Criville fa le carte alla MotoGP: “Sarà una delle stagioni più equilibrate”

L’ex campione Alex Criville prova a raccontare come sarà la MotoGP di quest’anno. Tante le moto che possono vincere ma pochi i favoriti per il titolo.

I motori sono pronti ad accendersi a Losail per il primo GP della stagione, quello del Qatar. La MotoGP comincia una nuova annata, la prima dopo 26 senza Valentino Rossi, ma lo fa con un parterre di grande livello, con diversi piloti che si giocheranno il titolo. A partire dal campione in carica Fabio Quartararo, che nonostante qualche malumore di troppo in seno alla Yamaha, vorrà cercare di difendere fino alla fine il suo regno. Alle spalle però la concorrenza è forte: da Pecco Bagnaia a Marc Marquez, passando per Joan Mir.

Alex Criville (foto account ufficialeFacebook)
Alex Criville (foto account ufficialeFacebook)

E ad analizzare la stagione che sta per cominciare è stato un grande ex come Alex Criville, che a Marca ha voluto un po’ raccontare come vede i valori in campo in MotoGP.

Criville e l’equilibrio in MotoGP

“Penso che sarà una delle stagioni più equilibrate della storia“, ha subito voluto sottolineare il campione spagnolo, che nel passato ha dato vita a tanti duelli con un’altra leggenda come Mick Doohan. “Stanno arrivando gare complicate. Penso che il campionato inizierà in Europa, come sempre, e più precisamente a Jerez. I piloti che si contenderanno il titolo sanno che è una stagione molto lunga, che devono fare punti in tutti i GP e iniziare ad attaccare nei circuiti europei”.

E proprio su questo equilibrio che regna quest’anno, Criville ha aggiunto: “Molti marchi sono andati veloci. Aprilia è stata velocissima nel time attack, Suzuki ha fatto anche dei giri velocissimi con Alex Rins. Resta da vedere quali moto sono migliorate giro dopo giro rispetto alla scorsa stagione”. E mette nel mirino la sua ex moto: “La Honda ha fatto un cambiamento radicale, con una moto completamente nuova. Ora è più grande della precedente, basata su Dani Pedrosa. Ora hanno pensato di più ai piloti Honda globali e, a prima vista, assomiglia di più alla Ducati. Penso che la Yamaha sia cambiata poco, ma è comunque una moto molto efficiente. In KTM stanno lavorando per essere tra i migliori. Insomma, qualsiasi marchio della MotoGP è pronto a vincere una gara su qualsiasi circuito”.

Tra i favoriti poi Criville parla in particolare del campione in carica Quartararo: “Il punto debole della Yamaha è la velocità massima, dove non è ancora migliorata. È lì che si lamenta e giustamente Fabio Quartararo, ma la Yamaha ha altri punti positivi come le curve, la trazione, l’agilità e il rapporto che Fabio Quartararo ha con la sua moto perché è uno dei piloti che meglio gestisce la Yamaha. Fabio Quartararo farà una grande stagione e lotterà ancora per il titolo, tenendo presente che sui circuiti con lunghi rettilinei soffrirà un po’”.

Ovvio poi un accenno a uno dei più attesi, Marc Marquez: “Sta meglio ed è pronto a lottare per vincere le gare. Non è al 100%, ha detto lui stesso, perché si sta ancora trascinando dietro l’infortunio al braccio. Per quanto riguarda la lesione all’occhio, lui è al 100%, quindi sotto questo aspetto deve essere calmo. Ora ha la sfida di adattarsi alla nuova Honda, che è completamente diversa. Ma sarà pronto a lottare per vincere”.

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