KTM alla caccia del Mondiale? Francesco Guidotti dice la sua

Il team manager KTM, Francesco Guidotti, traccia un bilancio di inizio stagione alla vigilia dell’appuntamento a Jerez de la Frontera.

Francesco Guidotti può ritenersi soddisfatto di questo inizio di campionato con i nuovi colori KTM, dopo un decennio trascorso in casa Ducati. Ma il team factory deve fare i conti ancora con alti e bassi: Miguel Oliveira nelle prime cinque gare ha totalizzato 39 punti che valgono l’ottavo posto in classifica, frutto anche della vittoria nel GP di Mandalika. Brad Binder, invece, è settimo in classifica iridata e finora è salito una sola volta sul podio, nella gara inaugurale a Losail.

Miguel Oliveira (foto Ansa)
Miguel Oliveira (foto Ansa)

Nell’ultimo round a Portimao il pilota portoghese è scattato 12esimo e si è dovuto fare largo tra gli avversari per risalire fino alla quinta piazza. Il compagno di squadra sudafricano è partito dalla P11, ha battagliato a lungo nel gruppo di dietro, ma a sette giri dalla fine è caduto mentre si trovava a ridosso della top-10. KTM ha pagato il passaggio dal bagnato delle prove libere all’asciutto delle qualifiche e della gara. “E’ stato un po’ un peccato perché nei due giorni di pioggia Miguel era sempre in testa – ha commentato Francesco Guidotti nel post gara di Portimao -. E’ stato complicato correre la gara dopo essersi preparati alle condizioni di asciutto solo un warm-up”.

KTM punta sul test di lunedì

Tutto sommato la Casa di Mattighofen può ritenersi soddisfatta del 5° posto di Miguel Oliveira e arriva a Jerez de la Frontera con una buona dose di ottimismo. “Anche se speravamo in un podio abbiamo portato a casa il 5° piazzamento e non è un brutto risultato”, ha proseguito il team manager di origine toscana. “La competizione è molto serrata e nelle prime sei posizioni possiamo registrare sei marchi”.

In classifica costruttori KTM detiene la seconda posizione, alle spalle della Ducati, mentre nella classifica a squadre il team Red Bull KTM si trova al quarto posto. “Purtroppo Binder è caduto dopo aver perso la ruota anteriore. La sua partenza non è stata buona e alla prima curva non era nelle condizioni di sorpassare”, ha spiegato Francesco Guidotti. “E’ rimasto bloccato nel traffico ma stava per guadagnare posizioni, poi è caduto”.

Dopo le prime cinque gare il manager ex Ducati traccia un bilancio positivo per la sua nuova squadra: “La nostra moto si è comportata bene, considerando che abbiamo provato sull’asciutto solo nei 20 minuti del warm-up. Siamo felici di arrivare a Jerez, il test del lunedì per noi sarà molto importante”.

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