Fabio Quartararo, Yamaha ha deciso: fissata la “data” per il dentro o fuori

Fabio Quartararo non può chiedere passi avanti sul motore per la stagione 2022, ma fissa una data per ricevere un aggiornamento importante.

Non è per nulla soddisfatto Fabio Quartararo dopo la nona posizione ottenuta in Qatar. I vari campanelli di allarme lanciati nei mesi invernali non sono serviti a molto, la potenza massima resta un forte handicap tecnico per la Yamaha M1, ma durante il Gran Premio si è aggiunto un problema di pressione gomme all’anteriore. Infatti quando la moto di Iwata si ritrova costretta ad inseguire lamenta un innalzamento delle temperature e quindi della pressione dello pneumatico anteriore.

Fabio Quartararo (foto Ansa)
Fabio Quartararo (foto Ansa)

Alla vigilia della gara di Doha i cinque costruttori (Aprilia esclusa) hanno omologato la specifica del motore 2022 su cui non si potrà più mettere mano fino al termine del campionato, quindi su questo aspetto non potranno arrivare aggiornamenti importanti. Il gap di velocità resterà invariato e si attesta intorno ai 10 km/h, ma c’è qualcosa che gli ingegneri Yamaha possono fare: lavorare sul pacchetto aerodinamico.

Quartararo fissa una data nel calendario MotoGP

Proprio sull’aerodinamica Fabio Quartararo mette dei paletti. La versione 2022 presenta delle ali maggiorate rispetto a quella dello scorso anno, ma potrebbe non bastare per guadagnare terreno sui rivali. “Il vecchio pacchetto è quello del 2019, ma penso che al Mugello potremmo averne un altro. Abbiamo testato questa aerodinamica a Sepang e non abbiamo perso molto – sottolinea il pilota di Nizza a The-Race.com -, ma abbiamo chiaramente bisogno di un pacchetto aerodinamico con meno ali. Abbiamo bisogno di più velocità”.

La tappa italiana si terrà dal 27 al 29 maggio, per quella data il campione in carica della Yamaha si attende un aggiornamento importante per guadagnare qualche decimo sul giro, in particolar modo su alcuni tracciati dove il fenomeno dell’impennata è meno vistoso. “Il Mugello va bene, chiaramente è un circuito dove se non arriverà un nuovo pacchetto chiederò loro di omologare quello vecchio”.

Il regolamento prevede un solo cambiamento aerodinamico a stagione in corso per contenere i costi, dal momento che gli sviluppi in questa rea richiedono investimenti sostanziosi nella galleria del vento. Potrebbe essere questa la data per poter decidere più chiaramente il suo destino con la Yamaha, visto che il contratto è in scadenza a fine anno. Per quel week-end dovrebbero sicuramente essere chiare le intenzioni anche di molti altri piloti, come Joan Mir e Pol Espargarò. Per adesso non resta che dare il 100% con quello che si ha a disposizione: “Il mio lavoro è essere preparato e concentrato per ogni gara. Do il mio 100% in ogni condizione. È una cosa che continuerò a fare”.

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