Pol Espargarò, un ex campione lo esalta: “Può vincere il titolo MotoGP”

Crivillé parla di Espargarò e Marquez in vista del GP di Indonesia: vede un team Honda molto in forma in questo campionato 2022.

Dopo due anni senza titoli mondiali, la Honda ha investito molto per tornare al top. Ha realizzato una RC213V che dovrebbe consentire a più piloti di essere competitivi. In Qatar le cose sono iniziate bene.

Pol Espargaro
Pol Espargaro (Foto LaPresse)

Pol Espargarò ha conquistato il terzo posto, dopo aver guidato la gara per buona parte e aver subito il sorpasso decisivo di Enea Bastianini a cinque giri dalla fine. Un errore lo ha portato a perdere anche la seconda posizione, però quello dell’ex rider KTM è stato un buon debutto nel nuovo campionato.

Marc Marquez si è dovuto accontentare della quinta piazza, un risultato non negativo. Certo, lui vuole sempre lottare per vincere, però sa anche che quando non può puntare al massimo deve essere razionale e accettarlo. Ha comunque fatto meglio di altri colleghi candidati al titolo MotoGP 2022, a partire da Fabio Quartararo (nono) e Francesco Bagnaia (ritirato).

Honda MotoGP, Crivillé esalta Pol Espargarò e Marquez

Alex Crivillé in un’intervista concessa al quotidiano Marca ha messo in risalto la crescita di Espargarò e crede possa essere un grande protagonista per il resto della stagione: “Dopo il Qatar, arriva in Indonesia super motivato. Questo può essere il suo anno. Pol si è adattato molto bene alla nuova Honda. Penso che possa stare abitualmente sul podio e lottare per il titolo MotoGP”.

Il fratello di Aleix viene considerato un candidato per il Mondiale, ma dovrà certamente non esaltarsi per essere andato forte a Losail. I titoli si vincono non abbassando mai la guardia e mostrando costanza di risultati. Aver iniziato molto bene l’anno è un segnale molto importante, però lo spagnolo deve continuare su questa strada. In questo weekend si corre in Indonesia e può dare ulteriore dimostrazione dei suoi progressi.

Espargarò spera nuovamente di battere Marquez, che con la nuova Honda RC213V non è ancora perfettamente a suo agio. Comunque Crivillé pensa che Marc sarà da tenere d’occhio: “È vicino a essere al 100% fisicamente, non lo è ancora. Marquez sa che il campionato è lungo e vuole essere campione in questa stagione. Sa che in alcuni circuiti potrà fare la differenza e in altri dovrà accontentarsi. Mandalika è un circuito molto fisico, ma si difenderà e sarà tra i migliori”.

Sarà interessante vedere se l’otto volte campione del mondo farà passi avanti con la nuova moto. Ha ammesso che è completamente diversa dalle altre Honda che ha guidato e che ciò richiede un cambiamento nel suo stile di guida. Sta lavorando molto con il team per poter sfruttare al massimo il suo potenziale e quello della RC213V.

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