prevalere Aleix Espargaró con un’Aprilia impressionante.

L’Aprilia ed Aleix Espargaró continuano a dettare legge sul tracciato di Barcellona, dove si disputa la nona tappa della stagione 2022 della MotoGP. Lo spagnolo, secondo nel mondiale, aveva già messo in mostra un ritmo superlativo al venerdì, ma stamattina la differenza con la concorrenza è stata enorme. Il battistrada ha girato in 1’38”771, siglando il nuovo record della pista catalana.

Aleix Espargaró (ANSA)
Aleix Espargaró (ANSA)

All’inseguimento ci sono ben quattro Ducati, le Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin davanti a quelle ufficiali di Pecco Bagnaia e Jack Miller. Sesto Fabio Quartararo con l’unica Yamaha in Q2, davanti ad un ottimo Luca Marini. Il campione del mondo della MotoGP non vuole mollare i primi, anche se oggi la prima fila sembra un miracolo.

Ottavo un bravissimo Pol Espargaró con la Honda, davanti alla redivivia Suzuki di Alex Rins. Fabio Di Giannantonio entra per la seconda volta consecutiva in Q2 dopo la pole position del Mugello, facendo meglio di un deludente Enea Bastianini che è solo dodicesimo. Molto male anche Maverick Vinales che come il “Bestia” dovrà passare per il Q1, assieme a Joan Mir e Marco Bezzecchi.

MotoGP, Bastianini fuori dai primi dieci

La MotoGP continua a dare spettacolo in quel di Barcellona, dove sono terminate le penultime libere del Gran Premio di Catalogna. L’Aprilia aveva dettato legge al venerdì, con Aleix Espargaró davanti a Maverick Vinales ed alle Ducati. La RS-GP e la Desmosedici sembrano di un altro pianeta su questa pista, ma occhio alla Yamaha di Fabio Quartararo che di certo venderà cara la pelle per restare in testa al campionato.

Il caldo estremo può sicuramente rivelarsi un fattore importante, su una pista che mette già di suo a dura prova le gomme sul lato sinistro. Questo aspetto è stato evidenziato da Pecco Bagnaia nella conferenza stampa di giovedì, ma per il momento il vincitore del Mugello non sembra soffrirne troppo.

Il primo a scivolare nella mattinata catalana è Brad Binder con la KTM alla Curva 4, ma per lui non ci sono problemi dal punto di vista fisico. I tempi non migliorano nelle prime fasi, ed il primo a scendere è Johann Zarco che sale al quinto posto assoluto con la Ducati del team Pramac.

Quartararo, dopo un venerdì passato in sordina, si tira fuori dalle acque pericolose salendo in seconda piazza splittando le due Aprilia. Il campione del mondo della MotoGP vuole essere della partita anche in questo fine settimana, nonostante l’inferiorità della sua Yamaha.

Vinales si mette a 40 millesimi dal compagno di squadra, confermando un gran passo su questa pista. Sin qui, lo spagnolo non ha mai avuto il passo di Aleix, palesando delle nette difficoltà di adattamento all’Aprilia. Il passo del secondo in classifica mondiale è eccellente, con un’usura gomma veramente scarsa e che lo candida tra i favoriti per la gara.

Il rider spagnolo ritocca la miglior prestazione in 1’39”309, portando ad oltre un decimo il vantaggio sul team-mate. L’iberico scende ancora, girando in 1’38”771. I tempi iniziano a farsi interessanti, con i piloti che montano la gomma nuova per centrare la qualificazione diretta al Q2.

Enea Bastianini inizia a spingere nell’ultimo quarto d’ora, ottenendo il terzo tempo ma con quasi sette decimi di ritardo dal battistrada. Il tempo stampato da Aleix rappresenta il nuovo record della pista, che conferma gli strepitosi passi in avanti fatti da queste moto targate 2022.

Zarco si piazza al secondo posto davanti a Quartararo, mentre Pecco Bagnaia non va oltre il decimo tempo, proprio sul filo di lana per passare il taglio. Non male Fabio Di Giannantonio, che dopo la pole position del Mugello vuole continuare a stupire ed ottiene il quinto tempo davanti a Bastianini.

Pecco continua a spingere perché il crono del rider romano lo ha costretto ad una momentanea eliminazione dalla top ten. Per fortuna, il rider della Ducati si piazza quarto grazie ad un ottimo quarto settore, ponendosi davanti alla Suzuki di Alex Rins. Non sembra essere messa male la casa giapponese, che viene da tre week-end da incubo dove non ha portato a casa quasi nessun punto.

Rins ha fatto segnare il miglior tempo nella mattinata di venerdì, crono che poi è stato sbriciolato nelle sessioni successive. Ottima la performance di Jack Miller che si porta terzo dietro a Zarco, ipotecando la partecipazione diretta al Q2. Mir invece non ce la fa, al contrario di Quartararo che si conferma quarto, mentre Pol Espargaró è nono con la Honda.

Jorge Martin sale secondo a meno di tre decimi dal leader, con una Pramac in gran forma in questa mattinata. Zarco gira in 1’38”902, facendosi sotto ad Aleix Espargaró. Bagnaia continua a migliorare ed è quarto, mentre Franco Morbidelli non ha speranze e si ritrova nelle posizioni di rincalzo. Bastianini e Vinales dovranno giocarsi le loro carte nel Q1 dopo essere stati esclusi dalla top ten. Alle 14:05 la qualifica.

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