Jack Miller, la clamorosa rivelazione sul suo futuro in MotoGP

Nel futuro di Jack Miller c’è il matrimonio, un figlio e un possibile clamoroso ritorno in un team del suo passato.

Jack Miller guadagna la seconda finestra in griglia di partenza dopo le qualifiche di Austin e ribatte alle tante voci di mercato che da settimane persistono sul suo addio al team Ducati factory. Una stagione iniziata in salita ancora prima di cominciare, con la positività al Covid-19 alla vigilia della presentazione del team, test invernali in cui si è perso un po’ di tempo nel testare tanti aggiornamenti su cui è stato meglio fare dietrofront.

Jack Miller (foto Ansa)
Jack Miller (foto Ansa)

Prima gara stagionale conclusa con uno zero per un guasto tecnico, 4° sul bagnato di Mandalika, 14° a Termas de Rio Hondo… “Ma la gente ricorda solo l’ultima gara”, ha detto il pilota australiano in una intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’. In Texas finalmente le cose ritornano a girare per il verso giusto, ai box ci sono anche i suoi genitori ritornati dopo una lunga assenza dal paddock. Erano in America alla ricerca di impianti di trivellazione e hanno approfittato della coincidenza per essere vicini a Jack.

Jack Miller e il futuro privato e professionale

Nei progetti futuri di Jack Miller c’è anche il matrimonio con Ruby: “È amica di mia sorella, la colpa è sua – ha scherzato il pilota della Ducati -. Ci sposeremo in ottobre, tra la Thailandia e Phillip Island. Ho già invitato i ragazzi, accadrà nella mia fattoria, come è successo prima a mia sorella e a mio fratello”. E a breve termine anche un figlio, “prima dei 30 anni”. Ma adesso è tempo di pensare al campionato e al futuro professionale.

Sarà difficile preservare il posto nella squadra factory, Jorge Martin ed Enea Bastianini puntano famelicamente a quella sella. Ma Jack è abituato a certe pressioni: “Non capita solo a me. Poi c’è Aleix Espargarò che ha fatto 283 gare senza vittorie ma non viene messo in discussione. Io ho vinto due GP, sono arrivato 4° nel Mondiale e in inverno tutti dicevano che avrei perso il posto. Ma non me ne frega niente”.

In queste settimane si intessono dialoghi altri con altri team, ma per Miller potrebbe esserci un ritorno in Pramac: “Hanno un programma fantastico, vincono gare, e con Paolo Campinoti la relazione va oltre quella che puoi avere con un capo. Mi spiace solo che non ci sia più Guidotti”.

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