Red Bull, il dominio sorprende Verstappen: concorrenza attonita

La Red Bull di Max Verstappen non ha avuto rivali ad Imola, e lo stesso olandese si è detto sorpreso della superiorità messa in mostra.

Il ritorno del pubblico ad Imola non è coinciso con l’agognata vittoria della Ferrari. La Red Bull è stata la dominatrice assoluta del Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, con Max Verstappen uscito vincente dal maltempo italiano davanti a Sergio Perez. Sul podio è salita anche la McLaren di Lando Norris, mentre le Rosse non sono entrate neanche tra i primi cinque.

Red Bull RB18 (LaPresse)
Red Bull RB18 (LaPresse)

Il campione del mondo aveva fatto intuire la sua superiorità già al sabato nella Sprint Race, quando aveva sverniciato Charles Leclerc negli ultimi giri approfittando del troppo graining di quest’ultimo. In gara, nonostante il bagnato dei primi giri, l’olandese è stato semplicemente perfetto, scortato da un grande Sergio Perez che al via si è liberato del leader del mondiale. Le RB18 hanno impresso un ritmo forsennato, con il messicano che ha portato all’errore Leclerc che ha rischiato troppo, andando a muro alla Variante Alta e concludendo la corsa con una mesta sesta posizione.

Verstappen ha sfruttato al meglio quella che è tornata la macchina migliore. La dieta dimagrante ha permesso al team di Milton Keynes di guadagnare circa 4 kg, cosa che ha consentito di avere un miglior bilanciamento. La Ferrari, nel tentativo di rispondere, ha scaricato la propria monoposto, ma con pessimi risultati.

La Rossa faticava nel misto, portando presto le gomme alla frutta. Inoltre, la differenza sui rettilinei con le Red Bull è rimasta abissale, e tutto ciò ha prodotto un dominio netto del team anglo-austriaco. Ad Imola, la gioia dei tifosi è stata repressa dall’uragano di Super Max, che ha ricacciato indietro la crisi di affidabilità della sua squadra con una performance eccellente.

Helmut Marko, Super-consulente del team di Milton Keynes, ha già detto che nelle prossime gare arriveranno ulteriori novità tecniche, che porteranno la RB18 a ridurre ancora il proprio peso. Secondo l’ex pilota austriaco, la Ferrari non riuscirà a reggere il passo dei rivali sugli sviluppi. Una provocazione? Forse, ma vedendo il passato, è bene che il Cavallino reagisca in fretta.

Red Bull, Verstappen sorpreso dalla superiorità tecnica

La Red Bull ha fatto il colpaccio proprio a casa della Ferrari, ad Imola, dove Max Verstappen aveva già dominato lo scorso anno in condizioni climatiche simili. Anche le temperature più basse del previsto possono aver giocato un brutto scherzo a Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma il passo in avanti della RB18 non può che far paura.

Al termine della gara, Verstappen si è detto sorpreso della superiorità della sua vettura, raccontando a “RacingNews365” le sue sensazioni: “La macchina è stata incredibile e, devo dire, che non ci aspettavamo di essere così forti. Era un fine settimana molto insidioso, con pioggia ed una sessione in meno di prove libere, ma con gli aggiornamenti che abbiamo portato tutto è andato alla perfezione“.

Il campione del mondo della Red Bull ora ci crede: “In Australia, tutto era andato storto. Il secondo ritiro in tre gare era stata una pessima notizia per il team, ma è lì che ci siamo compattati tornando a lavorare duramente. Qui ad Imola era molto difficile, bastava mettere una ruota fuori dalla pista e ti ritrovavi nel muro, ma per fortuna siamo riusciti a gestire tutte“.

Ora il Circus della F1 si sposta in quel di Miami, dove non si è mai corso prima. Sulla carta, il tracciato appare favorevole all’efficienza aerodinamica della monoposto di Adrian Newey, ma va detto che anche nelle curve è stato praticamente azzerato il gap dalla Ferrari. A Maranello è tempo di correre ai ripari e di affrettarsi con gli sviluppi, altrimenti la rincorsa al titolo potrebbe complicarsi troppo presto.

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