Hamilton imita Verstappen al Montmelo: ecco cosa rischia l’inglese

E’ successo al parco chiuso al termine del GP di Spagna. Un fotografo ha immortalato il momento e ora per il pilota Mercedes potrebbero esserci sanzioni.

Ci sono un video e una foto a testimoniare quanto avvenuto, ma nessuno dei due è chiaro a sufficienza da poterci far dire che Lewis Hamilton è certamente colpevole.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Il fatto è accaduto nei momenti  successivi alla cerimonia del podio del round del Montmelo. Il sette volte iridato, accompagnato dalla sua preparatrice Angela Cullen, si stava dirigendo verso il box dalla pit lane quando si è trovato a passare alle spalle della Red Bull parcheggiata, come regola vuole, al parc fermé. Dalle immagini a disposizione diffuse da tale Luis Arochi, si nota una mano all’altezza dell’alettone. La domanda, tutt’ora senza risposta è, l’avrà toccato o no?

In caso affermativo il #44 avrebbe infranto il regolamento.

Hamilton rischia una multa pesante

Va ricordato che esiste già un precedente. Il circuito era Interlagos, nel 2021. A Verstappen è bastato accarezzare l’ala posteriore della W12 di Ham dopo le qualifiche per ricevere ben 50.000 euro di multa.

Molto difficilmente si arriverà alla medesima sanzione, anche perché, come detto, non vi è certezza del gesto. Anzi, per la verità la clip mostra il campione di Stevenage ben attento ad evitare qualunque contatto, sapendo del pericolo di ammonizione o peggio.

Un altro dubbio riguarda l’orario. Sebbene quando scadono le condizioni di parco chiuso il team si affrettano a portare in garage le monoposto, potrebbe anche essere che il periodo fosse scaduto.

Tornando a quanto successo lo scorso anno in Brasile, allora la rear-wing della Freccia Nera di Lewis venne trovata non conforme dai commissari della FIA, il che fece ipotizzare un potenziale danneggiamento da parte dell’olandese.

Come prevede l’articolo 2.5.1 del Codice Sportivo Internazionale nessuno ha il diritto di accedere al parc fermé a meno che non siano ufficiali delegati dall’ente federale per fare i dovuti controlli.

Sulla nota prodotta in occasione della costosa punizione inflitta al 24enne, si specificava che mettere le mani sugli alettoni è ormai diventata una prassi per i piloti. Ciò significa che non la sanzione non era stata prodotta per la manina molesta, bensì per la presenza in un’area interdetta.

Per la cronaca il 37enne ha chiuso la corsa in sesta piazza dopo aver rimontato da fondo griglia a seguito di una collisione con la Haas di Magnussen.

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