Jerez, boss Yamaha RNF fissa l’obiettivo per Dovizioso

Andrea Dovizioso a Jerez per cercare di migliorare i risultati e il feeling con la Yamaha M1, ma l’impresa non sarà semplice.

Il team Yamaha RNF approda a Jerez per il sesto round stagionale, con l’obiettivo di guadagnare punti importanti con Andrea Dovizioso, alle prese con una difficile fase di adattamento alla M1. Il forlivese veterano della classe regina ancora non riesce a trovare una buona intesa con la moto e va alla ricerca della sua prima top-10 dopo l’11° posto conquistato al GP di Portimao.

Andrea Dovizioso (foto Ansa)
Andrea Dovizioso (foto Ansa)

La vera difficoltà del pilota ex Ducati sta nel trovare grip al posteriore e nel non riuscire a trarre vantaggio dalle gomme nuove nelle prime fasi di gara, quando invece dovrebbe usufruire del massimo grip offerto dalle gomme Michelin. Una situazione che lo costringe a soffrire nelle retrovie e da cui non sarà facile uscirne: i dati di Fabio Quartararo si rivelano utili solo in parte, dal momento che i loro stili di guida sono completamente diversi.

Dovizioso all’assalto di Jerez

Fatto sta che la pista andalusa è particolarmente favorevole alla Yamaha M1, con un rettilineo principale che supera di poco i 600 metri. Se c’è un tracciato dove Andrea Dovizioso può cercare un buon risultato questo è proprio quello di Jerez de la Frontera. Anche se il 36enne italiano è consapevole che il suo divario dalla vetta è ancora abbastanza ampio, arriva a Jerez con grandi speranze, avendo già guidato la sua M1 su questo circuito lo scorso novembre per una sessione di test Irta.

Venerdì sarà importante partire con il piede giusto sin dalle prove libere. “Jerez non è la miglior pista per me, ma mi attendo di fare un passo avanti, perché qui la moto dovrebbe andare bene. Sono contento di andare a Jerez subito dopo Portimao, lì non ho avuto velocità ma il mio feeling a fine gare era migliore. Sarà molto importante fare un passo in avanti, vogliamo essere in mezzo al gruppo e cercare di partire un po’ più avanti, perché la posizione in griglia condiziona sempre molto la gara”.

Il team principal Razlan Razali spera di continuare a fare progressi con il suo pilota di punta: “L’obiettivo è quello di essere nella top 10 ed essere competitivi”. Il team manager Wilco Zeelenberg conta sul fattore campo per portare a casa un buon risultato. “Arriviamo su una pista dove entrambi i piloti sono già stati su queste moto… Andrea ha chiuso 11° in Portogallo, abbiamo ottenuto dei punti preziosi, ma naturalmente la distanza dal vincitore era ancora grande. L’obiettivo è fare meglio nella prima parte di gara”.

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