Ducati, in vendita una 996 meglio di una MotoGP: il prezzo è folle

Su Ebay è finita all’asta una Ducati molto particolare, appartenuta a un signore americano che l’ha letteralmente trasformata in un mostro.

Un marchio che è un mito, tanto da subire spesso dei tentativi di “clonazione” davvero incredibili. Ma la qualità è difficile da copiare. Soprattutto se è Ducati. La casa di Borgo Panigale ormai da anni è diventata un’icona, capace di unire stile e sportività in modelli che hanno fatto la storia. Alcuni dei quali talmente particolari che sono entrati anche a far parte della storia del cinema (basti pensare a Matrix). E in special modo quelli prodotti a cavallo del nuovo Millennio.

Ducati (AdobeStock)
Ducati (AdobeStock)

Le Ducati 916, 996 e 998 sono dei veri pezzi d’arte messi su strada. E i fortunati possessori le tengono gelosamente con . Solo in pochi si sono azzardati a metterli all’asta, ma quando lo hanno fatto hanno scatenato letteralmente l’inferno, con cifre record. I veri appassionati hanno toccato solo minimamente questi gioielli, magari cambiando solo alcune parti originali. Ma c’è chi invece ha deciso di modificare pesantemente una moto che era già un capolavoro.

Una Ducati 996 “da paura”

Un fan di Ducati, residente in Ohio (USA), tal Alex Ortner, ha infatti messo in vendita quella che forse è la Ducati 996 più veloce e particolare del mondo. Acquistata nel 2003 di seconda mano con pochissimi chilometri, ha cercato fin da subito di renderla la Rossa più leggera e potente del mondo, per guidarla poi nei suoi weekend liberi. E c’è riuscito.

ha affidato il motore è preparato da uno dei più grandi specialisti negli Stati Uniti, Martin Brickwook Performance, che ha lasciato di serie alcuni elementi chiave ma ha inserito al suo interno pistoni da competizione BCM da 100 mm (di serie invece sono di 96 mm), una centralina riprogrammata da Duane Mitchell, un nuovo sistema di iniezione Weber Marelli con doppio iniettore, un radiatore Feber di maggiore cilindrata, scarichi Moto Corse con collettori in titanio. Insomma un bel lavoro che non gli è costato poco, ma che ha fatto aumentare la cilindrata fino a 1036 cc, con una potenza ora di questa Ducati che non è più di 112 CV ma di 155.

Oltre ad aumentarne la potenza, come detto, ha anche costretto la sua moto a una seria cura dimagrante. Partendo ovviamente dal telaio. Il tubolare d’acciaio originale, che pesava 11,5 kg, è stato sostituito da un telaio in fibra di carbonio dell’azienda austriaca Carbo Tec del valore di 16.000 euro che ne pesa solo 6,5. Il forcellone posteriore poi, derivato direttamente dalla Ducati usata nel Mondiale Superbike, utilizza il magnesio nella sua costruzione. E anche i cerchi sono cambiati: infatti ha utilizzato dei BST in fibra di carbonio utilizzati in MotoGP del valore di quasi 4.000 euro che pesano la metà rispetto a quelli che monta di serie la 996. Ma non è tutto. Monta anche una forcella da competizione Showa del valore di 18.000 euro, oltre a pinze Brembo GP P4 30-34, ciascuna del valore di oltre 1.500 euro.

Il peso finale di questa Ducati è di 155 kg, 40 in meno di una 996 standard e addirittura 10 in meno della versione Superbike. E per ottenere tutto questo, Ortner ha calcolato che sono servite oltre 1700 ore di lavoro, ma soprattutto un esborso economico pari a 90 mila euro. Ma a quanto vuole disfarsene? A 58 mila dollari, praticamente ci rimetterebbe. Ma secondo alcune stime, questa moto ne vale almeno 205.000. Al momento è in vendita su Ebay ma ancora nessuno ha deciso di fare offerte. Chissà che proprio sul finale non si accenda una lotta furiosa per questa Ducati.

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