F1, Carlos Sainz spiega il problema della Ferrari: ecco cosa è successo

Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha tagliato il traguardo in terza posizione. Per lo spagnolo un risultato utile in chiave costruttori.

Carlos Sainz è scattato dalla terza posizione in griglia nel GP dell’Arabia Saudita. Lo spagnolo in qualifica ha lottato per la prima fila, ma non ha trovato il feeling migliore nell’ultimo tentativo con la mescola soft nuova. Il madrileno ha cominciato l’anno, esattamente, come lo aveva concluso. In Bahrain, nel primo Gran Premio del campionato 2022, Carlos ha strappato la seconda posizione, approfittando dei guai tecnici della Red Bull Racing di Max Verstappen.

Carlos Sainz (Ansa Foto)
Carlos Sainz (Ansa Foto)

La Ferrari in Arabia Saudita ha mancato la pole di un soffio. Sainz e Leclerc hanno battagliato, ma alla fine sono stati beffati da Sergio Perez. E’ stato un weekend durissimo per la F1. Venerdì ci sono stati gli attacchi a Jeddah, dei missili hanno colpito l’impianto Aramco, facendo divampare un incendio che è stato visibile dalle tribune della pista. I vertici hanno deciso di continuare, nonostante ciò che era in atto a pochi chilometri dalla pista.

Le qualifiche di sabato sono durate quasi due ore a causa di un terribile schianto dal quale Mick Schumacher, pilota della FDA in forza alla Haas, è uscito illeso. Il tedesco non ha preso parte alla gara. La Ferrari e la Red Bull Racing si sono confermate le vetture più veloci in pista. A Jeddah il figlio d’arte del Matador è partito in seconda fila al fianco del campione del mondo olandese. La gara in notturna con temperature elevate e su un circuito cittadino stretto e velocissimo ha messo a dura prova i piloti.

Il pensiero di Carlos Sainz

Carlos Sainz ha sfruttato alla grande l’occasione nata dal botto di Latifi. Il leader Perez si era fermato pochi secondi prima dell’errore del pilota della Williams ai box per il cambio gomme. La VSC e la successiva Safety Car hanno dato ai ferraristi l’occasione di sopravanzare il messicano. Il madrileno è uscito dalla pit lane, al fianco di Perez.

Sainz, a caldo, sulla lotta proprio con il pilota della Red Bull Racing: “Sì è stata una curva un po’ stretta con Checo, non ho avuto fortuna credo, però le regole sono le regole. Io ero davanti rispetto alla linea SC e quella era la mia posizione“.

Il messicano ha poi ceduto la terza posizione ma solo in un secondo momento. Se Carlos fosse stato da subito in terza posizione avrebbe anche potuto attaccare Verstappen. Lo spagnolo ha dovuto tenere a bada Perez, tenendosi stretta la terza posizione. Secondo podio consecutivo e seconda posizione nel Mondiale. Per la Ferrari sono arrivati 78 punti in due gare. Leclerc comanda la classifica piloti con 45 punti, proprio davanti al figlio d’arte del Matador a quota 33.

Sainz ha proseguito: “A quel punto ho dovuto cercare di tenere la terza posizione perché le Red Bull erano super veloci. Negli ultimi 10 giri, dopo che le gomme si sono raffreddate a causa della Safety Car, loro volavano ci hanno messo tanta pressione. Per me questa gara è stata un progresso rispetto al Bahrain. Ho trovato un pochino più di ritmo però ci sono ancora dei decimi da trovare, ma alla fine ci arriverò“.

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