Lava una Porsche Ruf dopo 10 anni: ecco cosa esce fuori (VIDEO)

Larry Kosilla di AMMONYC è tornato in azione per un car wash d’eccezione. Nel 1987 sono state prodotte solo due Porsche Ruf Slantnose decappottabili al mondo. Il risultato è stupefacente.

In Germania l’elaborazione dei modelli Porsche è affidata all’azienda Ruf Automobile GmbH. Il tuning di alcuni esemplari storici della casa di Stoccarda è affidato ad un team specializzato di tecnici che elabora componenti specifici per accrescere le performance dei bolidi. Vi sono pochi lavori migliori nella vita, se la tua passione sono le auto da corsa. La Ruf è riconosciuta dal governo tedesco come costruttore.

Porsche Logo (Adobe Stock)
Porsche Logo (Adobe Stock)

Le origini della società sono antiche. La compagnia ha quasi un secolo, essendo stata fondata nel 1923 a Pfaffenhausen, da Alois Ruf Sr. come garage di servizio e stazione di rifornimento. Da cosa nasce cosa e la Ruf iniziò, alla fine degli anni ’40, a lanciarsi nel design automobilistico. Nel 1955 il primo prodotto di successo della casa teutonica fu un autobus, venduto in tutta la nazione. Dato il record di vendite, il signor Ruf decise di avviare una produzione di bus.

Il proprietario dell’azienda collezionava Porsche e suo figlio iniziò a restaurare i modelli del padre. Alois Junior prese il controllo dell’azienda e decise di focalizzarsi sul rifacimento delle auto sportive di Stoccarda, abbandonando la strada degli autobus. Mai decisione fu più indovinata. Nel 1975 fece capolino sul mercato la prima Porsche modificata da Ruf. Il lancio del primo modello avvenne, però, solo due anni più tardi con la Porsche 930 da 3,3 litri.

L’anno successivo Alois Junior Ruf mise le mani sulla 911. I tecnici si spinsero nel corso degli anni ’80 a produrre Porsche sempre più veloci ed estreme, anche sul piano estetico. Nel 1986 la Ruf elaborò la 1986 Porsche Slantnose, chiamata Flachbau in tedesco, con un corpo vettura aggiornato e un motore di 330 cavalli. La casa teutonica iniziò ad avere un successo planetario. Si trattava di vetture fatte a mano e nel 1987 ci fu spazio anche per la magnifica Porsche Ruf Slantnose.

Il car wash della esclusivissima Porsche Ruf del 1987

La Ruf aggiornò il design, rendendola simile alle 935 da corsa. Alcuni pannelli della carrozzeria furono cambiati per dare alla vettura un look ancora più aggressivo con prese d’aria funzionali per il dissipamento dell’aria. Gli aggiornamenti non riguardavano, esclusivamente, l’estetica, ma comprendevano anche un aggiornamento sostanzioso al potete motore. La Porsche Ruf Slantnose decappottabile del 1987 è un gioiello rarissimo.

Della versione in oggetto, convertibile, sono state prodotte solo due nel mondo e una è messa a nudo nel car wash di Larry Kosilla di AMMONYC. La vettura non si lavava da quasi 10 anni e aveva bisogno di un bel restauro per tornare a splendere. La vernice era rovinata, presentando graffi profondi. Il lavoro prevede l’utilizzo di strumentazioni di alto profilo e una grande esperienza. L’abitacolo era trasandato e sporchissimo. Ha richiesto uno shampoo e una pulizia interna con un prodotto specifico dell’officina. Sui sedili di pelle sono state eliminate tutte le macchie.

L’aspetto più lungo del lavoro ha riguardato il lavaggio degli interni, compresi tutti i tappetini. I tecnici hanno utilizzato l’aspirapolvere per rimuovere la sporcizia accumulata. Il successivo passaggio avviene con l’utilizzo di prodotti specifici per recuperare la lucentezza della pelle e insaponare le portiere e gli spazi interni dell’abitacolo. La cura è maniacale. Il lavoro viene fatto nei minimi dettagli, usando prodotti mirati, come osserverete nel video in basso.

Diversi elementi erano ricoperti da strati di polvere. Anni e anni di noncuranza avevano trasformato il colore della pelle. La pulizia è poi proseguita con il lavaggio dei cerchioni. Il video mette a nudo le criticità nel restauro dei vecchi cerchi della Ruf. La capote poi ha richiesto un lavoro supplementare rispetto alle vetture coupé, come è accaduto con questa magnifica Z8 Alpine con hard top in tinta con la carrozzeria.

Dopo una prima lucidatura, la vernice rossa dell’auto è stata ripresa con precisione per far tornare l’auto al vecchio splendore. L’aspetto più emozionante sta nella emersione dei dettagli della supercar che il tempo aveva nascosto. Il primo e dopo è da perdere la testa. Il fortunato collezionista farà fatica a riconoscere la sua vettura. Larry Kosilla è stato in grado di far splendere la vettura, come se fosse appena uscita dalla fabbrica Ruf nel 1987.

Impostazioni privacy