MotoGP, Enea Bastianini è nella storia: quanti record infranti

Enea Bastianini ha centrato la prima vittoria in carriera in MotoGP, imponendosi su moto italiana e con una squadra del nostro paese.

La stagione della MotoGP è iniziata con il botto per i nostri colori. Andrea Migno si è imposto nella gara di Moto3 domenica scorsa, in una mattinata che ci aveva fatto capire che si sarebbe potuto trattare di una giornata da ricordare. Celestino Vietti ha confermato questa tendenza al pomeriggio, con una prova di forza netta in Moto2 che non ha lasciato scampo alla concorrenza.

Enea Bastianini (Ansa Foto)
Enea Bastianini (Ansa Foto)

Enea Bastianini è stato autore di una vera e propria impresa in top class, portandosi a casa il primo successo in carriera. Perché parliamo espressamente di un’impresa? La risposta è molto semplice: si trattava della sua prima gara con il Gresini Racing, che a sua volta era al debutto con la Ducati.

In un week-end terribili per le Rosse ufficiali, attanagliate da problemi tecnici e di assetto sulle GP22, la “vecchia” GP21 è stata perfetta nelle mani di Bastianini, che sin dalle prime prove libere aveva messo in mostra un potenziale non indifferente. Nelle qualifiche, Enea aveva già sfiorato la pole position, ma era stato beffato da Jorge Martin con la Ducati del team Pramac.

La MotoGP ci ha poi regalato una splendida gara in quel di Losail, con le Honda di Pol Espargaró e Marc Marquez che sono schizzate al comando sin dalla partenza, seguite dalla KTM di Brad Binder e dal “Bestia”. Il degrado gomme ha iniziato a farsi sentire nella seconda parte di gara, con l’otto volte campione del mondo che ha perso terreno man mano che i giri passavano.

Bastianini ha avviato la sua rimonta, scavalcando il leader della gara a quattro giri dalla fine grazie allo splendido motore della sua Desmosedici. L’immagine più bella è quella di Nadia Padovani, scoppiata in lacrime prima che calasse la bandiera a scacchi. La tripletta italiana del Qatar ci ha fatto capire che questa stagione potrebbe essere entusiasmante per l’Italia, che non vince un titolo in top class dal 2009, ai tempi dell’accoppiata tra Valentino Rossi e la Yamaha.

MotoGP, l’Italia grande protagonista in Qatar

L’italia è uscita da vera e propria dominatrice dal week-end del Gran Premio del Qatar. Enea Bastianini è stato il 117esimo pilota ad imporsi in top class ed il 25esimo italiano. A livello di statistiche assolute, è stato l’undicesimo pilota a vincere con la Ducati in top class, ed il sesto italiano. Ha dunque eguagliato Troy Bayliss, Andrea Iannone e Jorge Martin.

Bastianini è il 127° pilota a raggiungere sette vittorie nel Motomondiale ed il 27° italiano, eguagliando nomi come Enrico Lorenzetti, Franco Uncini e Lucio Cecchinello. È il 141° pilota (28° italiano) a raggiungere tre podi nella MotoGP, ed il 38° (e 10° italiano) a farlo in classe regina. È il 14° a farlo con la Ducati, eguagliando Valentino Rossi e Nicky Hayden.

Per l’Italia è la 53esima stagione nella storia della classe regina con almeno una vittoria, davanti agli altri paesi: Gran Bretagna (32), Australia (28), Spagna (26) e Stati Uniti (24). Erano passati quasi 2 decenni da quando l’Italia aveva ottenuto una tripletta di vittorie fuori dall’Italia. L’ultima volta è stata a Phillip Island 2003: Valentino Rossi in MotoGP, Roberto Rolfo in 250 e Andrea Ballerini in 125.

Per la Ducati è la settima stagione consecutiva con la vittoria della Ducati in MotoGP, striscia che è iniziata nel 2016 con il successo di Andrea Iannone in Austria, superando così la sua migliore serie storica: le sei vinte tra il 2005 e il 2010. La casa di Borgo Panigale è in grande crescita, come dimostrato dai due mondiali costruttori consecutivi dell’ultimo biennio. Tuttavia, le Rosse ufficiali dovranno crescere in fretta per giocarsi anche questo campionato, dopo un doppio ritiro nella prima tappa.

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