MotoGP, Fabio Quartararo è furioso con la Yamaha: amara ammissione

Il pilota della Yamaha, Fabio Quartararo, si è lasciato andare a dichiarazioni inequivocabili in conferenza stampa. Il francese in Qatar è arrivato a oltre dieci secondi da Enea Bastianini.

Il campione del mondo 2021, Fabio Quartararo, sta vivendo un inizio di stagione da incubo. Il primo weekend dell’anno lo ha relegato in nona posizione. La Yamaha M1 sembra una moto addirittura regredita rispetto alla passata stagione, complici i passi in avanti evidenti della concorrenza. Honda, Suzuki e Aprilia hanno rivoltato le moto radicalmente rispetto al 2021, regalando ai centauri delle rispettive case novità tecniche che stanno facendo la differenza. Non perdetevi nemmeno una sessione del GP di Indonesia.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

E’ una crisi che riguarda tutti i piloti della casa di Iwata. Fabio, nel GP del Qatar, è stato il migliore dei motorizzati Yamaha. Nonostante il pieno recupero fisico, Franco Morbidelli non ha trovato un feeling giusto sulla M1, terminando la gara in undicesima posizione. Peggio ancora hanno fatto i piloti del team WithU Rnf, finiti a distanze siderali dai primi. Andrea Dovizioso ha chiuso la gara in quattordicesima posizione, mentre il rookie Darryn Binder, finito fuori dalla zona punti, ha concluso sedicesimo a oltre 40 secondi dal leader.

Fabio Quartararo si è sfuriato al termine della prima gara, allontanando, per ora, ancor di più le voci di un possibile rinnovo con la Yamaha. Il giovane non sente la fiducia della squadra, anche perché i tecnici giapponesi non hanno voluto sentire le ragioni del campione. Fabio aveva invocato una potenza supplementare del motore, già al termine della passata stagione, nonostante il successo iridato. Ad oggi la Yamaha è diventata tra le moto peggiori sul dritto e non hanno investito, seguendo le indicazioni del centauro di punta.

L’amarezza di Fabio Quartararo

Il pilota della Yamaha, in conferenza stampa, ha ammesso: “E’ stata dura in Qatar. Ci mancava il grip e alla fine della corsa abbiamo provato delle soluzioni, ma la pressione all’anteriore non era corretta. E’ stata una gara davvero difficile, si può sempre imparare nei momenti duri. Siamo stati veloci qui nei test, però è chiaro che i test sono sempre diversi rispetto alla gara vera e propria. Vediamo cosa potremmo raggiungere“.

La M1 fa una tremenda fatica sul dritto, per questo motivo secondo Quartararo la “la cosa migliore sarebbe avere sempre dei rettilinei corti per la mia moto, ma come vi dicevo nei test ho fatto il time attack negli ultimi minuti del terzo giorno, mentre Pol Espargaró era già nei box, lo aveva fatto la mattina. Vedremo, abbiamo venerdì e sabato per capire. Valuteremo anche quelle che sono le previsioni. Io darò tutto, farò del mio meglio per esserci e per lottare lì dove potrò lottare“.

Per il campione del mondo 2021 è stata dura avere un basso decente in Qatar. Nei test indonesiani le performance della M1 non erano male, ma ora la pista è stata riasfaltata e il potenziale emergerà solo durante le prime prove libere. Al termine del primo GP il nativo di Nizza ha ammesso la frustrazione per il risultato. Non solo in prova la moto ha fatto fatica, ma in gara non ci sono stati step in avanti. Non è facile per un campione accettare un tale passo indietro nel giro di pochi mesi.

La vera Yamaha è quella che avete visto in Qatar – ha tuonato in conferenza il francese – dovremmo vedere come andrà durante questa corsa, anche come andrà dal punto di vista dell’aerodinamica. Siamo pronti per lottare come sempre al 100%. Sono cambiate tante cose da quando abbiamo fatto i test, soprattutto le gomme, quindi è difficile dire cosa possiamo aspettarci per il weekend“.

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