F1 GP Spagna, gara: Verstappen sbanca Barcellona, disastro Ferrari

Il sesto appuntamento del mondiale di F1 a Barcellona ha visto trionfare Max Verstappen nell’1-2 Red Bull. Ritiro per Leclerc.

Max Verstappen è il nuovo leader del mondiale di F1 targato 2022. Il campione del mondo ha piazzato la quarta vittoria stagionale, la terza consecutiva, salendo in cattedra davanti a Charles Leclerc. Devastante doppietta per la Red Bull, che scavalca la Ferrari tra i costruttori, facendo il vuoto sulla Rossa.

F1 Max Verstappen (LaPresse)
F1 Max Verstappen (LaPresse)

Una brutta pagina per il Cavallino, che con il monegasco aveva stra-dominato il Gran Premio di Spagna fino quasi a metà gara, quando un problema tecnico lo ha costretto a rientrare nel garage. Charles ha urlato via radio per una mancanza di potenza, che ha prodotto il primo ritiro stagionale.

Una vera e propria bordata per la Ferrari, che aveva mostrato un passo nettamente superiore alla concorrenza, in una prima parte di gara perfetta. Leclerc aveva fatto il vuoto, sfruttando anche un errore del campione del mondo di F1 che era finito dietro a George Russell e Sergio Perez.

Splendido il duello che ci hanno regalato Super Max ed il pilota della Mercedes, con il britannico che ha venduto cara la pelle nonostante una monoposto ben più lenta rispetto alla Red Bull. Il passo della RB18 è stato poi superiore, ed è arrivata una doppietta piuttosto agevole.

Grande rimonta per Lewis Hamilton, quinto dietro a Sainz e Russell dopo una grande rimonta causata da una foratura al primo giro. Carlos Sainz ha chiuso quarto come detto, dopo una gara pessima e che pone molte ombre sul suo futuro. Tanta fortuna per lui nel finale, per via del rallentamento del sette volte iridato a causa di un problema non troppo chiarito dalla squadra. Sesto Valtteri Bottas con un’Alfa Romeo Racing ormai quarta forza, davanti all’Alpine di Esteban Ocon, la McLaren di Lando Norris, Fernando Alonso ed all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda che ha chiuso la top ten di oggi.

F1, Verstappen va in testa al mondiale

Attimi di tensione per la Red Bull prima della partenza, visti gli aggiustamenti fatti sulla monoposto di Max Verstappen. Il DRS è stato sostituito dopo il guaio delle qualifiche, ma il campione del mondo parte poi regolarmente. Il GP di Spagna di F1 vede un ottimo scatto di Charles Leclerc, che resiste all’affondo di Max Verstappen.

Molto male Carlos Sainz, scavalcato sia da George Russell che da Sergio Perez. Foratura per Lewis Hamilton, che si tocca con lo spagnolo della Ferrari e finisce in fondo al gruppo, mentre esce di pista anche la Haas di Kevin Magnussen. Le immagini mostrano anche un contatto tra il sette volte campione del mondo ed il danese, con entrambi che compromettono la loro gara.

Hamilton chiede addirittura il ritiro ritrovandosi il fondo al gruppo, con la motivazione di voler salvare il motore. Dai box rispondono che è ancora possibile un finale a punti, per cui gli viene detto di proseguire. Dopo pochi giri succede l’impensabile: Sainz si gira all’improvviso finendo undicesimo, ma al nono passaggio tocca anche a Verstappen che scivola dietro a Russell e Perez.

Leclerc va così in fuga, con nove secondi di vantaggio sulla Mercedes del britannico che viene attaccato dalle Red Bull. Perez cede il passo al compagno di squadra per ordine di scuderia, mettendosi in caccia della freccia d’argento. Il campione del mondo accusa nuovamente guai al DRS, lamentandosi via radio. La cosa gli impedisce di attaccare Russell, bravissimo a resistere agli assalti delle RB18.

George e Super Max sono i primi a fermarsi tra i big, montando la gomma Media, cosa fatta anche da Sainz nelle retrovie. Proseguono il leader del mondiale di F1, vale a dire Leclerc, e Perez, che guadagna la seconda piazza con quasi 15 secondi di ritardo dalla Ferrari del monegasco.

Dopo il pit-stop, l’ala di Max torna a funzionare, cosa che gli permette di avvicinarsi ad una  Mercedes evidentemente più lenta. Tuttavia, il DRS torna a creare problemi, alternando giri in cui si attiva ad altri in cui fa le bizze. Carlos intanto recupera, portandosi settima piazza, mentre Verstappen rischia di andare a sbattere controllando con violenza la sua monoposto.

Leclerc si ferma al ventiduesimo giro e torna tranquillamente davanti, mentre Verstappen e Russell ci regalano un duello leggendario. La difesa del britannico è commovente, nonostante una macchina nettamente più lenta ed il DRS del campione del mondo che è tornato a funzionare.

Il sogno della Ferrari finisce al giro numero 27: Leclerc si ferma per la rottura del turbo, mentre Verstappen e Perez ipotecano la doppietta con il messicano che anticipa la seconda sosta ed il messicano che sorpassa Russell. I due della Red Bull volano verso un trionfale 1-2, mentre Sainz si avvicina alla strabiliante Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas che continua a stupire.

Super Max effettua l’ultima sosta mettendo la gomma Media fresca, ritrovandosi a sei secondi da Perez che passa così in testa. Sainz effettua l’ennesima sosta scivolando sesto, dietro al rimontando Hamilton ed all’Alpine di Esteban Ocon. Gara terribile quella dello spagnolo, che non sta di certo onorando il rinnovo contrattuale.

Carlitos scavalca perlomeno Ocon, riprendendo la sua caccia a Bottas. Perez lascia passare Verstappen, senza se e senza ma dopo la richiesta della squadra. Negli ultimi giri accade ben poco, tranne che l’ennesima disfatta per Sainz che dopo aver passato Bottas viene incredibilmente passato da Hamilton.

Fantastica la rimonta del sette volte campione del mondo, che chiude quarto dietro al compagno di squadra. Verstappen passeggia sino al traguardo, vincendo e volando a +6 sul rivale. Perez completa la seconda doppietta stagionale della Red Bull, con le Mercedes. Sainz fortunato nel finale, ad approfittare del rallentamento di Hamilton che gli regala così la quarta piazza. Prossimo appuntamento a Monaco domenica prossima.

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