Red Bull, allarme sulla vettura di Verstappen a pochi minuti dal via

La Red Bull è intervenuta sulla monoposto di Max Verstappen nell’ultima ora prima della partenza. Ecco la situazione attuale.

Situazione concitata all’interno del box della Red Bull, dove i meccanici hanno da poco concluso degli aggiustamenti sulla monoposto di Max Verstappen. L’olandese si è qualificato con il secondo tempo nella giornata di ieri, dopo essere stato beffato proprio nel finale dalla Ferrari di Charles Leclerc.

Red Bull Max Verstappen (ANSA)
Red Bull Max Verstappen (ANSA)

Il campione del mondo sembrava averla in pugno dopo il primo tentativo, quando aveva rifilato ben quattro decimi a Carlos Sainz e con il leader del mondiale protagonista di un testacoda nell’ultima chicane. Proprio in quel momento, Leclerc ha piazzato invece il capolavoro, girando in 1’18”750 e rifilando tre decimi all’olandese.

Verstappen resta però il grande favorito in ottica gara, anche se resta l’amarezza per non aver potuto rispondere al rivale. L’olandese ha infatti accusato un problema di potenza nel giro decisivo, rallentando sin dai primi metri. Quanto hanno mostrato le immagini ed il sound della power unit Honda ha portato a pensare ad un nuovo guaio al pescaggio della benzina, visto che il rallentamento è stato simile specialmente a quello del Bahrain.

Tuttavia, Helmut Marko ha subito specificato che il problema riguardava invece il DRS, che non si sarebbe aperto dando l’impressione al pilota olandese che ci fosse effettivamente una perdita di potenza. La Red Bull ha già accusato degli strani guasti in questo inizio di stagione, come quello al servosterzo nelle prove libere di Miami.

Un problema del genere è infatti di natura idraulica, cosa che potrebbe aver influenzato anche l’apertura dell’ala mobile nel decisivo attacco al tempo. Gli uomini del team di Milton Keynes hanno esaminato la monoposto sin dal post-qualifica, ma sono potuti intervenire solo oggi per cercare di sistemare la problematica. La situazione è ora in rapida evoluzione, anche se l’allarme principale pare rientrato a pochi minuti dal via.

Red Bull, sostituiti vari elementi sull’ala posteriore

Nel box della Red Bull è scoppiato una sorta di codice rosso negli ultimi minuti. I meccanici del team di Milton Keynes hanno iniziato a lavorare in maniera frenetica sulla RB18 di Max Verstappen, in presenza di un delegato della Federazione Internazionale, per riparare il guasto al DRS che ha negato al campione del mondo di compiere il suo secondo tentativo nella terza ed ultima manche di qualifica.
A riportarlo è stato Carlo Platella, inviato di “FormulaPassion.it“, che ha segnalato come i meccanici della Red Bull abbiano smontato l’ala mobile, con l’obiettivo di limare il carbonio e rimontare il DRS in maniera corretta. Poco dopo, dalla pit-lane di Barcellona sono giunte altre importanti novità, che sembrano far sperare per il meglio.
Sulla RB18 #1 sono stati infatti sostituiti l’attuatore del DRS, la Copertura Struttura Deformabile Posteriore, gli Inserti (perni) del flap del DRS (ovvero il secondo profilo alare che stalla quando si attiva il meccanismo, ndr), e la Sezione anteriore (o di prua) della tavola regolamentare del fondo (ovvero il plank in “legno” che si intravede sotto la vettura, ndr).
La speranza è che il tutto sia sufficiente per mandare in pista regolarmente Verstappen, visto che affrontare una gara senza DRS rappresenterebbe un problema non di poco conto. Il campione del mondo si augura che non sopraggiungano guai di altra natura, visto anche quanto accaduto a Sergio Perez nella gara di Miami.
Tra pochi minuti, le monoposto prenderanno il via, ed attualmente sono già tutte regolarmente schierate sulla griglia di partenza. La temperatura è rovente, e quella dell’asfalto sfiora addirittura i 50 gradi, in quello che è un fine settimana che potrebbe già risultare decisivo. Mettetevi comodi sui vostri divani perché si tratterà di una corsa entusiasmante e destinata a divertire il pubblico.
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