MotoGP, Bagnaia soddisfatto a metà: la Ducati ha ancora un problema

Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, è stato autore di un bella gara in Argentina. Scattato dalla tredicesima posizione si è classificato al quinto posto.

La Ducati ha iniziato a risalire la china. L’obiettivo ad inizio stagione della casa di Borgo Panigale era di primeggiare in entrambe le graduatorie mondiali. Il 2022 non è iniziato, sfortunatamente per Pecco, nello stesso modo in cui era terminata la scorsa annata. Nel campionato 2021 il torinese si era aggiudicato quattro delle ultime sei corse, sfiorando il successo anche nella seconda tappa di Misano.

Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Il centauro della Rossa si trovava a meraviglia in sella alla Ducati GP21. Quest’ultima riusciva ad esaltare le capacità di guida di Pecco. Nel primo round del 2022, in Qatar, la nuova GP22 ha mostrato di non essere pronta per lottare per il primo gradino del podio. Pecco Bagnaia ha forzato troppo ed è scivolato, portandosi in ghiaia anche lo spagnolo del team Ducati Pramac, Jorge Martin. Ironia della sorte la corsa l’ha vinta Enea Bastianini sulla Desmosedici del 2021.

Al termine della corsa l’italiano si è sfuriato con la squadra, tuonando che non fosse lì per fare da tester. Per di più, a completare il weekend da incubo per la casa di Borgo Panigale, ci ha pensato l’elettronica della Desmosedici a fermare il teammate Miller. Per Bagnaia le cose non sono andate meglio in Indonesia dove ha faticato tantissimo a trovare il miglior feeling con il mezzo, raccogliendo un solo punticino. La pressione, inoltre, si è fatta altissima in vista della tappa in Argentina.

MotoGP, la ripresa di Pecco Bagnaia

Dopo una pessima qualifica, il torinese si è riscattato in gara. Pecco si è sempre classificato alle spalle della super Aprilia, della Ducati del team Pramac e delle due Suzuki, ma quanto meno ha dimostrato di poter rimontare e tenere un buon passo. La Ducati quest’anno dovrà sudare per confermarsi al vertice della classifica costruttori. Aprilia, KTM, Suzuki e Honda sono progredite sul piano tecnico. In uno scenario così equilibrato ogni punto conta, e per questo motivo la gara in Argentina si può ritenere positiva per la Ducati.

Pecco Bagnaia, al termine della corsa, ha dichiarato che la Rossa di Borgo Panigale continua ad essere afflitta da un grande problema sui rettilinei. Le Desmosedici non riescono più a fare la differenza come un tempo nei sorpassi. Uno dei punti di forza storici della moto italiana era la progressione sul dritto. “È una questione che stiamo valutando – ha annunciato Bagnaia – sembra che io faccia più fatica sul rettilineo, bisogna capire come migliorare ancora“.

Nel complesso Pecco non può ritenersi insoddisfatto. Il quinto posto in Argentina è il suo primo risultato positivo della stagione. “Sono abbastanza contento della gara, diciamo che mi serva da lezione la giornata di ieri, il nervosismo, si sa, non porta a niente. Peccato essere partito indietro, ma me lo sono meritato. Cerchiamo di ripartire da qua, dal risultato di oggi. Ho recuperato un po’ di feeling in staccata e in ingresso di curva. Sono contento di essere riuscito a fare una gara del genere, senza mollare mai“.

“Non sono una persona che si innervosisce molto – ha aggiunto Pecco – ma ieri è successo e mi dispiace, mi sono scusato con la squadra, loro a volte si fanno in quattro e ieri abbiamo buttato via la giornata per colpa mia. Ho la fortuna di saper uscire dalle situazioni difficili per carattere, riesco a lasciarmi alle spalle le cose. Mi aiutano la squadra e anche la mia ragazza. Si esce anche grazie alle persone che si hanno vicino. Ero partito con l’obiettivo di finire nella top 5, dopo le prime due gare in quel modo non potevamo darci obiettivi troppo ambiziosi. Ci siamo complicati la vita partendo 13esimi, comunque questa gara mi aiuterà molto per le prossime“.

Tiene banco anche la questione dell’abbassatore Ducati, ma Pecco ha tenuto a specificare che “gli abbassatori per la velocità non fanno molto, più che altro l’anno scorso facevamo la differenza tra la quinta e la sesta marcia. E c’è da dire che anche le altre moto sono cresciute molto quest’anno“. La prossima gara della classe regina si svolgerà ad Austin, in Texas, sul circuito delle Americhe il 10 aprile.

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