F1, Carlos Sainz rimanda il rinnovo con la Ferrari: ecco cosa manca

Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha manifestato un certo malessere al termine della prima corsa e ha spiegato, nel dettaglio, le sensazioni alla guida sulla nuova auto ad effetto suolo.

La Ferrari si prepara alla sfida di Jeddah per il secondo weekend della 73ª stagione della storia della F1. Il campionato per la Rossa non avrebbe potuto iniziare meglio. Charles Leclerc ha conquistato il suo primo hat trick della carriera con pole position, giro veloce e vittoria, precedendo Carlos Sainz e Lewis Hamilton. Per la Scuderia si è tratto di un doppio risultato importantissimo. Da una parte è giunta l’ottantacinquesima doppietta della storia e, dall’altra parte, si è sfatato un tabù.

Carlos Sainz (Ansa Foto)
Carlos Sainz (Ansa Foto)

L’ultimo trionfo e doppietta erano datate 22 settembre 2019 con il primo posto di Sebastian Vettel davanti a Charles Leclerc a Singapore. Quasi due anni e mezzo dopo è riemersa la supremazia tecnica del Cavallino che ha dominato la scena. La Rossa ha avuto un solo competitor, ovvero la Red Bull Racing che, fino al ritiro di Verstappen, ha lottato per il vertice. La F1-75 è una vettura coraggiosa, così l’ha definita il team principal Mattia Binotto. I risultati sono stati subito lampanti. Clicca qui per gli orari del weekend.

Carlos Sainz, nonostante la seconda posizione, ha lamentato uno scarso feeling alla guida. La F1-75 è una vettura innovativa che richiede un adattamento importante da parte dei piloti. Charles Leclerc si è subito trovato a suo agio al volante dell’auto ad effetto suolo. Sainz ha fatto più fatica, ma nonostante le difficoltà è riuscito a cogliere un ottimo secondo posto finale in Bahrain, completando una doppietta da sogno. Nella scorsa stagione lo spagnolo ha conquistato quattro podi, arrivando al quinto posto in graduatoria. Ora gli obiettivi sono, decisamente, più alti.

L’obiettivo di Carlos Sainz a Jeddah

Carlos Sainz, in conferenza stampa, ha annunciato: “Dopo la gara forse sono stato troppo negativo perché comunque siamo riusciti a salire sul podio e a portare a casa una doppietta. Non ero totalmente contento della macchina e non sono riuscito a guidarla nel modo in cui avrei dovuto e forse non sono ancora riuscito a comprendere questa nuova generazione di auto al 100%. Ci sto lavorando sopra e penso di dover portare la macchina più vicina al mio stile di guida e ai miei gusti. Appena mi troverò più a mio agio arriveranno i risultati, comunque senza sentire tanta fiducia e senza sentirmi totalmente a mio agio in macchina sono riuscito a trovare un secondo posto che sarebbe stato un terzo senza il ritiro di Max e penso che ci aspettino dei momenti entusiasmanti e abbiamo margini di crescita”.

Sul rinnovo con la Ferrari, Sainz ha dichiarato: “E’ un contratto importante per la mia carriera e voglio che tutto sia fatto nel modo giusto in modo che sia io che la Ferrari saremo entrambi contenti di quello che firmiamo. Siamo molto vicini a finalizzare tutto, mancano ancora gli ultimi dettagli, però mi sembra che le cose siano messe bene per il futuro”.

La coppia è affiata ed entrambi i ferraristi meritano di andare avanti insieme. Nessuno, al momento, nel team firmerebbe per arrivare secondo. Mattia Binotto ha fatto da parafulmine nelle ultime stagioni, riuscendo a gestire le pressioni e le critiche. Il nuovo regolamento ha aperto a nuove possibilità, mettendo in luce l’estro dei tecnici di Maranello. Ora è tempo di sfruttare il potenziale di un’auto, finalmente, nata bene per riscrivere nuove pagine di storia del marchio fondato da Enzo Ferrari.

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