F1 GP Montecarlo, FP1: Leclerc dà subito spettacolo. Male Hamilton

Si è concluso il primo turno di libere F1 nel toboga di Monaco. Ferrari subito in mostra braccata dalla Red Bull. La Mercedes insegue.

Il weekend della F1 a Monaco è scattato con il botto. Pur essendo solo venerdì il pubblico ha assiepato numeroso, come mai prima, le costose tribune del Principato in barba ai 30 °C atipici per il periodo dell’anno.

Il Circus arriva da un weekend di Spagna che ha visto la Red Bull ottenere a sorpresa una doppietta. 

Charles Leclerc, Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc, Ferrari (Ansa Foto)

Alla luce della difficoltà del tracciato i piloti non perdono tempo e al semaforo verde tutti si fiondano in pista tranne Haas e Williams.

Daniel Ricciardo ferma il cronometro sull’1’20″364 con gomma hard. Il tracciato si gomma rapidamente e l’australiano della McLaren riesce presto a scendere sull’1’17″123.

Con le medie Carlos Sainz mette giù un 1’16″157, immediatamente migliorato dall’altra Ferrari di Charles Leclerc in 1’15″883.

La Red Bull fa paura. Con le hard Max Verstappen infila un 1’15″327

Problemi al cambio per Mick Schumacher. A 40′ dalla fine bandiera rossa per permettere la rimozione della sua Haas.

Guai anche per Valtteri Bottas. Dopo l’installation lap la sua Alfa Romeo è ferma al box con il posteriore smontato.

Alla ripartenza intanto Lando Norris segna un 1’15″056 con la mescola più utilizzata finora, ossia quella media.

Max è il primo a scendere sotto l’15 con un 1’14″712 sempre su gialle.

F1, sarà ancora testa a testa Ferrari – Red Bull

Nel frattempo la Rossa si riporta al vertice, seguita dalla RB18 di Sergio Perez e la F1-75 di Carlos, staccati di pochi millesimi. Ecco cosa ha escogitato il team.

Intanto nel paddock tiene banco la questione Checo. Dopo il doppio favore fatto al campione del mondo in Spagna, il messicano reclama un posto alla pari con l’olandese. Alle interviste pre-prove ribadisce che ora con il team ha chiarito e che d’ora in avanti nessuno gli chiederà più di cedere la posizione al #1.

Intanto sventola bandiera a scacchi con Leclerc che si conferma al vertice davanti proprio a Sergio e all’altra Ferrari di Sainz.  Bene le McLaren entrambe nei 10, e l’Alpha Tauri di Gasly, sesta. Nel primo gruppo pure le Mercedes con un gap tra i sei decimi e il secondo basso.

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