Bagnaia ora spaventa gli avversari: sentite cosa dice della sua Ducati

Una prova eccezionale ha consegnato la prima vittoria stagionale a Pecco Bagnaia, re di Jerez de la Frontera. Ecco le sue parole.

Pecco Bagnaia è ufficialmente tornato. Il rider torinese ha finalmente portato alla vittoria la Ducati Desmosedici GP22, che tanto aveva sofferto nei primi appuntamenti. Su sei gare, questa è la terza affermazione per la casa di Borgo Panigale, che in Qatar ed in Texas aveva trionfato grazie alla GP21 di Enea Bastianini e del Gresini Racing.

Bagnaia (ANSA)
Bagnaia (ANSA)

“Nuvola Rossa” ha condotto una gara impeccabile, dominando sin dalla partenza dopo la strepitosa pole position conquistata nella giornata di ieri. La Ducati ha fatto un lavoro eccezionale, non disunendosi nonostante le evidenti difficoltà che si erano palesate all’inizio della stagione.

Bagnaia non era mai andato oltre il quinto posto nei primi appuntamenti, e tutto sembrava perduto una settimana scorsa dopo la brutta caduta nelle qualifiche di Portimao. Come d’incanto, la Rossa si è riscatta a Jerez de la Frontera, dove lo scorso anno arrivò una splendida doppietta con Jack Miller davanti a Pecco.

Adesso, per il mondiale può accadere di tutto. Il #63 ha fatto un bel salto in avanti, ma la strada è ancora lunga. Fabio Quartararo ha allungato in testa approfittando di una giornata da incubo per Alex Rins, che non ha portato a casa punti. Va detto che il campione del mondo non ha potuto nulla contro il suo vice, non riuscendo mai a portare un attacco.

La sensazione è che Pecco l’abbia gestita alla perfezione, portandosi a -33 da “El Diablo” che resta comunque il grande favorito per la conquista del bis iridato. Il pilota piemontese ha finalmente trovato il feeling che mancava, conquistando la quinta vittoria in carriera in top class, categoria dove è ormai divenuto uno dei protagonisti. A Le Mans, la Ducati ha tutte le carte in regola per continuare la propria rimonta, in una pista dove vinse lo scorso anno Miller.

Bagnaia, gioia incontenibile per il successo in Spagna

Il Gran Premio di Spagna ha sancito la rinascita totale per Pecco Bagnaia e la Ducati, che hanno sbancato il tracciato di Jerez de la Frontera. Il torinese ha comandato dalla prima all’ultima curva, senza mai cedere il passo a Fabio Quartararo. Entrambi hanno avuto un passo a dir poco folle, visto il distacco di circa dieci secondi rifilato alla concorrenza.

Al termine della gara, Bagnaia ha parlato ai microfoni diSKY Sport MotoGP“, raccontando la propria gioia e le sensazioni relative alla prima vittoria stagionale: “La gara è stata bellissima, un giorno da ricordare. Appena sceso dalla moto ero molto commosso, è la vittoria più soddisfacente ed importante sino ad ora, è stata molto sofferta. Venivamo da un periodo difficile dove abbiamo lavorato molto“.

Oggi il nostro potenziale è finalmente venuto fuori, la sfortuna ci aveva impedito di rendere al meglio in passato. Oggi eravamo pronti e lo sapevamo, nel fine settimana non potevo fare troppi giri, mi sono concentrato molto sulla gara e ci sentivamo in forma ed il risultato ci ha premiato“.

Bagnaia è stato interpellato anche sulle sue condizioni fisiche: “Guidare tutta la gara cercando di limitare la fatica alla spalla non è facile, alla fine avevo dolore alla mano per stringere sul manubrio ma comunque la cosa non ha compromesso nulla. Lo scorso anno Fabio qui era stato imbattibile, poi ha avuto un problema al braccio e riuscimmo a prenderlo“.

Abbiamo spinto tutta la gara e siamo riusciti a tenere il suo ritmo, su una pista guidata. Per noi è un traguardo incredibile, sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, non solo in pista ma anche con i ragazzi a casa. Questa è una vittoria di tutti quanti. Se siamo migliorati anche in accelerazione? Secondo me a Portimao eravamo già messi bene, purtroppo partivamo ultimi e nella MotoGP di oggi non è facile recuperare come prima, poi non ero al 100% dal punto di vista fisico“.

Questa volta, su una pista complicata, tutto è andato bene. Siamo riusciti a capire questa moto capendo come adattarla, dobbiamo andare dolci sul gas che rende molto sul guidato, la trovo molto agile e chiude bene le linee. Se dovessi descriverla al meglio direi che è uno spettacolo, perché per me è veramente un piacere da guidare e sono felice che tutto ciò che abbiamo fatto sin qui ci abbia ripagato“.

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